DUCATO DI PARMA E PIACENZA: CASA BORBONE PARMA
Catalogo dei libri disponibili in negozio relativi alla dinastia Borbone Parma
e breve bibliografia ragionata delle pubblicazioni di principale interesse sulla famiglia
e breve bibliografia ragionata delle pubblicazioni di principale interesse sulla famiglia
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Il volume raccoglie i seguenti saggi.
Gian Carlo MEZZADRI: L'ultima duchessa; Giuseppe MENONI: Luisa Maria di Borbone, ultima sovrana-reggente di Parma; Lucia TOGNINELLI: Luisa Maria di Borbone: gli eccessi della violenza; Roberto SPOCCI: La fotografia a Parma in epoca preunitaria; Mario ZANNONI: Il legittimismo della duchessa Luisa Maria; Pietro BONARDI: Nel colera del 1855: il dramma di uno dei tanti paesi, Sala.
Gian Carlo MEZZADRI: L'ultima duchessa; Giuseppe MENONI: Luisa Maria di Borbone, ultima sovrana-reggente di Parma; Lucia TOGNINELLI: Luisa Maria di Borbone: gli eccessi della violenza; Roberto SPOCCI: La fotografia a Parma in epoca preunitaria; Mario ZANNONI: Il legittimismo della duchessa Luisa Maria; Pietro BONARDI: Nel colera del 1855: il dramma di uno dei tanti paesi, Sala.
La più aggiornata storia della Casa Borbone Parma dal matrimonio tra Filippo V e Elisabetta Farnese all'attuale Duca di Parma Carlo Saverio.
Scritto con stile piano e scorrevole, ricco di aneddoti e curiosità. Balanso' ha al suo attivo diversi titoli, tradotti in più lingue, dedicati ciascuno a un ramo diverso della famiglia Borbone. Una curiosità: alla traduzione in italiano di questo volume ( ad opera del prof. Guglielmo Capacchi) ha fatto seguito il ritorno dei Duchi a Parma per la prima volta dal 1859. Fondamentale.
Scritto con stile piano e scorrevole, ricco di aneddoti e curiosità. Balanso' ha al suo attivo diversi titoli, tradotti in più lingue, dedicati ciascuno a un ramo diverso della famiglia Borbone. Una curiosità: alla traduzione in italiano di questo volume ( ad opera del prof. Guglielmo Capacchi) ha fatto seguito il ritorno dei Duchi a Parma per la prima volta dal 1859. Fondamentale.
BEDARIDA, Henri:
Parme et la France de 1748 a 1789. Paris, Librairie Ancienne Honoré Champion, 1928. Cm. 25 x 16; pp.XV + 645 con 16 tavv. fuori testo; bross. editoriale muta con sovracc. Condizioni molto buone (lievi mende al dorso; firma di proprietà al piatto anteriore). Un classico nell'edizione della Bibliothèque de la Revue de Littérature Comparée. Raro e fondamentale. attualmente NON DISPONIBILE |
Testo che ormai ha i suoi anni ma che ancora resta fondamentale ( ha avuto infatti due ristampe in italiano).
Analizza i rapporti intercorsi tra Parma e Parigi sotto tutti i punti di vista: L'ambiente sociale e intellettuale, l'intervento dei francesi a Parma, gli scambi materiali (guardaroba. arredi ecc.).
Questa è la prima edizione francese divenuta ormai veramente rara sul mercato.
Analizza i rapporti intercorsi tra Parma e Parigi sotto tutti i punti di vista: L'ambiente sociale e intellettuale, l'intervento dei francesi a Parma, gli scambi materiali (guardaroba. arredi ecc.).
Questa è la prima edizione francese divenuta ormai veramente rara sul mercato.
BEDARIDA, Henri:
Les premiers Bourbons de Parme et l'Espagne (1731 - 1802). Inventaire analytique des principales sources conservée dans les Archives Espagnoles et à la Bibliothèque Nationale de Madrid. Paris, Librairie Ancienne Honoré Champion, 1928. In 8°; pp. 216; brossura editoriale; cucito. Bibliothèque de l'Institut Francais de Florence (Universié de Grenoble). Serie I. Collectiond'Etuudes d'Histoire et de Philologie. Tomo X. Fuori catalogo DISPONIBILE € 250,00 |
BERTINI, Giuseppe:
L'appartamento del duca Ferdinando a Colorno dipinto da Antonio Bresciani. Fotografie di Franco Pccoli. Colorno, TLC Editrice, 2000. In 4°; pp. 161 con numerosissime illustrazioni in nero e colore anche a piena pagina; cartonato editoriale con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata plastificata; cucito. In commercio DISPONIBILE € 46,00 |
Elegante volume al quale l'autore affida il compito di far nuova luce su due personaggi, Ferdinando di Borbone e Antonio Bresciani, relativamente poco studiati e sminuiti da vari pregiudizi. Il libro è ariccihito dalla pubblicazione di materiali inediti, quali le note autobiografiche di Ferdinando e diversi altri documenti custoditi in Archivio di Stato. Il libro ci mostra inoltre, da poco restituito all'originale decoro, l'appartamento del Duca che da solo merita una visita a Colorno.
