LIBRI ANTICHI
volumi del sec. XVIII
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volumi antichi, anche illustrati, del Settecento
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BOERHAAVE, Herman:
Institutiones medicae in usus annuae exercitationis domesticos digestae ab Hermanno Boerhaave. Ultima editio, prioribus longe auctior & accuratior. Parisiis, apud Guillelmum Cavelier patrem, M DCC XLVII (1747). Cm. 16,5 x 9; pp. (16), 584; legatura in tutta pelle con nervi, fregi e titoli oro al dorso, sguardie marmorizzate. Lievi mende al dorso; piatto anteriore parzialmente staccato dal dorso per circa cm. 4; abrasioni agli angoli dei piatti; tagli rossi; segnalibro in seta; interno molto buono con carta forte e crocchiante. Errori di numerazione (ma non di impaginazione) a p. 430-32 e 570-73 senza problemi per il testo. € 250,00 |
(BARRAL Pierre o ALLETZ, Pons-Augustin):
Dizionario portatile della Bibbia. Tradotto dal francese nell'Italiano idioma, ed arricchito di moltissime note, di nuovi articoli, e di varie carte topografiche dal P. D. Prospero Dell'Aquila della Congregazione di Monte Vergine, Regio Professore nell'Università di Napoli. Bassano, Remondini, 1768. Edizione novissima accresciuta, ed emendata. 4 tomi in 16° grande; pp. XXIV, 3 carte, 244 - XVI, 246, 2 n.n. - XXIV, 232 - XXXVI, 221, 7 n.n.; legatura coeva in mezza pelle con tassello e fregi oro al dorso, piatti marmorizzati e tagli rossi. Le carte raffigurano "Carta topographica Judeae, Quae complecitur ea loca tantum quorum mentio sit in Evangelio" (cm. 18 x 21), "Tabula itineris & stationum Israelitarum in deserto ab Eorum egressu ex Aegypto ad transitum jordanis delineata ab Authore" (cm. 18 x 21), Tabula terrae promisse" (cm. 46 x 21). Le ultime 7 pagine non numerate contengono tavole cronologiche delle sei età del mondo e tavola degli anni del regno dé Re dé Medi, e della Siria. CONDIZIONI MOLTO BUONE: segnaliamo lievi mende alle cuffie superiori e una perdita alla cuffia inferiore del vol. II (restaurabile: il pezzetto è conservato), piccolo danno alla parte inferiore della cerniera anteriore del vol. I; lievissime fioriture; lievi aloni agli angoli dei contropiatti, probabilmente tracce di vecchia colla di nastro adesivo che doveva aver trattenuto una copertina protettiva; lievissime fioriture (una nota: la descrizione dei difetti li fa apparire maggiori di quel che non sono in realtà...). € 350,00 |
(PEDRINI, Giannantonio):
Austriborbonide, ovvero fasti d'Europa In Modena, per Giovanni Montanari, 1770 2 volumi in 4°; 1 carta bianca, (4) +LXVIII, CCLI, 1 carta bianca; 1 carta bianca, (6), CCCXVII, (2), 1 carta bianca.
Il nome dell'autore, Giovanni Antonio Pedrini, si ricava dalla dedica nella carta a2. Nel 1° vol. antiporta allegorica incisa in rame dal modenese F. Monaldi su invenzione di Michelangelo Borghi, pittore e scultore carpigiano. Frontespizi incisi in rame in entrambi i volumi, sempre di invenzione del Borghi. Alla fine del 2° vol. ritratto dell'autore eseguito dal ritrattista Gaetano Vascellini (o Vaccellini; Castel San Giovanni, 1745 - Firenze, 1805) . All'interno del 1°volume si trova una grande tavola calcografica più volte ripiegata, disegnata dal Borghi e incisa dal bolognese Lorenzo Capponi, illustrante gli alberi genealogici delle Case di Francia e Austria con i rispettivi stemmi all'interno di una ricca raffigurazione allegorica che vede Zeus assiso su di una nube accanto all'aquila insieme ad angeli che reggono gli stemmi; il tutto circondato da una ricca cornice. Tutta l'opera decorata da numerosissimi elaborati capolettera, fregi, finalini e testatine xilografici. Bellissima legatura coeva (solo leggermente lenta) in marocchino rosso riccamente decorato in oro al dorso e ai piatti con tassello al dorso; tagli dorati, segnalibro in seta conservati. L'opera, celebrativa delle nozze tra Luigi XVI di Francia e Maria Antonia d'Asburgo Lorena (Maria Antonietta d'Austria) celebrate il 16 maggio 1770, tratta, attraverso 209 sonetti, i momenti salienti della storia e dell'azione politica delle due famiglie ed è particolarmente interessante per le note storiche che illustrano le composizioni poetiche. CONDIZIONI MOLTO BUONE. € 800,00 |
AA. VV.
