TRADIZIONI PARMIGIANE, ARTI e MESTIERI TRADIZIONALI,
FOLKLORE PARMIGIANO, FESTE SANTI e PATRONI,
FIABE e LEGGENDE,
COSTUME e PERSONAGGI CARATTERISTICI
Catalogo dei libri disponibili in negozio relativi alle tradizioni di Parma e provincia
ai mestieri tradizionali, al folklore, a santi e patroni, a fiabe e leggende,
al costume e ai personaggi caratteristici
e breve bibliografia ragionata
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Indice della pagina:
- Personaggi, costume, curiosità - Arti e mestieri - Feste, sagre, santi e patroni |
- Fiabe e leggende - Tradizioni e folklore |
NOVITA' LANDI, Maurizio:
I stranòmm. Parma, Graphital, 2023. In commercio IN RISTAMPA € 20,00 Un simpatico divertissement che riunisce in un lungo elenco i vari soprannomi (stranòmm, appunto) che la sagacia parmigiana appioppava a questo e a quello per le sue caratteristiche peculiari, per eventuali difetti fisici o magagne del carattere. Maurizio Landi, che li ha illustrati nella pagina del venerdì dedicata al dialetto dalla "Gazzetta", riunisce qui le sue tavole. Bagolón, caraméla ciuciäda, canàpia, can da trìfola, nàdor ... |
PERSONAGGI, COSTUME, CURIOSITA'
Un altro dei numeri unici del Pont ad Mez dedicato agli aspetti curiosi o poco noti della storia parmigiana. I numerosi articoli trattano in generale la storia e la funzione dei caffè nella nostra città e, in particolare, ricordano quelli che per qualche motivo sono rimasti nella memoria dei parmigiani (dall'Aragnino a Pepén).
Simpatico e curioso.
Simpatico e curioso.
BALESTRAZZI, Giuseppe:
Vecchia Parma cara al cuore. Parma, Famija Pramzana, 1971. In 8°; pp.124 con 18 tavole in b/n fuori testo; cartonato editoriale con titolo al piatto e al dorso; cucito Fuori commercio, non comune. attualmente NON DISPONIBILE In 8°; pp.124 con 18 tavole in b/n fuori testo; brossura editoriale illustrata; fresato (non cucito, e quindi spesso sfasciato) Fuori commercio DISPONIBILE € 30,00 |
Volumetto assai simpatico edito sotto gli auspici della Famija Pramzana che celebrava allora il suo 25° anniversario. La Gazzetta lo riprese distribuendone una copia in brossura agli abbonati.
Il testo è diviso in 4 parti:
- Nostalgici carnevali: due paginette dedicate al carnevale di una volta
- Cantastorie sulle scale della Ghiaia
- Carrellata su opuscoli dell'Ottocento e del primo Novecento
- Galleria di macchiette parmigiane: questa è la parte più corposa e godibile in cui in quasi 100 pagine sono ritratti i personaggi caratteristici della Parma fra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento . I nomi si sprecano: Cornén, Cilién, Ambanél, Dante Spaggiari, Sicuri, ecc.
Non deve mancare in una biblioteca dedicata al costume e alla tradizione di Parma.
Il testo è diviso in 4 parti:
- Nostalgici carnevali: due paginette dedicate al carnevale di una volta
- Cantastorie sulle scale della Ghiaia
- Carrellata su opuscoli dell'Ottocento e del primo Novecento
- Galleria di macchiette parmigiane: questa è la parte più corposa e godibile in cui in quasi 100 pagine sono ritratti i personaggi caratteristici della Parma fra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento . I nomi si sprecano: Cornén, Cilién, Ambanél, Dante Spaggiari, Sicuri, ecc.
Non deve mancare in una biblioteca dedicata al costume e alla tradizione di Parma.
Il dottor Giovanni Battistini, insigne ricercatore nel campo della pediatria, traccia in questo gradevolissimo volumetto un ricordo nostalgico e bonariamente umoristico della vita ospedaliera a Parma nei primi decenni del Novecento. Le torri a cui fa riferimento il titolo sono le Torri dei Paolotti alla cui ombra sorgevano il vecchio ospedale maggiore e l'ospedale dei bambini.
Simpatici, come sempre, i disegni di Musini.
Simpatici, come sempre, i disegni di Musini.
Memorie personali dell'autore, considerazioni sul dialetto, un ricordo del bravo ma sottovalutato pittore Emilio Fanti, e altre considerazioni di vario genere in un libriccino non comune.
BIANCHI, Valdo:
Le veglie di Bianchi. Ricordi d'un parmigiano. Illustrazioni nel testo e fuori testo di Valdo Bianchi; ritratto e caricature di Bianchi di Latino Barilli; copertina di Umberto Santi. Parma, Libreria Aurea Parma (Palatina Editrice), 1974. In 8°; pp. 244 con disegni in nero nel testo e alcune tavole in b/n fuori testo; brossura illustrata; cucito. Edizione di 500 copie numerate. Fuori catalogo DISPONIBILE € 35,00 |
Dalla prefazione di Nuccio Acquarone: "...una Parma vecchiotta e demodée, casalinga e bonaria, ma contemporaneamente elegante, spigliata, scapigliata. I caffè d'un tempo, le allegre, lontane brigate, le macchiette, i "tipi" i "personaggi"...ancora freschi, accettabili, sinceri, veri.
Simpaticissimo volume in cui il Bianchi, bravo pittore, si rivela anche bravo e divertente affabulatore.
Da segnalare. Non comune.
Simpaticissimo volume in cui il Bianchi, bravo pittore, si rivela anche bravo e divertente affabulatore.
Da segnalare. Non comune.
Sorta di guida storico-artistica interamente dedicata all'Oltretorrente, ricca d'illustrazioni a colori, curiosi aneddoti ed interessanti itinerari turistici. Il tutto attraverso il ricordo di personaggi storici legati a questi luoghi (Toscanini, padre Lino, Corridoni...) e degli eventi cruciali di cui sono stati teatro.
Un'occasione per parlare di una Parma meno considerata.
Un'occasione per parlare di una Parma meno considerata.