Dall'indice dei documenti:
Ferdinando di BORBONE: Storia della mia vita...; Diario della campagna di Colorno del 1768. Giovanni ANDRES: Vita del Duca di Parma Don Ferdinando I di Borbone; Melchiorre GIOIA: Cenni politici sugli stati di Parma e Piacenza; Giuseppe GORANI: Mémoires secrets et critiques des cours...des principaux états de l'Italie; GIuseppe BERTOLUZZI: Vita di Antonio Bresciani; Alessandro SANSEVERINI: Memorie dell'opere dipinte ed incise in rame d'Antonio Bresciani; Antonio BRESCIANI: Lettere a Giacomo Carrara; Altri documenti a lui relativi.
Volume bello e interessante tanto per gli amanti dell'arte quanto per gli amanti della storia.
Dall'indice dei documenti:
Ferdinando di BORBONE: Storia della mia vita...; Diario della campagna di Colorno del 1768. Giovanni ANDRES: Vita del Duca di Parma Don Ferdinando I di Borbone; Melchiorre GIOIA: Cenni politici sugli stati di Parma e Piacenza; Giuseppe GORANI: Mémoires secrets et critiques des cours...des principaux états de l'Italie; GIuseppe BERTOLUZZI: Vita di Antonio Bresciani; Alessandro SANSEVERINI: Memorie dell'opere dipinte ed incise in rame d'Antonio Bresciani; Antonio BRESCIANI: Lettere a Giacomo Carrara; Altri documenti a lui relativi.
Volume bello e interessante tanto per gli amanti dell'arte quanto per gli amanti della storia.
BERTINI, Giuseppe - SANDRINI, Francesca (a cura di):
Il bigotto illuminato. Ricordo di Ferdinando di Borbone (1751 - 1802) nel bicentenario della morte. 8° quadrotto; pp. 93 con numerosissime illustrazioni a colori nel testo; brossura editoriale figurata plastific. Parma, Museo G. Lombardi - Fondazione Monte, 2002 In commercio DISPONIBILE € 15,00 |
Catalogo della mostra dedicata a Ferdinando di Borbone e alla rivalutazione della sua figura, forse troppo ingiustamente calunniata. Piacevole riscoperta di un Duca dimenticato.
BIONDI, Carminella:
La Francia a Parma nel secondo Settecento. Bologna , Clueb, 2003. Heuresis, 3. Strumenti - Collana del Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne Straniere - Università di Bologna. In 8°; pp. 195; brossura editoriale illustrata; rilegato all'americana (fresato, non cucito). Fuori catalogo DISPONIBILE €30,00 |
I saggi qui raccolti e l’antologia di lettere che completa il volume possono essere, nel loro insieme, un invito alla rilettura della Parma dei Lumi e del ruolo di interlocutore privilegiato, culturale e politico, svolto dalla Francia. Dopo i lavori di Henri Bedarida, che restano insuperati, bisogna avere il coraggio di rilanciare la ricerca, magari proprio partendo da aspetti settoriali che meritano approfondimenti, revisioni o semplicemente il riconoscimento di un ruolo finora ignorato, con l’ausilio di quella miniera preziosa di testi e di documenti manoscritti che sono conservati presso l’Archivio di Stato di Parma e la Biblioteca Palatina.
"La ricerca deve dunque essere portata avanti, in futuro, in molte direzioni e varrà la pena di cercare non tanto le occasioni di dipendenza [del Ducato di Parma dalle direttive francesi, n.d.r.], ma piuttosto i margini di autonomia che Du Tillot è riuscito a ritagliare per il suo piccolo ducato in una situazione obiettivamente molto difficile".
"La ricerca deve dunque essere portata avanti, in futuro, in molte direzioni e varrà la pena di cercare non tanto le occasioni di dipendenza [del Ducato di Parma dalle direttive francesi, n.d.r.], ma piuttosto i margini di autonomia che Du Tillot è riuscito a ritagliare per il suo piccolo ducato in una situazione obiettivamente molto difficile".
Pubblicato in occasione delle nozze di Irene d'Olanda con Carlos Hugo di Borbone Parma (il Duca defunto nel 2010) "nella speranza di avere fatto cosa utile e divulgativa", il volume è forse la prima trattazione dell'agomento agile e accessibile al grande pubblico precedendo di trent'anni il libro di Balanso (vd.) deidcato alla stessa materia.
A tutt'oggi resta gradevole e leggibile, forse uno dei più originali volumi all'interno della vastissima produzione di Don Botti.
A tutt'oggi resta gradevole e leggibile, forse uno dei più originali volumi all'interno della vastissima produzione di Don Botti.
