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libri parmigiani, saggistica, testi universitari
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Cronache dal Ducato |
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Collana "Quaderni Parmigiani"
Opera assai originale, scritta nel bel dialetto del marchese Corradi - Cervi, purtroppo ingiustamente poco considerata. In 3 quadri ambientati nella sera del 17 dicembre 1847, nel pomeriggio del 19 marzo 1848 e nella mattina del 20 marzo 1848 sono narrati eventi dei moti risorgimentali a Parma.
Da riscoprire.
Da riscoprire.
---> Approfondisci l'argomento con il video:
La Féra 'd San Giuzép (video) La Féra 'd San Giuzép è: - una delle feste tradizionali di Parma - un'espressione idiomatica del dialetto parmigiano - il titolo di un'opera teatrale di argomento risorgimentale in dialetto parmigiano Nel video, qualche informazione in più... |
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La fine del Ducato di Parma nelle pagine del diario di un nobile funzionario del governo ducale.
Pubblicazione di un manoscritto fino ad ora inedito del cui autore, purtroppo, non si hanno che sporadiche incerte notizie.
Il testo ha il fascino che sempre hanno le testimonianze dirette, qui accompagnato dalla consapevolezza del compilatore, di essere testimone della fine di un'epoca.
Interessantissimo.
Pubblicazione di un manoscritto fino ad ora inedito del cui autore, purtroppo, non si hanno che sporadiche incerte notizie.
Il testo ha il fascino che sempre hanno le testimonianze dirette, qui accompagnato dalla consapevolezza del compilatore, di essere testimone della fine di un'epoca.
Interessantissimo.
La grandiosità e lo sfarzo degli apparati per cui il Teatro farnesiano era famoso in tutta Europa.
Si tratta della ristampa di un volume che era divenuto introvabile che, pur a fronte di più moderni studi sull'argomento, mantiene interesse e validità.
Si tratta della ristampa di un volume che era divenuto introvabile che, pur a fronte di più moderni studi sull'argomento, mantiene interesse e validità.
PIZZI, Antonio - LOPEZ, Michele:
La zecca di Parma. A cura di Guglielmo Capacchi e Giancarlo Zarattini. Parma, Libreria Aurea Parma (ora Palatina Editrice), 1971. In 8°; pp. 161 con tavole in b/n illustranti tutte le monete parmigiane in 253 riproduzioni; brossura editoriale con sovraccoperta; cucito. Collana Quaderni Parmigiani, n.4. Fuori catalogo DISPONIBILE € 45,00 |
L'opera è divisa in 2 parti:
1) compendio dell'opera monumentale di Ireneo Affò Della zecca e moneta parmigiana (Parma, Carmignani, 1788) curato iale dal non ben identificato A. Pizzi
2) riassunto dell'opera di Michele Lopez Aggiunte alla Zecca e Moneta parmigiana del padre Ireneo Affò (Firenze, Ricci, 1869) a completamento del lavoro del Pizzi romasto interrotto, a cura di G. Capaccchi e G. Zarattini.
N.B. : per scelta editoriale qui non si riporducono né i testi né le immagini relative alle medaglie.
Opera fondamentale per chi voglia approfondire l'argomento senza impegnarsi nei costosime complessi originali di Affò e Lopez. Testo premiato.
Non comune.
1) compendio dell'opera monumentale di Ireneo Affò Della zecca e moneta parmigiana (Parma, Carmignani, 1788) curato iale dal non ben identificato A. Pizzi
2) riassunto dell'opera di Michele Lopez Aggiunte alla Zecca e Moneta parmigiana del padre Ireneo Affò (Firenze, Ricci, 1869) a completamento del lavoro del Pizzi romasto interrotto, a cura di G. Capaccchi e G. Zarattini.
N.B. : per scelta editoriale qui non si riporducono né i testi né le immagini relative alle medaglie.
Opera fondamentale per chi voglia approfondire l'argomento senza impegnarsi nei costosime complessi originali di Affò e Lopez. Testo premiato.
Non comune.