Dall'indice:
Vol. 1.: La storia; cartoline dalla Ghiaia; Testimonianze 1; Immagini 1
Vol. 2. Testimonianze 2; Immagini 2; Testimoni; Bibliografia
La pubblicazione amplia e approfondisce, arricchendolo di illustrazioni , il progetto di Minardi (che qui cura le testimonianze) già elaborato in dal mercato di Piazza Ghiaia (vd.).
Testi di autori vari, racconti di vita di mercato vissuti in prima persona, immagini d'epoca e ricerca storica: per ritrovare la Ghiaia che abbiamo ormai perduta.
Vol. 1.: La storia; cartoline dalla Ghiaia; Testimonianze 1; Immagini 1
Vol. 2. Testimonianze 2; Immagini 2; Testimoni; Bibliografia
La pubblicazione amplia e approfondisce, arricchendolo di illustrazioni , il progetto di Minardi (che qui cura le testimonianze) già elaborato in dal mercato di Piazza Ghiaia (vd.).
Testi di autori vari, racconti di vita di mercato vissuti in prima persona, immagini d'epoca e ricerca storica: per ritrovare la Ghiaia che abbiamo ormai perduta.
Spassosissima antologia di umorismo involontario accompagnato da note storiche che inquadrano i diversi decenni del secolo. Tutto da godere.
Raccolta di 120 su 400 fra gli articoli di costume che Corti scrisse per la sua rubrica Finestra sulla città tenuta per la "Gazzetta di Parma" per una quindicina d'anni (alla data della pubblicazione del volume) a partire dal 1965.
Quando gli affidò la rubrica, il direttore Molossi cercava "un tipo abbastanza scanzonato e un po' malandrino; che abbia il gusto, anzi: il piacere, dell'ironia; e che sia capace di sorridere delle disavventure altrui e di riderne leccandosi i baffi, senza però darlo a vedere, e soprattutto, senza offendere i malcapitati che gli vengono a tiro".
Quando gli affidò la rubrica, il direttore Molossi cercava "un tipo abbastanza scanzonato e un po' malandrino; che abbia il gusto, anzi: il piacere, dell'ironia; e che sia capace di sorridere delle disavventure altrui e di riderne leccandosi i baffi, senza però darlo a vedere, e soprattutto, senza offendere i malcapitati che gli vengono a tiro".
Il volume raccoglie il meglio della rubrica "Parma controluce" che Corti teneva sulla "Gazzetta di Parma": note di cronaca e di costume, un filo di ironia quanto basta.
EMANUELLI, Aldo:
Le osterie parmigiane. - 1a edizione: Parma, 1924. attualmente NON DISPONIBILE - 2a edizione: Parma, La Bodoniana, 1931. In 8°; pp. 282 con 42 illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale, cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE - 3a edizione: Parma, Palatina Editrice, 1977. In 8°; pp. 261 con numerose illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. Riedizione (completamente ricomposta), condotta sulla 2a ediz. del 1931, in 1000 copie numerate da 1001 a 2000. Alcune delle fotografie dell'originale sono state eliminate perché non riproducibili mentre altre sono state aggiunte. Completata da uno stradario ad uso delle attuali generazioni. Al volume era abbinata in omaggio una riproduzione del tradizionale quartino parmigiano da vino. Fuori catalogo DISPONIBILE € 38,00 - 4a edizione: Parma, Tecnografica, 1990. In 8°; pp. XXXVIII, 282 con 42 illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale; cucito. Ristampa anastatica della 2a edizione del 1931 realizzata per l'Accademia Italiana della Cucina - Delegazione di Parma. Corredata di stradario e indice dei nomi. Fuori commercio DISPONIBILE € 18,00 - 5a edizione: Contenuto nel volume: Le osterie parmigiane da ieri a oggi insieme a Dall'oste allo chef di Federica PASQUALETTI. Parma, MUP, 2007. In 8°; pp. 379 con illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale con alette; cucito. Riedizione (completamente ricomposta) condotta sulla 2a edizione del 1931, con illustrazioni tratte dalla 1a edizione del 1924 e integrate da nuove immagini. Fuori catalogo DISPONIBILE € 25,00 |
Delizioso volume che meritatamente ha avuto tante ristampe e riedizioni che racconta con garbo, ironia e un pizzico di nostalgie delle tante osterie presenti a Parma fino a dopo la Grande Guerra. Rivivono le strade, i locali e le fantastiche figure degli osti.
Non può mancare in una biblioteca dedicata al costume e alle tradizioni di Parma.
Non può mancare in una biblioteca dedicata al costume e alle tradizioni di Parma.
Parma vista attraverso i suoi luoghi comuni (Maria Luigia, la violetta, Correggio e Parmigianino, la spocchia ducale ...) riletti però con attenzione e gentilezza , con lo sguardo di chi ama vivere e respirare quotidianamente l'aria della nostra città "meravigliosa".
Brevi notizie sulle osterie di una volta, seguite da alcune ricette tradizionali parmigiane. Al volume è allegata la riproduzione di una pianta di Parma edita da Battei ai primi del Novecento.
Da non confondere col classico volume sull'argomento di Aldo Emanuelli Le osterie parmigiane, il cui titolo è stato qui ripreso.
Da non confondere col classico volume sull'argomento di Aldo Emanuelli Le osterie parmigiane, il cui titolo è stato qui ripreso.
Nel tracciare un quadro delle osterie parmigiane di una volta, l'editore ripropone il testo classico di Emanuelli (vd.) basandosi sulla 2a edizione del 1931 corredata dalle immagini della 1a edizione del 1924 e da alcune immagini aggiunte; per quanto riguarda i giorni nostri la seconda parte del libro si avvale del contributo di Federica Pasqualetti che ha intervistato i gestori dei locali di oggi: l'iniziativa è simpatica anche se ci pare di capire, da alcune imprecisioni, che l'autrice non sia pratica di personaggi e costume locali.
Libriccino davvero particolare che vuole raccontare l'Oltretorrente attraverso le voci e le storie delle persone che ruotano intorno all'edifico simbolo di questo quartiere, l'Ospedale Vecchio, che è "non più ospedale, ma neanche casa di fantasmi. Al contrario, Grazie alle istituzioni culturali e storiche che ospita e alle sue funzioni pubbliche e sociali... è al contrario punto di convergenza ed espressione del "fare" politico, economico, religioso e popolare....La sua vita e la sua morte non dipendono dalla sola sopravvivenza dei muri, ma anche dall'uso che se ne fa". Ricordando che "le storie degli uomini, per cui neanche le vicende dei "senza storia" devono andare perdute, sono documenti concreti, incontrovertibili, come quelli scritti".