CARRAI, Guido (a cura di):
Maria Amalia Duchessa di Parma e Piacenza 1746 - 1804 = Marie Amálie Vévodkyně z Parmy a Piacenzy 1746-1804. Con un contributo di Graziano Tonelli. Parma - Praga, Eleutheria, 2018. In 8°; pp. 242 con alcune illustrazioni in colore nel testo; tutta tela editoriale con titoli oro al piatto e al dorso e immagine applicata al piatto; cucito. Doppio testo in italiano e ceco. Edizione in 500 copie numerate. Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE |
Il volume tratta la biografia di Maria Amalia, dall'infanzia a Vienna fino agli ultimi anni a Praga.
In appendice: un saggio di Graziano Tonelli dedicato a Maria Ama9a nei documenti dell'Archivio di Stato di Parma; la bibliografia essenziale; 30 pagine dedicate all'iconografia con ritratti dei personaggi e immagini dei luoghi legati alla duchessa.
Se non erriamo, è il primo volume dedicato a Maria Amalia dopo quello di Idelfonso Stanga del 1932 e ha il grande merito di voler rendere giustizia alla memoria di una principessa che, per vari motivi, ha subito una sorta di damnatio memoriae già da parte della sua famiglia: lettere e documenti fino a d ora non presi in considerazione, ci restituiscono invece il ritratto di un personaggio ben diverso da quello tratteggiato dai suoi detrattori.
Piacevole ed elegante.
In appendice: un saggio di Graziano Tonelli dedicato a Maria Ama9a nei documenti dell'Archivio di Stato di Parma; la bibliografia essenziale; 30 pagine dedicate all'iconografia con ritratti dei personaggi e immagini dei luoghi legati alla duchessa.
Se non erriamo, è il primo volume dedicato a Maria Amalia dopo quello di Idelfonso Stanga del 1932 e ha il grande merito di voler rendere giustizia alla memoria di una principessa che, per vari motivi, ha subito una sorta di damnatio memoriae già da parte della sua famiglia: lettere e documenti fino a d ora non presi in considerazione, ci restituiscono invece il ritratto di un personaggio ben diverso da quello tratteggiato dai suoi detrattori.
Piacevole ed elegante.
Il libro viene riproposto a cento anni dalla morte di Emilio Casa, medico liberale che partecipò in prima persona, con incarichi anche ufficiali, ai fatti del Risorgimento. Non è precisamente il racconto di uno storico né di uno studioso imparziale; resta però l'interessante cronaca scritta da una persona di cultura e buon senso, in grado di dare giudizi negativi anche sugli errori della sua stessa parte politica. Fonte davvero interessante.
Nato da approfondite ricerche condotte nell' Archivio di Stato di Parma e Lucca, il volume ricostruisce motivazioni e retroscena dell'unico regicidio del Risorgimento. Ricchissima l'appendice di documenti. Assai interessante.
CECCHINI, Bianca Maria:
Il duca violato. Carlo III di Borbone Parma (1823-1854). In 8°; pp. 217 con numerose illustrazioni in colore nel testo; brossura editoriale illustrata con alette. Viareggio (LU), Edizioni La Villa, Istituto Storico Lucchese, 2019. Collana Studi Storici, 5. In commercio DISPONIBILE € 22.00 |
Bianca Maria Cecchini ha sentito la necessità di scrivere questo volume dopo aver avuto l'occasione di studiare nuovi documenti , memorie e carteggi emersi dopo la pubblicazione del già corposo La danza delle ombre, pubblicato nel 2001.
La figura di Carlo III, sfrondata di tutti gli orpelli di cui l'aveva caricata la propaganda risorgimentale filo-Savoia, viene restituita nella sua umanità e nella sua complessità: quella di un sovrano che ha cercato di condurre il suo regno in un momento di grandissimo travaglio a livello internazionale.
Preciso e documentato ma scorrevole e leggibilissimo, adatto anche per chi voglia avvicinarsi per la prima volta alla figura del duca e alle vicende di questo momento storico.
La figura di Carlo III, sfrondata di tutti gli orpelli di cui l'aveva caricata la propaganda risorgimentale filo-Savoia, viene restituita nella sua umanità e nella sua complessità: quella di un sovrano che ha cercato di condurre il suo regno in un momento di grandissimo travaglio a livello internazionale.
Preciso e documentato ma scorrevole e leggibilissimo, adatto anche per chi voglia avvicinarsi per la prima volta alla figura del duca e alle vicende di questo momento storico.
Luisa Elisabetta (detta Babette) era figlia del re di Francia Luigi XV e della figlia del re di Polonia Maria Leszczynsky. Andò sposa a Filippo di Borbone che divenne poi duca di Parma.
Oggi ingiustamente dimenticata fu una delle artefici del diffondersi della cultura settecentesca francese nel Ducato e delle innovazioni che questa portò.
Uno dei pochi testi a lei dedicati.
Oggi ingiustamente dimenticata fu una delle artefici del diffondersi della cultura settecentesca francese nel Ducato e delle innovazioni che questa portò.