Collana "Antologia Parmigiana"
GALAVERNA, Domenico:
Battistein Panäda. (Vitta del veir pramsanel Battistein Panäda, strolegh per necessità). Parma, Palatina Editrice, 1975 (ristampa anastatica dell'edizione del 1899) 8°; pp. 393 con 27 iil. in b/nero ricavate dai lunarietti del Galaverna; brossura editoriale con alette; cucito. Allegato, l'inserto L'innaugurazion del Tramwaj d' Langhiran IN ESAURIMENTO (le copie rimaste presentano piccole fioriture) €35,00 |
Battistén Panäda (così nella grafia oggi comunemente accettata per il dialetto parmigiano) è senz'altro il personaggio al quale Domenico Galaverna (Parma, 1825 - Collecchio, 1903) deve la sua notorietà.
Questo volume è la riproduzione anastatica del suo celebre: Vitta del veir pramsanel Battistein Panäda strolegh per necessità. Narrazioni rimate in vernacolo parmigiano di D. Galaverna. Langhirano, Tipografia Domenico Galaverna e Figli, 1899.
Le esilaranti disavventure di Battistein e della sua fida compagna Lorenza, a partire dalla prima strenna in cui compaiono, nel 1852.
Questo volume è la riproduzione anastatica del suo celebre: Vitta del veir pramsanel Battistein Panäda strolegh per necessità. Narrazioni rimate in vernacolo parmigiano di D. Galaverna. Langhirano, Tipografia Domenico Galaverna e Figli, 1899.
Le esilaranti disavventure di Battistein e della sua fida compagna Lorenza, a partire dalla prima strenna in cui compaiono, nel 1852.
Collana "Piccola Biblioteca Parmigiana"
Questa raccolta di piccoli gioielli di devozione popolare delle montagne parmigiane è purtroppo l'unico scritto rimasto di don Lucio Masoli che per diversi anni fu parroco di Vairo (alta Val d'Enza); altro materiale prezioso per la ricostruzione del folclore montanaro andò dispersa alla sua morte.
Il libriccino è contemporaneamente un'occasione per riscoprire queste piccole opere d'arte rendere omaggio all'illuminato studioso che per primo ne comprese il valore, aprendo la strada ad altre successive pubblicazioni sull'argomento.
Il libriccino è contemporaneamente un'occasione per riscoprire queste piccole opere d'arte rendere omaggio all'illuminato studioso che per primo ne comprese il valore, aprendo la strada ad altre successive pubblicazioni sull'argomento.
Il poliedrico Galaverna, tipografo, burattinaio, patriota e poeta (Parma, 1825 - Collecchio, 1903) deve la sua fama principalmente alle avventure di Battistén Panäda, ma firmò anche componimenti pubblicati su lunari e fogli volanti.
Questo simpatico libretto raccoglie appunto una "gustosa" scelta di queste poesie, tra tra le quali quella dell'impossibile ricetta degli anolini di zucca.
(È stata adottata la grafia dialettale moderna e sono state aggiunte note per chiarire termini ormai desueti).
Questo simpatico libretto raccoglie appunto una "gustosa" scelta di queste poesie, tra tra le quali quella dell'impossibile ricetta degli anolini di zucca.
(È stata adottata la grafia dialettale moderna e sono state aggiunte note per chiarire termini ormai desueti).
---> Approfondisci l'argomento con il video:
J anolén 'd succa. Una ricetta parmigiana poco conosciuta (video) La cucina, quando è buona, merita di essere celebrata. E dunque, perché non dalle parole di un poeta? Galaverna ci descrive nel dettaglio la preparazione di un piatto poco conosciuto: j anolén 'd succa (gli anolini di zucca). |
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Giuseppina Mezzadroli, nata a Bologna (1949 - ) ma di famiglia traversetolese, dedica questo interessante scritto al suo conterraneo Carnerini (Traversetolo , 1887- Gorgonzola, 1952 ) a ventisette anni dalla sua morte.
Si tratta del primo saggio dedicato all'intagliatore e scultore che fu amico di Brozzi e Minari, del quale però, all'epoca di questa pubblicazione, non esisteva neanche un catalogo con una qualche pretesa di completezza.
Si tratta del primo saggio dedicato all'intagliatore e scultore che fu amico di Brozzi e Minari, del quale però, all'epoca di questa pubblicazione, non esisteva neanche un catalogo con una qualche pretesa di completezza.
Collana "Dal Succiso al Penna"
Memorie, leggende, saggi e articoli per una piccola perla dell'Appennino parmigiano.