MARCHESELLI, Tiziano - FERRAGUTI, Giovanni:
Il nostro amico Enzo Sicuri. Parma, Tipolitografia Benedettina Editrice, 1985. In 4°; pp. 76 non numerate con numerosissime illustrazioni in b/n e colori anche a piena pagina nel testo; brossura editoriale figurata plastificata; cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE € 45,00 |
Fra i diversi scritti dedicati a Sicuri, questo è forse il più gustoso, particolarmente per il ricchissimo apparato illuistrativo che alterna le fotografie di Ferraguti alle opere di Marcheselli e degli altri artisti parmigiani che si sono cimentati con questo particolarissimo soggetto (Sergio Sergi, Proferio Grossi, Amerigo Gabba, Giacomo Mossini, Etrusco, Luigi Tessoni, Aristide Barilli, Latino Barilli, Remo Gaibazzi, ecc.).Una curiosità: contiene il testo dell'unica intervista rilasciata da Sicuri ad un giornale.
Credo che questo volume non possa mancare nella biblioteca di chi ha conosciuto sia l'individuo sia la Parma che egli, ultimo fra tanti personaggi caratteristici, rappresentava.
Credo che questo volume non possa mancare nella biblioteca di chi ha conosciuto sia l'individuo sia la Parma che egli, ultimo fra tanti personaggi caratteristici, rappresentava.
Volume realizzato al momento dell'inaugurazione del monumento dedicato a Renzo Sicuri realizzato da Maurizio Zaccardi per essere sistemato in Piazzale della Macina. Il libro tratta del monumento, riporta le fotografie dei quadri preparati per la mostra allestita in San Giovanni per l'occasione e, ovviamente dedica alcuni capitoli alla figura di Sicuri (biografia, fotografie, documenti).
Fra le illustrazioni anche disegni dello stesso Marcheselli, di Remo Gaibazzi e altri artisti parmigiani.
Fra le illustrazioni anche disegni dello stesso Marcheselli, di Remo Gaibazzi e altri artisti parmigiani.
MEZZADRI, Giuseppe:
Apen'na da biasär. Raccolta di storie, scherzi, battute e personaggi parmigiani scritta da Giuseppe Mezzadri. Disegni di Gibe e Corrado Frignani. 1a edizione: Parma, Tipolitografia Benedettina, 1980 8°; pp. 158 con alcune illustrazioni in b/n nel testo; brossura editoriale plastificata; cucito. Tiratura di 1100 copie numerate attualmente NON DISPONIBILE 2a edizione: Parma, Tipolitografia Benedettina, 1981 8°; pp. 146 con numerose tavole fuori testo in b/n; brossura editoriale; cucito Fuori catalogo DISPONIBILE € 35,00 2a edizione - ristampa: Ristampa identica alla 2a edizione, fatta dall'autore in pochissime copie e rilegata all'americana (fresato, non cucito) attualmente NON DISPONIBILE |
Dall'introduzione di Lorenzo Sartorio alla seconda edizione: "La prima volta che lessi la pubblicazione di Mezzadri la paragonai...al nostro lambrusco [...] Così questo simpatico libro mi è parso frizzante, brioso, autentico,tipicamente nostrano (cioè parmigiano) in grado anch'esso di lasciare la 'macchia'..." Imperdibile; purtroppo non comune.
Ultimo volume della quadrilogia dedicata da Mezzadri ad aneddoti e battute parmigiani. Simpaticissimo zibaldone piacevole come i precedenti.
MEZZADRI, Giuseppe:
Pärma e Brazil. Raccolta di aneddoti, racconti e storie di Parma e del Brasile. Disegni di Francesco Soncini "Soncio". Parma, Associazione Culturale Parma Nostra, 2007. In 8°; pp. 279 con illustrazioni in nero nel testo; brossure editoriale illustrata con alette; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 25,00 |
Terzo volume della quadrilogia di aneddoti parmigiani raccolti da Mezzadri. Questo volume si distingue nettamente dagli altri per la curiosa scelta dell'autore di inserire qui una serie di memorie di viaggio riportate da una visita al fratello missionario in Brasile. Questa scelta ha segnato l'insuccesso del libro presso il pubblico che invece ha apprezzato molto gli altri. Peccato, perché anche questo è davvero godibile e anche la parte brasiliana, seppur apparentemente in coerente con quella parmigiana, ci ritorna con familiarità filtrata attraverso gli occhi dell'autore sempre attento all'umanità della gente.
Seguito ideale del riuscitissimo Apen'na da biasar (vd.), è un simpaticissimo volume che, come il piatto parmigiano da cui prende il nome, raccoglie al suo interno un po' di tutto. La risata è garantita, ma con garbo, affetto e un pizzico di nostalgia.
MINARDI, Marco:
Dal mercato di piazza Ghiaia. Storie di ambulanti e di venditori negli anni del dopoguerra. Parma, Edizioni Alfazeta, 1996. Collana Storia / Demologia 1. In 8° stretto; pp. 107 con illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata, cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 15,00 |
Il primo volume dedicato finalmente alla piazza del mercato e ai suoi protagonisti: "Importante contributo alla storia della comunità cittadina...Raccontare la memoria di quella esperienza, professionale e umana, attraverso i diversi racconti di vita significa non solo salvaguardare il ricordo di una vicenda esemplare e affascinante, ma anche restituire l'immagine viva di una realtà sbiadita dal tempo e da una retorica convenzionale".
Così il mercato della Ghiaia è raccontato attraverso le interviste a diversi venditori (tutti ricordati alla fine del libro); il testo è stato lasciato in parmigiano quando il testimone ha parlato in dialetto.
I parmigiani dovrebbero leggerlo.
Così il mercato della Ghiaia è raccontato attraverso le interviste a diversi venditori (tutti ricordati alla fine del libro); il testo è stato lasciato in parmigiano quando il testimone ha parlato in dialetto.
I parmigiani dovrebbero leggerlo.