Uno dei pochi testi a lei dedicati.
CONFORTI, Paolo Rinaldo:
Il patrimonio araldico della Real Casa Borbone Parma. L'ordine di San Lodovico. 8°; pp. 257 con numerosissime illustrazioni in b/n e colore + pp. 42 di tavole a colori e b/n anche a piena pagina; bella legatura editoriale in tutta tela blu con fregi e titoli oro al piatto e al dorso. Parma, Silva Editore, 1998 In commercio DISPONIBILE € 45,00 |
A 162 anni dalla sua fondazione, Conforti affronta l' argomento finora inedito dell' Ordine di San Lodovico, il più giovane fra gli ordini dinastici dei Borbone Parma e fra gli ultimi dell' Italia preunitaria. Il volume attinge a diverse fonti documentarie ed iconografiche provenienti anche da archivi privati ed è ricchissimo di illustrazioni relative ai personaggi, alle uniformi e alle decorazioni, all'araldica. Sono riprodotti i principali documenti fondanti l'ordine, tra cui le "Costituzioni dell'ordine del merito sotto il titolo di San Lodovico".
Studio condotto da un capitano dei Granatieri ripropone, arricchito da documenti, schizzi e bibliografia il lavoro pubblicato in quattro puntate sul "Bollettino dell'Ufficio" negli anni 1930 -31.
Giusto per chiarire l'approccio dell'autore, il volume tratta "vicende di fiera passione per i Parmigiani tutti che ... rivelarono alto sentimento di italianità, mostrandosi così più che degni di sottrarsi ad un abborrito dominio".
Giusto per chiarire l'approccio dell'autore, il volume tratta "vicende di fiera passione per i Parmigiani tutti che ... rivelarono alto sentimento di italianità, mostrandosi così più che degni di sottrarsi ad un abborrito dominio".
FERRATA, Giansiro - VITTORINI, Elio:
Sangue a Parma.(La tragica vicenda di Carlo III), 1848-1859. 1a edizione: col titolo La tragica vicenda di Carlo III (1848 - 1859) Milano, Mondadori, 1939. In 8°; 365 con diverse tavole in nero fuori testo e una carta ripiegata; brossura editoriale con sovraccoperta; cucito. "I Libri Verdi - Drammi e segreti della storia, n. 44. Fuori catalogo DISPONIBILE € 18,00 2a edizione corretta: col titolo Sangue a Parma (1848 - 1859) originariamente scelto dagli autori. Milano, Mondadori,1967. In 8°; pp. 317; brossura editoriale plastificata; cucito. Fuori catalogo attualmente NON DISPONIBILE |
Famoso volume considerato contemporaneamente opera narrativa e saggio di interesse storico in quanto basato sulla traccia di documenti inediti o rari. Le vicende del duca di Parma sono inserite nel più vasto contesto internazionale. Titolo classico in una biblioteca parmigiana sull'argomento.
FRANZE', Giuseppe:
L'ultimo Duca di Parma. Potere, amministrazione e Società nella Parma della metà dell'Ottocento. 4°; pp. 280 con numerose illustrazioni inb/n e colore nel testo anche a piena pagina; cartonato editoriale con titoli oro al piatto e al dorso e sovraccoperta figurata plastificata. Modena, Artioli, s.a. (ma 1984). Fuori catalogo DISPONIBILE € 38,00 |
Elegante volume riccamente illustrato, dedicato alla figura di Carlo III dall'ex prefetto di Parma Franzè. Nonostante qualche imprecisione, resta un libro che non può mancare a chi è interessato alle vicende dei Borbone Parma e degli ultimi, difficili, tempi del Ducato.
Il volumetto è la ristampa anastatica dell'opera La frana di Carrobbio, in cui leggonsi gli avvenimenti più importanti succeduti nell'antico Ducato e Provincia di Parma e più ristrettivamente nella nostra città in 700 e più articoli dall'entrata di Maria Luigia...stampata a Casalmaggiore, Tipgrafia Aroldi, 1855. Di Modesto Fulloni non si sa nulla se non che fu impiegato in qualche ufficio ducale. Pur salutando con entusiasmo l'avvento dell'Unità d'Italia, il Fulloni ha parole di elogio sia per Maria Luigia che per Luisa Maria. Interessante fonte contemporanea.
Guglielmo Du Tillot regista delle arti nell'età dei Lumi.
A cura di Gianfranco Fiaccadori, Alessandro Malinverni, Carlo Mambriani. Parma, Università degli Studi - Fondazione Cariparma, 2012. In 8° quadrotto; pp. 190 con numerosissime illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio. DISPONIBILE € 28,00 |
Catalogo della mostra di Parma, Palazzo Bossi Bocchi, 28 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013.
Affiancata da un convegno internazionale di studi, la mostra vuole dare rilievo all'illuminata strategia culturale del ministro Du Tillot che tanto contribuì alla diffusione dell'immagine di Parma come piccola capitale e "Atene d'Italia".
