EDITORIA ALTERNATIVA
I libri che non si devono leggere; i libri che non si possono leggere; i libri che non vogliono voi leggiate;
i libri che la grande distribuzione si rifiuta di vendervi;
i libri che non trovate facilmente in giro;
i libri che comunque andrebbero letti;
i libri che neanche vorreste leggere, ma non vi va giù che ve lo impediscano ...
i libri che la grande distribuzione si rifiuta di vendervi;
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i libri che neanche vorreste leggere, ma non vi va giù che ve lo impediscano ...
EVOLA, Julius:
Cavalcare la tigre. Orientamenti esistenziali per un'epoca della dissoluzione. Saggio introduttivo di Stefano Zecchi. Settima edizione corretta e con un'Appendice. Roma, Mediterranee, 2012. In 8°; pp.232; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. Nuovo. DISPONIBILE € 27,50 |
Julius Evola tratta in quest’opera del problema dei comportamenti che per un tipo umano differenziato si addicono in un’epoca di dissoluzione; in particolare, illustra la via intellettuale, interiore, personale.
EVOLA, Julius:
Rivolta contro il mondo moderno. Saggio introduttivo di Claudio Risé. Appendici di A. Grossato, R. Melchionda, G. Monastra. Bibliografie a cura di G. Casalino, R. Fondi, A. Morganti, G. Monastra, C. Mutti, C. Risé, V.E. Vernole. Quarta edizione corretta. Roma, Mediterranee, 2010. In 8°; pp. 481; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. Nuovo. DISPONIBILE € 36,50 |
È questa l’opera principale di Julius Evola, completata tra la fine del 1931 e l’inizio del 1932, pubblicata in Italia nel 1934 e in Germania nel 1935.
Esprime una multiforme e vastissima cultura, espone tesi inedite, ma soprattutto costituisce per l’Autore da un lato, il passaggio dalla filosofia e dall’esoterismo ad una complessa “visione del mondo” tradizionale; dall’altro, è la base per tutte le sue prese di posizione a carattere metapolitico e spirituale dei successivi quarant’anni.
È un’opera unica: pensata secondo un metodo “scientifico”, attenta alle varie acquisizioni nei diversi campi del sapere, propone al tempo stesso una interpretazione mitico-simbolica della storia del mondo. L’opera di Evola risale alle cause che hanno prodotto il mondo attuale, indica i processi che hanno esercitato già da tempo un’azione distruttiva su ogni valore, ideale e forma di organizzazione superiore dell’esistenza. Il libro non si limita ad una descrizione della “crisi” del mondo moderno come fece René Guénon, e nemmeno si esaurisce in una polemica senza centro: con uno studio comparato abbracciante le civiltà più varie, indica ciò che nei diversi domini dell’esistenza può rivendicare un carattere di normalità in senso superiore: così per lo Stato, la legge, l’azione, la concezione della vita e della morte, il sacro, le articolazioni sociali, il sesso, la guerra, ecc., oltre a quelle vie che erano state già indicate per condurre l’individuo al di là della condizione umana anziché ridurlo a poco a poco ad un essere senza volto, a una parte sempre più dipendente di un collettivo in un mondo dominato dalla materia e dall’economia, perseguente solo forme di un benessere ottuso da animale umano.
«Un’opera il cui significato eccezionale si paleserà chiaramente negli anni che vengono. Chi lo legge si sentirà trasformato e guarderà all’Europa con un altro sguardo» (Gottfried Benn).
Esprime una multiforme e vastissima cultura, espone tesi inedite, ma soprattutto costituisce per l’Autore da un lato, il passaggio dalla filosofia e dall’esoterismo ad una complessa “visione del mondo” tradizionale; dall’altro, è la base per tutte le sue prese di posizione a carattere metapolitico e spirituale dei successivi quarant’anni.
È un’opera unica: pensata secondo un metodo “scientifico”, attenta alle varie acquisizioni nei diversi campi del sapere, propone al tempo stesso una interpretazione mitico-simbolica della storia del mondo. L’opera di Evola risale alle cause che hanno prodotto il mondo attuale, indica i processi che hanno esercitato già da tempo un’azione distruttiva su ogni valore, ideale e forma di organizzazione superiore dell’esistenza. Il libro non si limita ad una descrizione della “crisi” del mondo moderno come fece René Guénon, e nemmeno si esaurisce in una polemica senza centro: con uno studio comparato abbracciante le civiltà più varie, indica ciò che nei diversi domini dell’esistenza può rivendicare un carattere di normalità in senso superiore: così per lo Stato, la legge, l’azione, la concezione della vita e della morte, il sacro, le articolazioni sociali, il sesso, la guerra, ecc., oltre a quelle vie che erano state già indicate per condurre l’individuo al di là della condizione umana anziché ridurlo a poco a poco ad un essere senza volto, a una parte sempre più dipendente di un collettivo in un mondo dominato dalla materia e dall’economia, perseguente solo forme di un benessere ottuso da animale umano.