MOLINARI PRADELLI, Alessandro:
L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente, alla riscoperta dei segni mutati o alterati di una secolare tradizione di ospitalità. Roma, Newton Compton, 1987. In 8° quadrotto; pp. 384 con numerosissime illustrazioni in nero nel testo; cartonato editoriale con sovraccoperta illustrata; cucito. In 8° album; cartonato editoriale; cucito. attualmente NON DISPONIBILE |
Il volume viene a colmare una lacuna: se già, grazie al volume di Emanuelli, sono ben note le vecchie osterie della città, qui, fra quelle di altri paesi della regione, si ricordano anche i locali tradizionali di alcuni paesi della provincia di Parma.
Dopo il grande successo del blog che dedicato agli enigmi di Parma e provincia, l'autore ha pubblicato in due volumi notizie su fatti e personaggi particolari, curiosi o addirittura misteriosi.
Curioso e piacevole.
Curioso e piacevole.
Il secondo volume dedicato ai misteri di Parma e provincia raccolti attraverso documenti e testimonianze.
Il volume, all'epoca, fu una specie di colpo alla bocca dello stomaco per tutti i parmigiani: nella potenza del bianco e nero emerge senza pietà il degrado della città nei monumenti ma anche nelle piccole cose di tutti i giorni. Oggi questo stesso degrado torna a circondarci: avremo la volontà e la forza di ribellarci allo squallore imperante come ci invitò a fare allora il compianto Paoletti?
Un bel libro che fa male. Più attuale che mai.
Un bel libro che fa male. Più attuale che mai.
Parma Nostra 1979-1999. Vent'anni di cultura parmigiana al servizio della città.
Parma, Parma Nostra, 1998. In 8°; pp. 75 con alcune illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata con sovraccoperta; cucito. Tiratura in 600 esemplari numerati (questa copia n. 88) Fuori commercio. DISPONIBILE € 15,00 |
Omaggio, in testi ed immagini, alla ventennale attività della benemerita associazione culturale "Parma Nostra".
Gli scritti sono di: Enzo Terenzani, Carlo Antinori, Vittorio Botti, Guglielmo Capacchi, Anna Ceruti Burgio, Antonio Guerci, Giuseppe Mezzadri, Gian Carlo Mezzadri, Rosangela Rastelli, Lorenzo Sartorio, Rino Tamani, Luigi Vicini.
Le poesie sono di: Fausto Bertozzi, Franco Schianchi, Luigi Vicini.
Il testo è arricchito dai bei disegni di Gi.Be (Gioberto Nardi), storico disegnatore del lunario di "Parma Nostra".
Esiste anche un volume celebrativo delle attività del primo decennio 1979-1989.
Gli scritti sono di: Enzo Terenzani, Carlo Antinori, Vittorio Botti, Guglielmo Capacchi, Anna Ceruti Burgio, Antonio Guerci, Giuseppe Mezzadri, Gian Carlo Mezzadri, Rosangela Rastelli, Lorenzo Sartorio, Rino Tamani, Luigi Vicini.
Le poesie sono di: Fausto Bertozzi, Franco Schianchi, Luigi Vicini.
Il testo è arricchito dai bei disegni di Gi.Be (Gioberto Nardi), storico disegnatore del lunario di "Parma Nostra".
Esiste anche un volume celebrativo delle attività del primo decennio 1979-1989.
PATTERA, Giorgio:
UFO: Vent'anni di indagini e ricerche...(... e qualcosa abbiamo scoperto). All'interno gli avvistamenti più clamorosi nel Parmense e in Lunigiana. Parma, PPS, 2005. In 8°; pp. 190 con illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo. DISPONIBILE € 15,00 |
"Questo saggio è semplicemente un compendio delle ventennali esperienze "sul campo" di un convinto esobiologo".
Il libro offre un'introduzione all'ufologia, gli esempi di alcuni fenomeni particolarmente rilevanti (anche se non italiani) e la relazione seguita all'indagine su alcuni eventi verificatisi a a Parma e zone limitrofe.
Gli appassionati dell'argomento lo troveranno senz'altro interessante.
Il libro offre un'introduzione all'ufologia, gli esempi di alcuni fenomeni particolarmente rilevanti (anche se non italiani) e la relazione seguita all'indagine su alcuni eventi verificatisi a a Parma e zone limitrofe.
Gli appassionati dell'argomento lo troveranno senz'altro interessante.
Bel volume celebrativo del cinquantenario della Famija in cui si ricordano, con abbondanza di testimonianze fotografiche, le attività dell'associazione, le persone che ne sono state la colonna e le celebrità che, in un modo o nell'altro, l'hanno sostenuta (da Ildebrando Pizzetti a Glauco Lombardi, da Renata Tebaldi a Pietro Barilla.
Un interessante spaccato di parmigianità.
Un interessante spaccato di parmigianità.
Dopo Parma in controluce (vd.) ecco una nuova raccolta di articoli editi e pezzi inediti su Parma, i giovani e le persone di Parma. Il filo conduttore sono i segni della Parma che cambia, in una serie di contrasti fra passato e futuro già alle porte, fra nostalgia e speranza. Un occhio speciale guarda i giovani di questa generazione, quelli della vita mordi e fuggi ma anche delle tante paure.
Il volume raccoglie gli articoli comparsi sulle pagine della "Gazzetta di Parma". Uno sguardo affettuoso e nel contempo attento sulla Parma di tutti i giorni dove si incontrano vecchie e nuove generazioni.
Gradevole.
Gradevole.
SARTORIO, Lorenzo:
Amarcord parmigiani. 2 voll. Con disegni di Peppo Monica. Parma, Gazzetta di Parma, 2013. Vol. 1: In 8°; pp. 174 con numerose illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale; cucito. Vol. 2: In 8°; pp. 174 con numerose illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale; cucito. Fuori catalogo. DISPONIBILE la coppia € 30,00 |
Nel consueto stile piano e simpatico di Sartorio, i due volumi raccolgono una serie di quadri di vita e tradizione.
Queste "scenette" sono divise per argomento: tradizioni; dedlà da l'acua e dintorni; gastronomia; personaggi cari al cuore.
Anche qui, come già da tempo, Giuseppe Monica illustra le memorie parmigiane.
Queste "scenette" sono divise per argomento: tradizioni; dedlà da l'acua e dintorni; gastronomia; personaggi cari al cuore.