Una prima parte è dedicata all'impulso dato alle arti da Du Tillot nella sua veste di funzionario; la seconda illustra la suya committenza artistica privata e il suo mecenatismo.
Affiancata da un convegno internazionale di studi, la mostra vuole dare rilievo all'illuminata strategia culturale del ministro Du Tillot che tanto contribuì alla diffusione dell'immagine di Parma come piccola capitale e "Atene d'Italia".
Una prima parte è dedicata all'impulso dato alle arti da Du Tillot nella sua veste di funzionario; la seconda illustra la suya committenza artistica privata e il suo mecenatismo.
LAURENZI, Carlo:
Memoria di Carlo III di Parma. Con riproduzioni da stampe dell'epoca. Sarzana, Carpena Editore, 1961. In 16°; pp. 72 con piccoli fregi tipografici e alcune illustrazioni in b/n applicate nel testo; brossura editoriale muta con sovraccoperta illustrata in carta ripiegata; cucito. Tiratura limitata di 777 copie. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Grazioso volumetto che contiene alcune note relative l duca Carlo III redatte dal Laurenzi che fu autore anche di "Quell'antico amore", romanzo di cui qui ricorda la genesi. Nulla aggiunge e nulla toglie ma resta una piccola chicca bibliografica.
Romanzo Premio Campiello 1971 in cui si rievocano le vicende amorose di Carlo III alla vigilia del suo assassinio. Da questo volume è tratta l' omonima produzione televisiva.
Il volume si concentra sul lavoro del ministro Guillaume Du Tillot che, ai vertici del governo ducale sotto i Borbone, si dedicò alla riforma dell'amministrazione pubblica, con particolare attenzione alle finanze cittadine e alla gestione dei patrimoni ecclesiastici, nel tentativo di riorganizzare i rapporti fra autorità statale e corpi sociali.
Il volumetto, curato nell'edizione originale da Ambrogio Pariset, tratta del delicato periodo di storia che va dal 1814 al 1870. esistono testi più moderni che trattano questo stesso periodo ma il racconto del Malaspina, che non era un cattivo scrittore, resta ancora a tratti affascinante.
Estratto dal volume Il centenario del Parlamento edito dal Segretariato Generale della Camera dei Deputati.
Aspetto interessante e poco considerato, come tutto ciò che riguarda i Governi Provvisori.
Aspetto interessante e poco considerato, come tutto ciò che riguarda i Governi Provvisori.
Il volume appartiene alle serie delle "Pubblicazioni degli Archivi di Stato" curata dal Ministero dell'Interno. Prezioso repertorio per gli studiosi dell'argomento.
MORA, Alba (a cura di):
Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando e il suo tempo (1751 - 1802). Reggio Emilia, Diabasis, 2005. Collana della Provincia di Parma: Parma e il Suo Territorio - Studi e Ricerche, 4. In 8°; pp. 373 con alcune illustrazioni in nero e colore nel testo; cartonato editoriale con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata plastificata; cucito. In commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Atti del Convegno Internazionale di Studi. Fontevivo, Parma ex Collegio dei Nobili 12 - 14 giugno 2003.
I saggi dei vari studiosi sono distinti in alcuni grandi gruppi che riguardano: Parma e l'Europa; Istutuzioni e società; Le scienze e le arti; Da Ferdinando a Napoleone.
In appendice: Un principe da sposare. Il giovane Ferdinando nella descrizione di un funzionario austriaco col fac simile del documento.
Volume fondamentale nell'inquadramento e nella rivalutazione di un personaggio, il duca Ferdinando, molto criticato ma poco conosciuto.
I saggi dei vari studiosi sono distinti in alcuni grandi gruppi che riguardano: Parma e l'Europa; Istutuzioni e società; Le scienze e le arti; Da Ferdinando a Napoleone.
In appendice: Un principe da sposare. Il giovane Ferdinando nella descrizione di un funzionario austriaco col fac simile del documento.
Volume fondamentale nell'inquadramento e nella rivalutazione di un personaggio, il duca Ferdinando, molto criticato ma poco conosciuto.
+MOREAU DE SAINT-MèRY, Medéric-Louis-Elie:
Historique. Etats de Parme 1749-1808. A cura di Carla Corradi Martini. In 8°; pp. LVIII, 368; cartonato editoriale con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata; cucito. Fuori catalogo. DISPONIBILE € 50,00 |
Inviato a Parma nel 1800 come résident de la République Francaise à Parma con incarichi speciali presso il Duca (e cioè, convincerlo a cedere i suoi territori alla Francia), il Saint-Méry seppe guadagnarsi la stima di Don Ferdinando, nonostante il suo rifiuto ad ottemperare alle indicazioni dei francesi. In questo periodo di permanenza nel Ducato, si dedicò alla compilazione di una storia del territorio dei cinquant'anni precedenti: si tratta di un lavoro lungo e paziente, basato sulle fonti più diverse, stimolato dalla necessità di conoscere a fondo il territorio sul quale doveva operare, e supportato dalla scienza statistica, considerata l'unica base esatta su cui fondare efficacemente la conoscenza e le possibilità di miglioramento di qualsiasi Paese.