L'interessante e acuto resoconto di un ufficiale napoleonico in ricognizione sulle montagne parmigiane.
Fuori collana
In occasione dei 150 di vita della Congregazione delle Piccole Figlie di Parma, il volume ripercorre la vita, il pensiero e le opere del fondatore, Don Agostino Chieppi, e della figura più significativa delle sue suore, Eugenia Picco.
Il libro è arricchito da testimonianze e da fotografie inedite della città e dei paesi vicini.
E' altresì un'occasione per approfondire la questione sociale a Parma nel secolo scorso: il ruolo della donna, l'assistenza agli orfani, l'educazione scolastica sono i temi che emergono dagli scritti e dall'operato del Chieppi insieme alla continua attenzione per l'assistenza ospedaliera.
Impegni in cui, a centocinquant'anni di distanza, ancora si distinguono le Piccole Figlie.
Uno spaccato della società parmigiana dell'Ottocento.
Il libro è arricchito da testimonianze e da fotografie inedite della città e dei paesi vicini.
E' altresì un'occasione per approfondire la questione sociale a Parma nel secolo scorso: il ruolo della donna, l'assistenza agli orfani, l'educazione scolastica sono i temi che emergono dagli scritti e dall'operato del Chieppi insieme alla continua attenzione per l'assistenza ospedaliera.
Impegni in cui, a centocinquant'anni di distanza, ancora si distinguono le Piccole Figlie.
Uno spaccato della società parmigiana dell'Ottocento.
La prima completa storia delle famiglie nobili di Parma sulla base di documentazione archivistica e bibliografica, corredata di stemmario a colori.
In questo vol. I anche gli stemmi dei Signori di Parma, di Cardinali, Vescovi e Comuni, nonché 5 saggi sull'araldica e la nobiltà locale :
- Maurizio DE MEO: Struttura aristocratica della società parmigiani
- Paolo CONFORTI: Le onorificenze della Real Casa di Borbone Parma
- Giovanni GODI: Committenza, mecenatismo e collezionismo delle grandi famiglie parmensi dal Medioevo all'Ottocento
- Guglielmo CAPACCHI: Nobiltà nei centri minori: aspetti particolari delle Valli dei Cavalieri
- Edmondo BARBIERI MARCHI: Premessa allo stemmario.
In questo vol. I anche gli stemmi dei Signori di Parma, di Cardinali, Vescovi e Comuni, nonché 5 saggi sull'araldica e la nobiltà locale :
- Maurizio DE MEO: Struttura aristocratica della società parmigiani
- Paolo CONFORTI: Le onorificenze della Real Casa di Borbone Parma
- Giovanni GODI: Committenza, mecenatismo e collezionismo delle grandi famiglie parmensi dal Medioevo all'Ottocento
- Guglielmo CAPACCHI: Nobiltà nei centri minori: aspetti particolari delle Valli dei Cavalieri
- Edmondo BARBIERI MARCHI: Premessa allo stemmario.
La prima completa storia delle famiglie nobili di Parma sulla base di documentazione archivistica e bibliografica, corredata di stemmario a colori.
La prima completa storia delle famiglie nobili di Parma sulla base di documentazione archivistica e bibliografica, corredata di stemmario a colori.
DE MEO, Maurizio:
Le antiche famiglie nobili e notabili di Parma e i loro stemmi. Vol. I, A-C Vol. II, D-M Vol. III, N-Z con appendice. Parma, Palatina Editrice, 2000 - 2005 3 vol. in 4°, pp. 320, 244, 395 con rispettivamente 519, 394, 445 stemmi a colori nel testo. Con 5 saggi introduttivi. CONTATTATECI PER VERIFICARE L'EVENTUALE DISPONIBILITA' DELLA SERIE COMPLETA € 170,00 |
Duchi, vescovi, nobili di vario rango, cavalieri, notabili ... Parma rivive attraverso la storia delle sue famiglie e dei loro stemmi.
3 volumi con stemmario a colori.
Con 5 saggi introduttivi:
Maurizio DE MEO: Struttura aristocratica della società parmigiana
Paolo CONFORTI: Le onoreficienze della Real Casa di Borbone Parma
Giovanni GODI: Committenza, mecenatismo e collezionismo delle grandi famiglie parmensi dal Medioevo all'Ottocento
Guglielmo CAPACCHI: Nobiltà nei centri minori: aspetti particolari delle Valli dei Cavalieri
Edmondo BARBIERI MARCHI: Premessa allo stemmario
3 volumi con stemmario a colori.