Anche qui, come già da tempo, Giuseppe Monica illustra le memorie parmigiane.
SARTORIO, Lorenzo:
Fumära. Con disegni di Peppo Monica. Parma, Gazzetta di Parma, 2014. In 8°; pp. 168 con numerose illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 20,00 |
Volume già distribuito dalla Gazzetta, come suggerisce il titolo è diviso in due parti: in una si ricordano luoghi significativi (a loro volta divisi fra luoghi della città e luoghi di fuori, arjóz), nell'altra personaggi particolari.
Riccamente illustrato da fotografie e cartoline (anche se purtroppo non tutte ripordotte al meglio), dalla fine dell'Ottocento alla fine del Novecento è piacevolissimo da sfogliare perché ricco di volti e di memorie anche recenti, ma ormai già velate di nostalgia, anche per per la generazione nata negli anni '60.
Riccamente illustrato da fotografie e cartoline (anche se purtroppo non tutte ripordotte al meglio), dalla fine dell'Ottocento alla fine del Novecento è piacevolissimo da sfogliare perché ricco di volti e di memorie anche recenti, ma ormai già velate di nostalgia, anche per per la generazione nata negli anni '60.
SARTORIO, Lorenzo - SCARAMUZZA, Arnaldo:
Montagna sparita Presentazione di Domenico Barili. San Secondo (PR), Tipo-lito Beroni, 1987. In 8°; pp. 94 con numerose illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo presso l'editore. DISPONIBILE € 25,00 |
Zibaldone di usanze, rime, ricette, usanze stagionali raccolte sull' appennino parmigiano, E' il primo della simpaticissima serie di volumi dedicata agli usi e costumi tradizionali di Parma e provincia che Sartorio ha portato avanti fino a tempi recentissimi.
Seguendo il modello di Pezzani, Sartorio definisce gli argomenti trattati in questo simpatico volumetto tarabacli, piccole cose vecchie di qualche utilità ma di scarso valore "che testimoniano un passato di tradizioni, di usi, costumi, in una parola di civiltà che rischierebbe di essere dimenticato ... Piccole cose che, lungi dall'essere polverosi cimeli, frantumi di un tempo passato, sono grani di saggezza popolare, ricordi cesellati con finezza, saporiti aneddoti". Il contenuto del libro, dunque, elenca "mese per mese -giorno per giorno- le tradizioni più note e meno note dei nostri nonni ... quello che succedeva un tempo sia in città che in provincia alle varie scadenze dell'anno".
Si tratta, se non sbagliamo, della seconda pubblicazione di Sartorio dopo Montagna sparita, dedicato alla tradizioni parmigiane, uno dei primi di quella che poi negli anni è diventata una bella serie incentrata su questi soggetti.
Si tratta, se non sbagliamo, della seconda pubblicazione di Sartorio dopo Montagna sparita, dedicato alla tradizioni parmigiane, uno dei primi di quella che poi negli anni è diventata una bella serie incentrata su questi soggetti.
Dopo le fortune dei cinque volumi di Jerdlà, Lorenzo Sartorio raccoglie una serie di frasi idiomatiche e modi di dire del dialetto parmigiano; in particolare quelle che hanno quell'impronta ironica e canzonatoria che la nostra lingua indica con il verbo torlìr.
Sempre piacevole e simpatico.
Sempre piacevole e simpatico.
L'autore ci spiega che questo volume, dichiarato l'ultimo della serie dedicata alle tradizioni parmigiane ( ma ci vogliamo credere?), si propone come una zónta, un'aggiunta come quella che si fa quando si pesa un cibo o si impiatta una golosità: un'ultima piccola porzione, tanto per togliersi meglio lo sfizio...
"Una raccolta di altre antiche cosa parmigiane che ho rastrellato qua e là".
Sempre molto simpatico.
"Una raccolta di altre antiche cosa parmigiane che ho rastrellato qua e là".
Sempre molto simpatico.
Smentendo l'affermazione fatta in occasione della pubblicazione di La zónta, che doveva essere semplice aggiunta ai lavori precedenti, Sartorio offre al pubblico di parmigiani avidi di memorie un altra raccolta di luoghi e personaggi.
Troviamo anche questo assolutamente godibile per il fatto che non va a ripescare i dettagli di un passato ormai più vicino all'Ottocento che al secolo della modernità, ma perché i volti che ci guardano dalle pagine sono quelli di persone che anche la generazione di adulti di adesso ha avuto occasione di conoscere.
Troviamo anche questo assolutamente godibile per il fatto che non va a ripescare i dettagli di un passato ormai più vicino all'Ottocento che al secolo della modernità, ma perché i volti che ci guardano dalle pagine sono quelli di persone che anche la generazione di adulti di adesso ha avuto occasione di conoscere.
TORELLI, Giorgio:
Il buco della Giacoma. Disegni di Remo Gaibazzi. Parma, Silva Editore, 1994. 2a edizione. In 4°; pp. 99 con numerosissime illustrazioni in nero e colore; similpelle editoriale con titoli oro al piatto e sovraccoperta illustrata; cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE € 28,00 (nuovo) € 20,00 (usato) |
Simpaticissimo volume di cui Torelli spiega: "Le pagine di questo libro sono fatte da frammenti di storie scritte per caso sotto Natale, all'ultimo momento, prima che un almanacco piaciuto ai parmigiani, Parma bell'arma, andasse definitivamente in macchina".
Una "Parma circoscritta" le cui sorti potranno forse essere lette, appunto, guardando verso il buco della Giacoma.
"Fummo bella gente di provincia".
Una "Parma circoscritta" le cui sorti potranno forse essere lette, appunto, guardando verso il buco della Giacoma.
"Fummo bella gente di provincia".
Il titolo già dà idea del tono del volume: riflessioni e commenti comparsi sulla "Gazzetta di Parma" negli anni 1995 - 2000 di una città che è sempre "molto alla moda. ...una città più propensa a celebrarsi che interrogarsi, a vivere di rendita anziché metter mano a sfide coraggiose. La città vivace, combattiva, perfino ribelle, che è stata per buona parte di questo secolo, nell'ultimo decennio è venuta infatti esaurendosi. Con la stessa evidenza, però, con la quale è venuta imponendosi all'attenzione nazionale come il luogo urbano ove si vive meglio". L'autore li considera "il quadro non banale della società locale di fine secolo" dove "è ai comportamenti collettivi e individuali che si deve guardare per cogliere il senso di una trasformazione che sollecita non miti e riti estenuati da "Piccola Capitale" bensì la ricerca di soluzioni originali a problemi nuovi".