«Un’opera il cui significato eccezionale si paleserà chiaramente negli anni che vengono. Chi lo legge si sentirà trasformato e guarderà all’Europa con un altro sguardo» (Gottfried Benn).
EVOLA, Julius:
Gli uomini e le rovine Quinta edizione riveduta con un'Appendice. Orientamenti. Le bozze della seconda edizione. Con un saggio introduttivo di Alain De Benoist. Roma, Mediterranee, s..a. In 8°; pp.283; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. Nuovo. DISPONIBILE € 25,50 |
In questo libro Julius Evola, partendo dai principi di un "tradizionalismo integrale" traccia le linee essenziali di una dottrina dello Stato e di una visione generale della vita a carattere "rivoluzionario-conservatore": rivoluzionario, con negazione decisa delle ideologie e dei miti che dominano il mondo dell'attuale decadenza europea e specialmente italiana (anticapitalismo, antiliberalismo, anticomunismo); conservatore, come ripresa in tutti i domini dell'idea aristocratica, gerarchica e qualitativa che ha già costituito la base di una superiore tradizione dell'Occidente.
I principali argomenti affrontati ne Gli uomini e le rovine (1953), sono contenuti in nuce negli "undici punti" di Orientamenti (1950) di cui si ripubblicano le bozze con le correzioni autografe del filosofo.
Un libro che è certamente il più controcorrente e il più "reazionario" (in senso positivo e legittimo) che sia stato scritto in Europa dopo la seconda guerra mondiale.
I principali argomenti affrontati ne Gli uomini e le rovine (1953), sono contenuti in nuce negli "undici punti" di Orientamenti (1950) di cui si ripubblicano le bozze con le correzioni autografe del filosofo.
Un libro che è certamente il più controcorrente e il più "reazionario" (in senso positivo e legittimo) che sia stato scritto in Europa dopo la seconda guerra mondiale.
GUENON, René:
La crisi del mondo moderno. Versione dall'originale a cura di Calogero Cammarata. Carmagnola (TO), Arktos - Giovanni Oggero Editore, 1991. In 8°; pp. 159; brossura editoriale illustrata; cucito. Nuovo. DISPONIBILE € 17,00 |
La presente edizione italiana de La crise du Monde Moderne si presenta, in qualche modo come un inedito, poiché la traduzione è stata condotta seguendo fedelmente il testo francese, a differenza di quella precedente, curata da Julius Evola che aveva operato qualche "aggiustamento".
René Guénon, il principale esponente del Tradizionalismo Integrale, colloca la "crisi del mondo moderno" in una vasta prospettiva storica, in relazione a quell'"età oscura" - fase terminale di un ciclo e conclusione di una lunga concatenazione di cause e di effetti preconizzata fin da tempi lontani.
I principali aspetti per i quali lo sviluppo del mondo moderno ha portato a una crisi inevitabile e profonda vengono magistralmente analizzati a uno a uno, non solo nel campo sociale, ma anche in quello della concezione generale della vita e della conoscenza.
L'introduzione di Julius Evola esponente di una linea di pensiero parallela a quella del Guénon offre alcuni utili punti di riferimento.
René Guénon, il principale esponente del Tradizionalismo Integrale, colloca la "crisi del mondo moderno" in una vasta prospettiva storica, in relazione a quell'"età oscura" - fase terminale di un ciclo e conclusione di una lunga concatenazione di cause e di effetti preconizzata fin da tempi lontani.
I principali aspetti per i quali lo sviluppo del mondo moderno ha portato a una crisi inevitabile e profonda vengono magistralmente analizzati a uno a uno, non solo nel campo sociale, ma anche in quello della concezione generale della vita e della conoscenza.
L'introduzione di Julius Evola esponente di una linea di pensiero parallela a quella del Guénon offre alcuni utili punti di riferimento.
HAMVAS, Béla:
Scientia sacra. Parma, Edizioni all'Insegna del Veltro, 2000 - 2001. Collana Sophia. 2 voll. in 8°; pp. 262, 290; brossura editoriale illustrata; rilegato all'americana (fresato, non cucito). Nuovo. DISPONIBILE i 2 voll. € 35,00 |
Dalla metafisica dello Yoga alla Tradizione primordiale, dall’uomo secondo il Vedanta alla cultura indiana, dagli archetipi del mondo primordiale al paragone fra cultura tradizionale e cultura moderna. Una lezione che coglie gli insegnamenti di grandi studiosi della tradizione e dell’antichità come Kerényi, Guénon ed Evola.