Il Saint-Méry compila così due opere, Description des Etats de Parme Plaisance et Guastalla e Historique - Etats de Parme, considerate opere fondamentali per la storia e il costume di Parma.
Questo volume è la pubblicazione del testo manoscritto, finora inedito, custodito nella Biblioteca Palatina di Parma.
Il Saint-Méry compila così due opere, Description des Etats de Parme Plaisance et Guastalla e Historique - Etats de Parme, considerate opere fondamentali per la storia e il costume di Parma.
Questo volume è la pubblicazione del testo manoscritto, finora inedito, custodito nella Biblioteca Palatina di Parma.
ORDINE COSTANTINIANO DI SAN GIORGIO:
Il Museo Costantiniano. Antiche e nuove donazioni. Parma, Grafiche Step - Ordine Costantiniano, 2016. In 8°; pp. 75 con numerosissime illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Il volumetto, dedicato, come dice il titolo, ad illustrare le nuove acquisizioni del Museo, in realtà è anche l'occasione per ripercorrere in modo chiaro e sintetico la storia dell'Ordine nonché degli ultimi Borbone di Parma e dei loro discendenti, fino ad arrivare al duca Carlos Hugo.
Agile e piacevole da sfogliare, è ricco di curiosità e belle foto d'epoca degli ultimi duchi di Parma.
Agile e piacevole da sfogliare, è ricco di curiosità e belle foto d'epoca degli ultimi duchi di Parma.
PACE, Alessandro - COZZOLINO, Gaetano:
La Real Casa Borbone Parma. L'Ordine al Merito Militare di San Giorgio. s.l., s.e. (Tipografia AL. CE.), 2001. In 8°; pp. 65 (5) con numerose illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata; spillato. Testo bilingue italiano - inglese. Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE |
Il libriccino, smilzo ma ben illustrato, tratta con brevità e chiarezza tanto la storia dell'Ordine al Merito Militare di San Giorgio quanto quella del patrimonio araldico dei Borbone Parma.
Indice: La storia; I Regolamenti; I Capi Sovrani; La Decorazione; La Famiglia Ducale; Il Patrimonio Araldico.
Fuori commercio e pubblicato in numero limitato di copie.
Indice: La storia; I Regolamenti; I Capi Sovrani; La Decorazione; La Famiglia Ducale; Il Patrimonio Araldico.
Fuori commercio e pubblicato in numero limitato di copie.
PALAZZINO, Mario:
L'occhio del governo. Sottoprefetti e governatori nei ducati parmensi dalla dominazione francese all'Unità d'Italia (1805 -1860). Reggio Emilia, Diabasis, 2004. Collana della Provincia di Parma: Parma e il Suo Territorio - Studi e Ricerche, 2. In 8°; pp. 219 con 16 tavole a colori fuori testo; cartonato editoriale con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata plastificata; cucito. In commercio. DISPONIBILE € 40,50 |
Volume appartenente alla bella e interessante, anche se non economica, collana della Provincia. Il volume indaga l'evoluzione della figura di quello che poi si chiamerà prefetto; pur continuando a ricoprire il ruolo di intermediario fra il governo e l'amministrazione del terrritorio, qusta figura ha visto infatti cambiare nel tempo le sue competenze territoriali e funzionali.
L'interessante appendice comprende: repertorio cronologico di leggi e provvedimenti (1799-1860); Elenco delle nomine dei governatori (1805-1860); Confini e compartimentazione (1805-1860).
Nuovo e interessante.
L'interessante appendice comprende: repertorio cronologico di leggi e provvedimenti (1799-1860); Elenco delle nomine dei governatori (1805-1860); Confini e compartimentazione (1805-1860).
Nuovo e interessante.
L'analisi di Pecorella riguarda quei governi provvisorii "che siano stati in qualche modo, o abbiano almeno asserito di essere, espressione del voto popolare". L'argomento non riguarda problemi di storia politica: la natura dell'indagine è esclusivamente di natura storico-giuridica.
Raro.
Raro.
La fine del Ducato di Parma nelle pagine del diario di un nobile funzionario del governo ducale.
Pubblicazione di un manoscritto fino ad ora inedito del cui autore, purtroppo, non si hanno che sporadiche incerte notizie.
Il testo ha il fascino che sempre hanno le testimonianze dirette, qui accompagnato dalla consapevolezza del compilatore, di essere testimone della fine di un'epoca.
Interessantissimo.
Pubblicazione di un manoscritto fino ad ora inedito del cui autore, purtroppo, non si hanno che sporadiche incerte notizie.
Il testo ha il fascino che sempre hanno le testimonianze dirette, qui accompagnato dalla consapevolezza del compilatore, di essere testimone della fine di un'epoca.
Interessantissimo.