ARTI E MESTIERI
CLEMENTE, Pietro - GUATELLI, Ettore:
Il bosco delle cose. Il Museo Guatelli di Ozzano Taro. Fotografie di Enzo Ragazzini e Paolo Ragazzini. Interventi di Pietro Clemente, Giorgio Cusatelli, Ettore Guatelli, Enzo Ragazzini, Enrica Raineri, Francesco Ronzon, Antonia Rossi, Lucia Fornari Schianchi. Parma, Guanda, 1996. In 4°; pp. 291; ricchissimo di fotografie in b/n e soprattutto a colori anche doppia pagina nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE € 50,00 |
Secondo e più completo volume dedicato alla suggestiva raccolta Guatelli. Purtroppo fu stampato in poche copie e distribuito da Guanda in modo pessimo: per questi motivi fin da subito è stato di difficile reperibilità.
COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE DELL'ARTIGIANATO :
Antichi mestieri per il futuro. Impressioni e immagini dell'artigianato artistico parmense. Parma, Tecnografica, 1988. In 8° quadrotto; pp. 96 con numerosissime illustrazioni nel testo anche a piena pagina; brossura editoriale illustrata plastificata con alette; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 10,00 |
L'intento del volume è la riscoperta e quindi la valorizzazione sul territorio di quell'artigianato specializzato, artistico o meno, che può ancora trovare spazio nella nostra economia: bigiotteria e oreficeria, burattini, calzoleria, decorazione e restauro murale, lavorazione ceramica, ferro battuto, lavorazione legno - calci di fucile, panificazione, lavorazione pietra arenaria, lavorazione spaghi, vimini e giunco, porcellana dipinta, restauro mobili, libri e documenti, sartoria, strumenti musicali: liuteria e organi.
Istruttivo.
Istruttivo.
Bel volume illustrato dalle suggestive fotografie di Ghiretti che documenta i residui della cultura e della tradizione popolare, dell' artigianato di una volta.
Terzo volume della serie dedicata da Elio Grossi ai "Profili parmensi" dove sono raccolte 68 interviste a maestre e maestri che rievocano la loro vita fra i banchi di scuola tra il Ventennio e gli anni '60. Un tuffo in altri tempi, fra altri bambini: tra nostalgia e curiosità il libro ci dà uno spaccato di un modo di vivere che era solo l'altro ieri ma che ora appare davvero lontano.
Davvero simpatico.
Davvero simpatico.
Il primo dei volumi dedicati alla straordinaria raccolta Guatelli e agli oggetti della civiltà contadina esaltati dalle belle foto di Candelari. Curioso e piacevole.
Raccolta di memorie, pensieri, immagini attraverso la quale Guatelli racconta della sua vita e della sua famiglia, del modo in cui è arrivato ad occuparsi del mondo contadino, nonché del significato di questo approccio, e delle relazioni con studenti, colelghi e amici. Un autoritratto a tutto tondo.
Versione decisamente riveduta e ampliata e ben illustrata del pur interessante volume uscito con lo stesso titolo un ventennio prima. La storia dei singoli mestieri e presentata come una raccolta di veri e propri saggi. Dall'indice:
Lucia GRANDINETTI: Gli artigiani e l'edilizia parmense; Ludovico CAUMONT CAIMI: Falegnami ed ebanisti tra Medioevo ed età preindustriale; Alessandra MORDACCI: L'artigianato dei metalli; Ceramiche, maioliche e vetri; Carlotta FANTI: Le botteghe dell'abbigliamento; Luigi PELIZZONI: Il contributo dell'artigianato allo sviluppo della cultura; Albori e sviluppi dell'artigianato alimentare ( con un contributo di Valentina BOCCHI su Lardaroli e formaggiai; Valentina BOCCHI: Vitalità e decadenza della spezieria; Marcello CAVALLI: L'arte del profumo; La liuteria a Parma.
Lucia GRANDINETTI: Gli artigiani e l'edilizia parmense; Ludovico CAUMONT CAIMI: Falegnami ed ebanisti tra Medioevo ed età preindustriale; Alessandra MORDACCI: L'artigianato dei metalli; Ceramiche, maioliche e vetri; Carlotta FANTI: Le botteghe dell'abbigliamento; Luigi PELIZZONI: Il contributo dell'artigianato allo sviluppo della cultura; Albori e sviluppi dell'artigianato alimentare ( con un contributo di Valentina BOCCHI su Lardaroli e formaggiai; Valentina BOCCHI: Vitalità e decadenza della spezieria; Marcello CAVALLI: L'arte del profumo; La liuteria a Parma.
Interessantissimo volume dedicato ad un mestiere di cui non si parla mai ma che è stato essenziale peri nostri montanari che lo esercitavano sia in patria sia all'estero: il lavoro, gli strumenti, i ricordi. Uno spaccato di vita.
Dopo il volume sui segantini, Pasquinelli ci regala questo libro sulla canapa, fondamentale nell'economia rurale delle nostre zone in cui in quasi tutte le case si fila e si tesseva. Molto interessante.
Una curiosità: ultimamente associazioni femminili e singole persone stanno cercando di rilanciare la tessitura domestica; chi volesse saperne di più può vedere la pagina.
Una curiosità: ultimamente associazioni femminili e singole persone stanno cercando di rilanciare la tessitura domestica; chi volesse saperne di più può vedere la pagina.
Le attività tradizionali dele nostre montagne rivissute attraverso la ricca messe di fotografie raccolte nel tempo da Giacomo Rozzi: affascinanti scatti suoi e materiali d'epoca.
ZANICHELLI, Paola...et al. (a cura di):
Ago e filo. Sarte e magliaie negli anni Cinquanta e Sessanta a Sorbolo. Sorbolo, Comune di Sorbolo - Assessorato Pari Opportunità, 2008. In 8°; pp. 75 con numerose fotografie in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 18,00 |
"le sartorie erano luoghi in cui si tramandavano saperi e cultura femminili. I gruppi di magliaie, a loro volta, rappresentavano le basi su cui si sarebbe innestato, di lì a poco, lo sviluppo industriale del nostro Paese".