Con 5 saggi introduttivi:
Maurizio DE MEO: Struttura aristocratica della società parmigiana
Paolo CONFORTI: Le onoreficienze della Real Casa di Borbone Parma
Giovanni GODI: Committenza, mecenatismo e collezionismo delle grandi famiglie parmensi dal Medioevo all'Ottocento
Guglielmo CAPACCHI: Nobiltà nei centri minori: aspetti particolari delle Valli dei Cavalieri
Edmondo BARBIERI MARCHI: Premessa allo stemmario
Dagli studi di una giovane storica, la prima monografia volta a evidenziare l'esistenza di importanti siti archeologici medievali in alto Appennino Reggiano e dei loro legami con le consorterie feudali parmigiane affrontato con le metodologie dell' "architettura gobale del territorio".
Il volume offre una storia dei feudi dei Vallisneri e i risultati di una serie di ricognizioni sul campo con relativa documentazione fotografica.
Importante per un nuovo approccio al territorio che gli restituisca la sua corretta dimensione storica.
Il volume offre una storia dei feudi dei Vallisneri e i risultati di una serie di ricognizioni sul campo con relativa documentazione fotografica.
Importante per un nuovo approccio al territorio che gli restituisca la sua corretta dimensione storica.
Il testo, frutto di una ricerca pluriennale, raccoglie tutte le ultime osservazioni sulla storia delle Alte Valli dell'Enza e della Cedra, appunto le Valli dei Cavalieri. L'autore inoltre si sofferma sugli sviluppi delle famiglie allargate (consorterie) che in antico diedero lustro a quel territorio impiantandovi una singolare giurisdizione feudale e ne studia, dov'è stato possibile, la genealogia ed i legami interni e con le città di Parma e Reggio.
I documenti che interessano lo sviluppo del territorio vengono esaminati alla luce dei principali temi della storia medievale evidenziando il legame delle consorterie delle Valli dei Cavalieri con il contesto matildico ed approfondendo la struttura delle terrae militum così come ricordate negli Statuti di Parma del 1255.
L'estensione delle terre sottoposte alla giurisdizione dei cavalieri è analizzata sulla scorta dei documenti già noti e di quelli ritrovati negli ultimi anni. A lato sono esaminati gli aspetti economici, quali le attività produttive e gli scambi commerciali, e gli assi dell'antica viabilità del territorio nella loro continuità e nel loro cambiamento nel tempo.
Un'aggiornata bibliografia raccoglie tutti i contributi alla storia delle Valli a partire dall'indispensabile opera di Giuseppe Micheli, Le Valli dei cavalieri, note e documenti del 1915, fondamentale punto di partenza per chi si occupi della storia nel nostro territorio.
Piano dell'opera:
Le radici di un'identità culturale. Le famiglie di milites e i Vallisneri. La consorteria dei milites nel territorio. Ambascerie e Diplomazia. Il territorio “scomparso”. La guerra del Castellaro, 1448. Il territorio: economia e vie di comunicazione. I Podestà, i liberi Comuni e la “Magnifica Comunità delle Valli de' Cavaglieri”. I feudi di Vallisnera, Nigone e l'enclave di Rossena. La Mairie, la fine della feudalità. Rapporti d'oltrecrinale, la Lunigiana. La Compagnia delle Valli, ovvero l'esercito. Giurisdizione ecclesiastica: Pieve e benefici. Prima delle Valli: età romana e preistoria. I Cavalieri: famiglie, genealogia, araldica. Storia degli studi: l'Associazione delle Valli dei Cavalieri. Dicevano di noi. Repertorio biografico dei Valligiani. Documenti.
I documenti che interessano lo sviluppo del territorio vengono esaminati alla luce dei principali temi della storia medievale evidenziando il legame delle consorterie delle Valli dei Cavalieri con il contesto matildico ed approfondendo la struttura delle terrae militum così come ricordate negli Statuti di Parma del 1255.