ROCCULI, Gianfranco:
Araldica della Real Casa di Borbone Parma. Lo stemma del Ducato di Parma, Piacenza e Stati annessi. Parma, Associazione Cavalieri Ordini Dinastici della Reale Casa di Borbone Parma, 2008 In 4°; pp. 71 con riproduzioni di stemmi a colori nel testo; brossura editoriale con alette e immagine applicata al piatto; cucito. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Analisi dettagliata delle insegne della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma con la quale si ripropongono le vicende storiche che ne hanno originato i diversi elementi. Un primo capitolo è dedicato alla storia dello stemma del Ducato di Parma e Piacenza in generale (comprendendo quind anche i Farnese e Maria Luigia) e in appendice si trova una sintesi della storia degli Ordini Dinastici della Casa. Per gli appassionati di araldica ma anche per i curiosi.
Forse l'unica biogafia moderna dedicata alla duchessa che accompagnò Parma nel trapasso all'Italia unita. Figura complessa che si mosse in un periodo complesso: il libro ha portato un approfondimento che ci voleva.
Il volume si occupa di uno dei momenti cruciali della storia del Ducato, inquadrando la situazione di Parma nel contesto della politica e della diplomazia europee dalla morte di Carlo III, e quindi dall'Inizio della reggenza di Luisa Maria (di Berry, non scordiamolo) fino alla fine.
Lo stesso autore dedicherà in seguito una serie di volumi a Luisa Maria in persona (L'altra donna del Ducato, vd.) e alle varie fasi della storia della città dall'unità di Italia ai giorni nostri (Dalla decadenza alla rivolta, A testa alta, E cantavamo "Giovinezza", Sull'uscio di casa; vd.)
Interessante e non comune.
Lo stesso autore dedicherà in seguito una serie di volumi a Luisa Maria in persona (L'altra donna del Ducato, vd.) e alle varie fasi della storia della città dall'unità di Italia ai giorni nostri (Dalla decadenza alla rivolta, A testa alta, E cantavamo "Giovinezza", Sull'uscio di casa; vd.)
Interessante e non comune.
Il volume, scritto dallo Stanga in occasione delle nozze della pronipote col marchese Lalatta, è uno dei pochi dedicati alla sovrana. E' basato in parte sulle carte d'archivio della famiglia Manara, di cui lo Stanga era ultimo erede.
Il volume è ben scritto, nel piacevole stile che contraddistingue l'autore, e unisce notizie di carattere storico a mondani pettegolezzi.
Il volume è ben scritto, nel piacevole stile che contraddistingue l'autore, e unisce notizie di carattere storico a mondani pettegolezzi.
Il volume cerca di chiarire lo stato delle cose relativamente ad un ordine dalla storia piuttosto tormentata. I diversi capitoli forniscono informazioni e spunti di riflessione sui diversi aspetti dell'ordine: da quello militare, a quello culturale senza dimenticare la "questione" con l'Ordine di Napoli. Agile e interessante.
Ricostruzione precisa e ricca di particolari della battaglia che conclude la campagna militare del 1814 e segna il ritiro dei Francesi dall'Italia.
Come di consueto lo Zannoni attinge a diverse fonti quali i resoconti militari, la documentazione dell’amministrazione civile di Parma e di Piacenza, insieme a cronache e memorie del tempo edite e non. L’originalità del testo risiede soprattutto nella capacità dell’autore di far penetrare il lettore nello spirito del tempo, non limitandosi dunque a proporre uno studio circostanziato delle operazioni militari e delle manovre sul campo di battaglia, ma ricostruendo altresì il contorno dell’evento bellico, interrogandosi in particolare sul significato della presenza di un esercito su un dato territorio.
Il lettore ha così modo di rendersi conto di quanto sia complesso il quadro di una situazione militare, di quanto siano determinanti, ai fini del successo o dell’insuccesso bellico, fattori quali le vie di comunicazione, la capacità di garantire un buono stato di salute a uomini e animali, la necessità di provvedere ai rifornimenti per le proprie truppe, in termini di munizioni ma anche di viveri e legname.
Un volume esemplare per chiunque voglia capire che cos'è una battaglia napoleonica.
Come di consueto lo Zannoni attinge a diverse fonti quali i resoconti militari, la documentazione dell’amministrazione civile di Parma e di Piacenza, insieme a cronache e memorie del tempo edite e non. L’originalità del testo risiede soprattutto nella capacità dell’autore di far penetrare il lettore nello spirito del tempo, non limitandosi dunque a proporre uno studio circostanziato delle operazioni militari e delle manovre sul campo di battaglia, ma ricostruendo altresì il contorno dell’evento bellico, interrogandosi in particolare sul significato della presenza di un esercito su un dato territorio.
Il lettore ha così modo di rendersi conto di quanto sia complesso il quadro di una situazione militare, di quanto siano determinanti, ai fini del successo o dell’insuccesso bellico, fattori quali le vie di comunicazione, la capacità di garantire un buono stato di salute a uomini e animali, la necessità di provvedere ai rifornimenti per le proprie truppe, in termini di munizioni ma anche di viveri e legname.