Novelle piacevoli ed istruttive tratte da migliori, e più celebri autori oltramontani del secolo presente. In Venezia, presso Giuseppe Zorzi, MDCCLXXXI - 1781. Cm. 17 x 12; pp. VIII, 224; legatura d'epoca in cartonato marmorizzato con dorso in pelle con tassello e fregi oro; graziosa antiporta incisa in rame su invenzione di P. A. Novelli. CONDIZIONI BUONE nel complesso: abrasioni ai piatti, in particolare ai margini; alcune fioriture; traccia di bruciato di cm. 1 di diametro passante fra le pagine 89 - 95 che fora p. 89 (ma il testo resta comprensibile) e macchia, in decrescendo, le altre; strappo, senza perdita, di cm. 6 che sfiora il testo al margine di p. 197. Non comune. € 400,00 |
BOBALI, Savino detto Sordo (Sabo (Sava) Bobaljević detto Mišetić o anche Glušac) - MONALDI, Michele:
Rime del nobil uomo f. Savino de Bobali Sordo e del signore Michele Monaldi dedicate all'eccelso Senato della Repubblica di Ragusa. Ragusa, nella stamperia privilegiata di Carlo Antonio Occhi, MDCCLXXXIII (1783). Cm. 19 x 13; pp. XV, 247; brossura editoriale marezzata coeva. Savino BOBALI (Ragusa, 1530 - Stagno, 1585) letterato dalmata nato da famiglia patrizia di Ragusa, fece parte dell'Accademia dei Concordi, che a quell'epoca fioriva nella piccola repubblica, e fu in relazione con molti letterati del suo tempo, tra i quali il Caro e il Varchi. Le sue poesie, nello stile petrarcheggiante allora di moda, furono stampate presso Aldo a Venezia, quattro anni dopo la sua morte, col titolo Rime amorose, pastorali e satiriche del magnifico Savino De Bobali Sordo, gentiluomo raguseo, e un'altra volta insieme con quelle di Michele Monaldi nel 1783 (la nostra edizione). Il soprannome Sordo gli venne da gravi probemi di udito dovuti alla sifilide che funestarono tanto la sua attività politica quanto la sua vita privata. Poeta e scrittore sia in italiano sia in lingua illirica, istituì a Ragusa la prima accademia letteraria della Dalmazia, l'Accademia dei Concordi, insieme all'amico Monaldi Michele MONALDI (Ragusa, 1540 - 1592), filosofo e poeta, fu autore assai prolifico e apprezzato dai suoi concittadini nonostante solo poche delle sue opere siano state pubblicate e per di più postume. Le Rime ebbero una ristampa già nel 1604 e una terza edizione (la nostra) nel 1783. CONDIZIONI DISCRETE: perso quasi tutto il dorso; legatura a tratti lenta. Raro € 400,00 |
QUARIN, Joseph:
Josephi Quarin de curandis inflammationibus commentatio; Josephi Quarin methodus medendarum febrium; Josephi Quarin animadversiones practicae in diversos morbos. Josephi Quarin de curandis inflammationibus commentatio . Taurini, apud Fratres Orgeas, 1800. pp. 132. Josephi Quarin methodus medendarum febrium. Papiae, apud Balthassarem Comini, MDCCXCI (1791). pp. 124. Josephi Quarin animadversiones practicae in diversos morbos. Ticini, apud Balthassarem Comini, MDCCXCII (1792). I tre volumi sono rilegati in un unico tomo di cm. 18,5 x 11,5 in mezza pelle con titoli e fregi oro al dorso. Interessanti, al termine di ciascun volume, le formule per i medicamenti. Quarin fu il direttore dell'Ospedale della Misericordia di Vienna nonché medico personale di Giuseppe II. CONDIZIONI BUONE: alcune fioriture; talloncino di biblioteca al dorso. € 300,00 |
BONICELLI, Niccolò:
