IL PERCHÉ DI UNA LIBRERIA
breve storia della Libreria Palatina Editrice
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La Libreria Palatina Editrice nacque per iniziativa dei coniugi Guglielmo Capacchi e Maria Casalinuovo nel 1965 col nome di Aurea Parma quando a Parma non esisteva un vero e proprio negozio di libri di antiquariato e per i Parmigiani, veri appassionati della loro storia, reperire i materiali era un problema. I testi parmigiani antichi od esauriti finivano nelle librerie antiquarie di altri centri emiliani visitati poi dai bibliofili della nostra città. La scommessa era duplice: salvare i libri (e non solo) di Parma per i lettori di Parma e contemporaneamente creare, così, senza averne l'aria, una sorta di cenacolo culturale spontaneo.
Alla semplice compra-vendita si unirono da subito anche la ricerca bibliografica e l'attività editoriale volta al recupero di testi di interesse locale inediti o di difficilissima reperibilità (es.: Boccia: Viaggio ai monti di Parma, Capacchi-Martini: L'arte dell'incisione a Parma, Pizzi-Lopez: La zecca di Parma) senza disdegnare la proposta di novità assolute (es: Bertozzi: Scarfulli).
Dal 1973 a Maria si affiancò l'amica Isabella Marchesi Zarattini: in quell'occasione la libreria prese il nome che conserva ancora adesso. Ritornata nelle mani della iniziale proprietaria, l'attività è passata definitivamente alla figlia Carlotta Capacchi nel 2000.
Venuta a mancare negli ultimi dieci anni la presenza storica dei genitori, Carlotta si avvale della mano d'opera di due ragazzi di bottega la cui età complessiva supera appena i venti anni: pur non essendo questa la gestione ideale per condurre l'attività a tempo pieno, la libreria mantiene il suo tradizionale ruolo di riferimento per quei parmigiani curiosi di tutto ciò che riguarda la loro città: arte, storia, tradizioni, dialetto, letteratura; e poi cartografia, ritrattistica e incisione varia. Non si trascurano però altri interessi perché, come diceva Maria Casalinuovo, "i Parmigiani sanno essere provinciali con intelligenza". Ecco dunque stampe decorative dal 1600 al Deco, esposizioni di disegni e bozzetti originali o di incisioni a tema; una particolare attenzione è dedicata allo scaffale dell'esoterismo.
Un piccolo angolo è riservato al materiale cinematografico d'epoca.
Dopo cinquantadue anni di attività nella sua sede originale in Borgo Giacomo Tommasini, nell'aprile 2017 la Libreria si è trasferita in Via Nazario Sauro, la via degli antiquari, ed è disponibile, anche per chi non risiede in zona, per ricerche bibliografiche o richiesta di informazioni sull'attività editoriale cittadina.
E' la più vecchia libreria antiquaria oggi esistente in città.
Alla semplice compra-vendita si unirono da subito anche la ricerca bibliografica e l'attività editoriale volta al recupero di testi di interesse locale inediti o di difficilissima reperibilità (es.: Boccia: Viaggio ai monti di Parma, Capacchi-Martini: L'arte dell'incisione a Parma, Pizzi-Lopez: La zecca di Parma) senza disdegnare la proposta di novità assolute (es: Bertozzi: Scarfulli).
Dal 1973 a Maria si affiancò l'amica Isabella Marchesi Zarattini: in quell'occasione la libreria prese il nome che conserva ancora adesso. Ritornata nelle mani della iniziale proprietaria, l'attività è passata definitivamente alla figlia Carlotta Capacchi nel 2000.
Venuta a mancare negli ultimi dieci anni la presenza storica dei genitori, Carlotta si avvale della mano d'opera di due ragazzi di bottega la cui età complessiva supera appena i venti anni: pur non essendo questa la gestione ideale per condurre l'attività a tempo pieno, la libreria mantiene il suo tradizionale ruolo di riferimento per quei parmigiani curiosi di tutto ciò che riguarda la loro città: arte, storia, tradizioni, dialetto, letteratura; e poi cartografia, ritrattistica e incisione varia. Non si trascurano però altri interessi perché, come diceva Maria Casalinuovo, "i Parmigiani sanno essere provinciali con intelligenza". Ecco dunque stampe decorative dal 1600 al Deco, esposizioni di disegni e bozzetti originali o di incisioni a tema; una particolare attenzione è dedicata allo scaffale dell'esoterismo.
Un piccolo angolo è riservato al materiale cinematografico d'epoca.
Dopo cinquantadue anni di attività nella sua sede originale in Borgo Giacomo Tommasini, nell'aprile 2017 la Libreria si è trasferita in Via Nazario Sauro, la via degli antiquari, ed è disponibile, anche per chi non risiede in zona, per ricerche bibliografiche o richiesta di informazioni sull'attività editoriale cittadina.
E' la più vecchia libreria antiquaria oggi esistente in città.
Ed eccoci a cinquant'anni di distanza....