Un volume esemplare per chiunque voglia capire che cos'è una battaglia napoleonica.
Dopo La battaglia del Taro con cui i Francesi lasciano l'Italia nel 1814, Zannoni propone con il consueto rigore storico e l'analisi di documenti editi ed inediti la battaglia con cui Napoleone entra nel Ducato di Parma e Piacenza. Un nuovo libro che non può mancare agli appassionati di storia locale né agli studiosi di storia napoleonica.
ZANNONI, Mario:
I dragoni ducali. I tutori dell'ordine pubblico nel Ducato di Parma dal 1814 al 1859. Con la partecipazione di Piero Crociani, Massimo Fiorentino... et al.; coordinamento di Francesca Sandrini. Parma, Museo Glauco Lombardi - Graphital Edizioni, 2014. In 8°; pp. 47 con numerosissime fotografie a colori nel testo; brossura editoriale illustrata plastificata; cucito. LIBRO + DVD Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Il volume è uscito in occasione della mostra dedicata ai dragoni allestita nel Museo Glauco Lombardi (6 dicembre 2014 - 15 febbraio 2015).
Quarto volume dedicato dallo Zannoni alle truppe del Ducato di Parma (dopo L'esercito farnesiano, Le reali truppe parmensi eLe truppe di Maria Luigia, vd.) che ancora una volta unisce l'ormai ben nota precisione della ricerca storica con la capacità divulgativa. Molto interessante.
Quarto volume dedicato dallo Zannoni alle truppe del Ducato di Parma (dopo L'esercito farnesiano, Le reali truppe parmensi eLe truppe di Maria Luigia, vd.) che ancora una volta unisce l'ormai ben nota precisione della ricerca storica con la capacità divulgativa. Molto interessante.
ZANNONI, Mario - FIORENTINO, Massimo:
Le Reali Truppe Parmensi. Da Carlo III a Luisa Maria di Borbone. 1849-1859. 4°; pp. 180 con numerosissime illustrazioni in b/n e a colori nel testo anche a piena pagina; cartonato editoriale con titolo al piatto e al dorso e sovraccoperta plastificata a colori. Parma, Albertelli, 1984. Fuori catalogo DISPONIBILE € 60,00 |
Opera fondamentale in bella veste editoriale dell'autore di L'esercito farnesiano, uno dei più autorevoli studiosi del Ducato. Imprescindibile per storici e collezionisti.
Il testo e la ricerca storica sono di Mario Zannoni; le tavole e la ricerca iconografica sono di Massimo Fiorentino.
Il testo e la ricerca storica sono di Mario Zannoni; le tavole e la ricerca iconografica sono di Massimo Fiorentino.
ZANNONI, Mario:
L'esercito del Ducato di Parma e Piacenza. Le truppe dei primi Borbone. 1732 - 1736 e 1748 - 1802. Parma, Casa Editrice Alessandro Farnese, 2024. In 8° quadrotto; pp. 224 con numerosissime illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. In commercio. DISPONBILE € 35,00 |
Quinto e ultimo volume della splendida serie con cui Mario Zannoni copre l'intera storia militare del Ducato di Parma,
Riccamente illustrato, storicamente preciso e dettagliato, piacevole da leggere anche nelle parti più tecniche, offre pure, come sempre accade con le pubblicazioni dello Zannoni, diversi elementi inediti.
Riccamente illustrato, storicamente preciso e dettagliato, piacevole da leggere anche nelle parti più tecniche, offre pure, come sempre accade con le pubblicazioni dello Zannoni, diversi elementi inediti.
Il romanzo è liberamente ispirato alla documentazione esistente nell'Archivio Storico di Parma e vede come protagonista il realmente esistito primotenente Eulogio Rugalli del secondo battaglione fanteria di linea delle Reali Truppe Parmensi. Al momento dei fatti del 1859 il Rugalli si trovava al comando del distaccamento di Pontremoli: attraverso i suoi occhi e col suo sgomento viviamo il momento in cui Parma, da dignitosa capitale di un piccolo Ducato, diviene una provincia qualsiasi del Regno.
Il volume, di piacevole lettura, merita per almeno due particolari motivi: mette in forma romanzata, che ha sempre i suoi estimatori, un periodo storico poco trattato (per lo meno per quanto riguarda le nostre zone); dà notizie su fatti che, per svariati motivi, pur essendo tappa epocale non ebbero la risonanza che avrebbero potuto o dovuto.
Il volume, di piacevole lettura, merita per almeno due particolari motivi: mette in forma romanzata, che ha sempre i suoi estimatori, un periodo storico poco trattato (per lo meno per quanto riguarda le nostre zone); dà notizie su fatti che, per svariati motivi, pur essendo tappa epocale non ebbero la risonanza che avrebbero potuto o dovuto.