Fotografie, testimonianze e ricordi di un tempo a cavallo fra la tradizione e la modernità: una bella iniziativa.
Simpatico.
Fotografie, testimonianze e ricordi di un tempo a cavallo fra la tradizione e la modernità: una bella iniziativa.
Simpatico.
FESTE, SAGRE, SANTI E PATRONI
L'autrice indaga le principali festività locali legate ai santi ritrovandone, a seconda del caso, il carattere religioso, mistico-pagano o l'espressione politico-culturale dell'identità parmigiana.
Il testo è arricchito da una interessante bibliografia di aiuto per lo studioso di folklore e di storia delle religioni.
Il testo è arricchito da una interessante bibliografia di aiuto per lo studioso di folklore e di storia delle religioni.
Il libretto appartiene ad una simpatica serie dedicata ai santi celebrati nella città di Parma che comprende anche San Giovanni Battista, Santa Lucia e Sant'Ilario (non me ne risultano pubblicati altri).
In appendice, una ben fatta bibliografia essenziale.
In appendice, una ben fatta bibliografia essenziale.
Il libretto appartiene ad una simpatica serie dedicata ai santi celebrati nella città di Parma che comprende anche San Giovanni Abate, Santa Lucia e Sant'Ilario (non me ne risultano pubblicati altri).
In appendice, una ben fatta bibliografia essenziale.
In appendice, una ben fatta bibliografia essenziale.
Dalla prefazione: "In una sequenza di trentotto agili profili, frutto di un appassionato e paziente lavoro di ricerca e di sintesi condotto sulle fonti storiche e su documenti ecclesiali, si propongono al lettore...senza ambizioni agiografiche né storiografiche...storie e vicende spirituali di Santi che...sono specialmente legati a Parma e alla sua provincia o agli antichi territori parmensi..."
Volume molto interessante e ingiustamente sottovalutato. Sagre, mercati e altre manifesatzioni di vita comunitaria sono analizzate come realtà storiche dalle origini ai nostri giorni attraverso il più svariato materiale (carte d'archivio, fotografie d'epoca, statuti, gride, delibere municipali e della Camera di Commercio ecc.) in modo da individuare la loro specifica funzione culturale, sociale ed economica.
FAZZI, Massimiliano:
Il nuovo Santuario di Parma. Santi e Reliquie a Parma e nel Parmense. Parma, Silva, 2004 - 2006. 4 voll. in 8°; pp. 1340 complessive con alcune illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale con sovraccoperta illustrata; cofanetto in cartoncino muto; cucito. I volumi possono essere disponibili anche singolarmente. vol. I. I Patroni pp. 379; anno 2004; € 29,00 vol. II. Storie di Santi pp. 492; anno 2005; € 35,00 vol. III. I Fondatori di Congregazioni Religiose pp. 191; anno 2006; € 18,00 vol. IV. Il Reliquiario pp. 278; anno 2006; € 20,00 attualmente NON DISPONIBILE (ordinabile) In commercio DISPONIBILE i 4 voll. in cofanetto € 100,00 |
Bella opera, ricca e documentata, che intende fornire al lettore un quadro quanto più completo possibile della santità a Parma e provincia.
Il lavoro è improntato a "criteri di rigore storico ma senza rinunciare al patrimonio di una secolare tradizione agiografica".
I volumi sono corredati di appendici che forniscono utili strumenti di lavoro (per esempio calendari e martirologi).
Fruibile in egual modo dagli studiosi di religione, storia e tradizioni.
Il lavoro è improntato a "criteri di rigore storico ma senza rinunciare al patrimonio di una secolare tradizione agiografica".
I volumi sono corredati di appendici che forniscono utili strumenti di lavoro (per esempio calendari e martirologi).
Fruibile in egual modo dagli studiosi di religione, storia e tradizioni.
Feste religiose, sagre, fiere, mercati e loro origine (anche remota) in Parma e provincia.
FIABE E LEGGENDE
Il libro, che peraltro potrebbe essere gradevole, indispone purtroppo per avere, oltre a contenuto simile, titolo e copertina in parte identici al precedente volume sullo stesso argomento della Mariannina Caroselli (vd.).
BERNARDI, Giacomo:
Leggende di Val di Taro. con illustrazioni di Mario Previ. Borgotaro, Associazione Ricerche Storiche Valtaresi "A. Emmanueli", 2006 In 4° piccolo; pp. 83 con illustrazioni in b/n nel testo; brosura editoriale figurata plastificata con alette; cucito. Fuori catalogo attualmente NON DISPONIBILE € 18,00 |
Uno dei numerosi lavori del maestro Bernardi che, con gli altri membri dell'Associazione Emmanueli sta facendo un ottimo lavoro sulla storia locale. Scritto in stile semplice e piano, unisce al racconto anche le notizie storiche (alla maniera di don Dall'Olio e della Caroselli, vd.). Adatto anche per i ragazzi.
Scritto da una maestra (la stessa autrice de La storia di Parma narrata ai giovani, vd.) con stile semplice e leggero, unisce la rievocazione delle leggende di Parma e provincia a notizie storiche e di costume. Adatto per i bambini ma curioso e piacevole anche per i grandi.
Nello stile semplice e piano che fu anche della Caroselli nel suo Leggende di terra parmense (vd.), sono riproposte le principali leggende del nostro territorio. Importante veste editoriale.
Favole parmigiane
trascritte da Ulisse ADORNI; illustrate da Mirella BOSSI; glossario dei termini dialettali a cura di Guglielmo Capacchi. Vol. I: Asini, diavoli, figlie di re Vol. II: Giovanén dal bastonsén 2 voll. in 8° quadrotto; pp. 126, 164 con numerose illustrazioni a colori a piena pagina nel testo; brossura editoriale illustrata; cofanetto illustrato. Parma, Artegrafica Silva, 1985. In commercio DISPONIBILE € 24,00 |
Bellissimo lavoro di ricerca sul campo condotto registrando dalla viva voce degli anziani narratori le diverse favole e trascrivendole così come sono state raccontate: parte in dialetto, parte in italiano. Operazione che ha salvato dall'inevitabile oblio un patrimonio ormai dimenticato. Il bambino è reso autonomo nella lettura dal glossario dei termini dialettali aggiunto in fondo ad ogni volume ed è stimolato dalle originali illustrazioni della Bossi realizzate con sorprendenti collage.