Orazione panegirica sulle gloriose vittorie riportate nell'Italia dall'armi di Francesco II. Imperatore nostro clementissimo sovran0, e da suoi invittissimi alleati. Recitata dal Sacerdote Niccolò Bonicelli di Zara, segretario di Monsig. Stratico Vescovo di Lesina in Dalmazia il dì 8. settembre 1799. nella Chiesa Cattedrale di quella Città nel solenne rendimento di Grazia a Dio per le medesime. Con gli Elogj Latini, e volgari affissi in detto Sacro Tempio nella stessa circostanza. In Zara, presso Domenico Fracasso, (1799). Cm. 20 x 14; pp. 56; brossura decorata d'epoca (forse di poco posteriore). Niccolò BONICELLI (Zara, ? - 1845). Religioso e letterato, come sacerdote presta servizio a Lesina presso il Vescovo Gian Domenico Stratico, suo zio, di cui fu collaboratore e primo memorialista; insegna letteratura al locale Ginnasio e svolge l’incarico di ispettore al culto sull’isola; diventa in seguito segretario dell’istituto di beneficenza di Zara e Canonico della diocesi iadertina. Scrive varie opere, anche poetiche, tra le quali ricordiamo alcuni panegirici: esce a nome suo quello per San Pelagio, (Venezia nel 1780) circa il quale però le fonti ci dicono che fece da prestanome per lo zio Stratico; per San Servolo (Padova, 1783), per le vittorie delle armi alleate in Italia ( Zara, 1790). A proposito di quest'ultimo panegirico, Sime Ljubic (Simeone Gliubich, Dizionario degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856) lo data appunto al 1790 e questa notizia è ripresa anche da Daria Garbin e Renzo de’Vidovich in Dalmazia Nazione. Dizionario degli Uomini Illustri della componente culturale illirico-romana latina veneta e italiana (Trieste 2012); tuttavia il frontispizio ci dice che l'orazione fu pronunciata nel 1799 (fa infatti riferimenti agli iniziali successi ottenuti in Italia dalla seconda coalizione fra il 1799 e il 1802): presumiamo quindi che si tratti di un errore dei repertori. CONDIZIONI PIù CHE BUONE: stampato su carta forte e crocchiante con solo alcune leggerissime fioriture Raro. € 400,00 |
IVANOVICH, Marco:
Della dedizione delle Bocche di Cattaro a S. M. Imp. Francesco II. e dell'antica origine di detta città del dot. D. Marco Can. Ivanovich. Cattaro, dalle stampe di Francesco Andreola Veneto, 1799. Cm. 17,5 x 11; pp. (2) 48; cartonato editoriale coevo muto. Il conte Marco Ivanovich appartenne ad un'antica famiglia nobile della Dalmazia insediata a Dobrota e alle Bocche di Cattaro. La famiglia vide fra i suoi membri scrittori, teologi e poeti; in particolare si ricordano i quattro fratelli Giuseppe, Matteo, Raphael e, appunto, Marco premiati e ricordati per una valorosissima azione con la loro tartana contro uno sciabecco di pirati barbareschi (tripolini) affondato dagli Ivanovich al largo del porto del Pireo (1756). In ricordo di questo episodio, la famiglia donò un dipinto votivo rappresentante uno scontro navale nel Golfo di Patrasso alla Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone, della quale Marco Ivanovich era confratello e di cui fu eletto Guardian Grande; fu anche Vicario Capitolare di Cattaro in sede vacante dopo la morte di Stefano Dall'Olio (1788) CONDIZIONI DISCRETE: prima pagina restaurata professionalmente; tutte le pagine del volume segnate da una gora di umido. Raro. € 400,00 |
TERENZIO Afro, Publio:
Le commedie di Terenzio tradotte in verso sciolto da Luisa Bergalli, fra gli Arcadi Irminda Partenide, e dedicate a S. E. la Sig. ra Contessa D. Clelia grilla Borromea.
In Venezia, presso Cristoforo Zane, MDCCXXXV (1735).
Le commedie di Terenzio tradotte in verso sciolto da Luisa Bergalli, fra gli Arcadi Irminda Partenide, e dedicate a S. E. la Sig. ra Contessa D. Clelia grilla Borromea.
In Venezia, presso Cristoforo Zane, MDCCXXXV (1735).