EDIZIONI BODONIANE
Catalogo delle edizioni bodoniane disponibili in negozio.
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BODONI, Giambattista:
Le più insigni pitture parmensi indicate agli amatori delle belle arti Parma, Dalla tipografia bodoniana, MDCCCIX (1809, ma in realtà 1816) Volume in 4°; cm. 23,5 x 18; pp. (8), L, cc. 118 n.n., pp. 7 con 59 tavole incise in rame + 1 tavola introduttiva; bella legatura posteriore in mezza pelle con fregi oro e nervi al dorso e piatti marmorizzati con angoli; conservato il segnalibro in seta seppur staccato. CONDIZIONI MOLTO BUONE: carta bianca e forte. Al contropiatto posteriore il talloncino della biblioteca di High Legh (Cheshire, GB) e l'ex-libris personale di sir George Cornwall Legh (1804 - 1877), membro del Parlamento britannico, rappresentante del Cheshire alla Camera dei Comuni. € 1.800,00 |
Sfogliamolo insieme:
TEOFRASTO DI ERESO:
Characterum ethicorum Theophrasti Eresii capita duo, hactenus anecdota quae ex Cod. Ms. Vaticano saeculi XI graece edidit, latine vertit, praefatione et adnotationibus illustravit Iohannes Christophorus Amadutius. Parmae, ex Regio Typographeo, MDCCLXXXVI (1786). Cm. 31,5 x 22,5; 5 cc. non numerate, pp. 128, 5 cc. non numerate; busto di Teofrasto inciso in rame all'antiporta; piccolo fregio calcografico raffigurante un libro fra piume e corone al frontispizio; legatura in cartonato marmorizzato coevo. L'incisione all'antiporta è del veronese Domenico CAGNONI: "Notevole e documentatissima l'attività che il C. svolse per la Stamperia reale di Parma, fondata da G. B. Bodoni, che lo considerava "bravissimo incisore" (v. Sitti, 1913); il carteggio con Bodoni (Bibl. Palat. di Parma), unilaterale perché non sono restate le lettere di questo al C., è comunque interessante perché, oltre a essere testimonianza di cordiale amicizia, offre squarci di vita e di ambiente; dimostra anche che il C. rimase sempre a Milano e non soggiornò mai a Parma come afferma invece il Bertarelli (1928, p. 23). Era sempre assillato dal bisogno di danaro e pressoché in ogni lettera parla di soldi ricevuti o da ricevere come compenso al suo lavoro. Il Bodoni mandava i disegni al C. che man mano li trasferiva sui rami, indi i "rametti", per usare l'espressione dell'incisore, venivano spediti a Parma; l'architetto parmense E. Ferrari fu, fino alla sua morte (1779), il disegnatore delle incisioni del C., il quale lo nomina in quasi tutte le lettere con espressioni di lode" (da Dizionario Biografico Treccani) OTTIMO STATO DI CONSERVAZIONE delle pagine stampate su carta forte e bianca in barbe; mende al dorso (in particolare nella parte inferiore dove c'è anche un talloncino di biblioteca privata); al contropiatto ex libris della Biblioteca Rosales di Bernate. € 1.200,00 |