L'estensione delle terre sottoposte alla giurisdizione dei cavalieri è analizzata sulla scorta dei documenti già noti e di quelli ritrovati negli ultimi anni. A lato sono esaminati gli aspetti economici, quali le attività produttive e gli scambi commerciali, e gli assi dell'antica viabilità del territorio nella loro continuità e nel loro cambiamento nel tempo.
Un'aggiornata bibliografia raccoglie tutti i contributi alla storia delle Valli a partire dall'indispensabile opera di Giuseppe Micheli, Le Valli dei cavalieri, note e documenti del 1915, fondamentale punto di partenza per chi si occupi della storia nel nostro territorio.
Piano dell'opera:
Le radici di un'identità culturale. Le famiglie di milites e i Vallisneri. La consorteria dei milites nel territorio. Ambascerie e Diplomazia. Il territorio “scomparso”. La guerra del Castellaro, 1448. Il territorio: economia e vie di comunicazione. I Podestà, i liberi Comuni e la “Magnifica Comunità delle Valli de' Cavaglieri”. I feudi di Vallisnera, Nigone e l'enclave di Rossena. La Mairie, la fine della feudalità. Rapporti d'oltrecrinale, la Lunigiana. La Compagnia delle Valli, ovvero l'esercito. Giurisdizione ecclesiastica: Pieve e benefici. Prima delle Valli: età romana e preistoria. I Cavalieri: famiglie, genealogia, araldica. Storia degli studi: l'Associazione delle Valli dei Cavalieri. Dicevano di noi. Repertorio biografico dei Valligiani. Documenti.
Preziosa monografia che guarda allo Statuto di Vallisnera come fondamentale fonte di informazioni sulla vita del territorio delle Valli dei Cavalieri (alta Val d'Enza e Val Cedra) all'inizio del 1200.
Opera fondamentale per storici e collezionisti dalle ricerche del più autorevole studioso dell'argomento, autore anche de Le reali truppe parmensi e Parma 1943.
ANTINORI, Carlo:
Un'edizione anomala della “Summa” 1494 di Luca Pacioli = An anomalous edition of the “Summa” 1494 by Luca Pacioli. Relazione preparata per il 3° Congresso Internazionale degli Storici della Ragioneria. Londra, 1980. Parma, Palatina Editrice, 1980 8°, bross., pp. 45. IN ESAURIMENTO € 18,00 |
Collana "L'Ateneo"
Un'attenta rilettura del Tasso che sottolinea i complessi rapporti fra Rinascimento e magia.
Una approfondita analisi di tipo comparativo basata su miti, tradizioni e reperti archeologici. Non mancano i raffronti col mondo occidentale.
La vita e l'opera di un compositore che ai suoi tempi godette di grande fama e di importanti relazioni, ma che fu presto dimenticato.
Collana "Quaderni Italo - ungheresi"
In distribuzione
Nel più ampio contesto della storia dell'Italia Settentrionale fra Comuni e Signorie, l'analisi della spedizione militare contro il Castellaro, ultima roccaforte dei milites dei Vallisneri, della sua strenua resistenza all'assedio e della fine della potenza dei Cavalieri delle Valli. Simpatico il capitolo deidicato al Castellaro fra leggenda e realtà con i versi del "sonètt" del lugagnanese Giovanni Orsi che nel 1907 ricordava la ricerca del tesoro di Jacopo Vallisneri.
Alessandro Farnese, poi papa Paolo III, è visto qui non solo come il potente papa creatore del Ducato di Parma e Piacenza, ma soprattutto come uomo del Rinascimento nel quale convivono ragione e fede, scienza e alchimia, astrologia. E' quindi visto nei suoi aspetti "privati", analizzando nel dettaglio le abitudini, le credenze e i mezzi di cura da lui utilizzati. Sono riportate e commentate anche le ricette dei suoi preziosi rimedi e i pronostici astrali redatti per lui.
La Libreria ha altresì in distribuzione:
“Le Valli dei Cavalieri.
Rassegna di Storia e Vita dell'Alta Val d'Enza e della Val Cedra” a cura della Comunità delle Valli dei Cavalieri di cui sono regolarmente disponibili quasi tutti i numeri dal 6 all' ultimo pubblicato. € 16,00 cad. I numeri esauriti possono eventualmente essere disponibili nel catalogo di antiquariato della Libreria. CONTATTARE LA LIBRERIA PER VERIFICARE LA DISPONIBILITA' dei singoli numeri |