I due volumi, inizialmente messi in commercio separatamente in tempi diversi, sono stati poi riuniti in cofanetto.
Fondamentale.
I due volumi, inizialmente messi in commercio separatamente in tempi diversi, sono stati poi riuniti in cofanetto.
Fondamentale.
Fole, proverbi, filastrocche raccolte nel felinese dagli alunni delle classi IV A e III A della Scuola Elementare "Pio Del Sante" di Felino (Parma)
Parma, La Bodoniana, 1977. In 8°; pp. 150 con illustraz. in b/n nel testo e un'appendice fotografica di 8 tavv. in b/n fuori testo; brossura editoriale figurata; cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE € 28,00 |
Meritorio volume che, come ormai spesso accade, è stato realizzato con l'attivo contributo dei ragazzi delle scuole. La ricerca è stata ben condotta compilando una scheda relativa a ogni testimonianza e agli informatori. Simpatico da sfruttare per i bambini e utile per gli studiosi di folklore. Un ringraziamento agli insegnanti. Non comune.
Ben illustrato dalle tavole di P. Grossi, l'opera raccoglie in un volume dedicato le storie di fantasmi legate ai castelli della nostra provincia che già il Capacchi aveva documentate, accanto alle notizie storiche, nel libro Castelli Parmigiani (vd.). Non mancano notizie inedite ricavate dal Marcheselli su documenti d'archivio.
Il volume è purtroppo molto raro; l'appassionato di tradizioni locali lo terrà volentieri sullo scaffale.
Il volume è purtroppo molto raro; l'appassionato di tradizioni locali lo terrà volentieri sullo scaffale.
Simpatico volumetto che ha il pregio di riunire insieme favole e filastrocche altrimenti separate nelle altre pubblicazioni del genere. In particolare rende accessibili ad un vasto pubblico le rime che diversamente si trovano solo in lavori pensati con intento più "scientifico" e attualmente fuori commercio regolare (vd. oltre). La lettura delle filastrocche, tutte in dialetto, richiede, almeno inizialmente, l'intervento dell'adulto.Fai clic qui per effettuare modifiche.
Un'altra meritoria opera di raccolta di materiali altrimenti destinati all'oblio. Le storie sono state raccolte nel territorio delle Valli dei Cavalieri e delle Corti di Monchio (alta Val d''Enza e alta Val Cedra) che ancora una volta si dimostrano particolarmente attive nella custodia della loro memoria; per ognuna è indicato l'informatore. Alcune frasi in dialetto "coloriscono" il testo. Suggestive le illustrazioni di Fabio Inglese.
Proprio per il grande valore che diamo a ricerche come questa ci permettiamo due osservazioni: ci dispiacciamo che in nome di una maggiore comprensibilità e uniformità del testo sia stata sacrificata la trascrizione letterale del racconto: le pause, le accelerazioni, le scelte sintattiche e verbali rappresentano un documento antropologico di valore pari a quello del contenuto narrativo. Peccato anche per la scelta di una trascrizione del dialetto apparentemente "semplificata" che però non ne consente la corretta lettura se non a chi già lo conosce.
Non può mancare nella biblioteca dello studioso di folklore.
Proprio per il grande valore che diamo a ricerche come questa ci permettiamo due osservazioni: ci dispiacciamo che in nome di una maggiore comprensibilità e uniformità del testo sia stata sacrificata la trascrizione letterale del racconto: le pause, le accelerazioni, le scelte sintattiche e verbali rappresentano un documento antropologico di valore pari a quello del contenuto narrativo. Peccato anche per la scelta di una trascrizione del dialetto apparentemente "semplificata" che però non ne consente la corretta lettura se non a chi già lo conosce.
Non può mancare nella biblioteca dello studioso di folklore.
ROZZI, Giacomo (a cura di):
Gh'era una vota. La Fésia racconta antiche favole, filastrocche, giochi, storielle buffe, commedie dialettali... In allegato il CD con le favole raccontate in dialetto monchiese. Parma, STEP, 2005 In 8°; pp. 239 con numerose illustrazioni in b/n e colori nel testo; brossura editoriale figurata plastificata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 23,00 |
Volume godibilissimo per grandi e piccoli (soprattutto nella prima parte dedicata ai ricordi e alle tradizioni) e ricco di spunti: dalle fotografie di personaggi del luogo a quelle dei vecchi utensili, dalle fiabe tradizionali alle battute estemporanee che rivelano la prontezza di spirito dei nostri montanari per finire con le commedie scritte per le rappresentazioni della Fésia. Assolutamente meritoria l'idea di avere "fermato" nel tempo con un incisione anche la parlata locale, della quale nessuno scritto può restituire l' intensità e la cadenza.
Permetteteci di dire che sono davvero fortunati quei paesi i cui abitanti hanno lavorato come i Monchiesi per preservare e far conoscere se stessi e le loro tradizioni.
Permetteteci di dire che sono davvero fortunati quei paesi i cui abitanti hanno lavorato come i Monchiesi per preservare e far conoscere se stessi e le loro tradizioni.
TRADIZIONI E FOLKLORE
AA. VV.:
Medicina, erbe e magia. Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale-Federazione delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte dell'Emilia Romagna, 1981. In 4°; pp. 253 con numerosissime illustrazioni in nero e colore nel testo; tutta seta editoriale con titolo al piatto e al dorso e sovraccoperta illustrata; cofanetto in cartoncino nero muto; cucito. Fuori catalogo. frequentemente DISPONIBILE € 45,00 |
Il volume appartiene alla bellissima serie Cultura popolare nell'Emilia Romagna che fu anche utilizzata come strenna dalle Banche dell'Emilia Romagna.
I testi sono scritti da collaboratori del calibro di Giancarlo Susini e Piero Camporesi e affrontano la magia popolare sotto molteplici aspetti. Davvero interessante.
I testi sono scritti da collaboratori del calibro di Giancarlo Susini e Piero Camporesi e affrontano la magia popolare sotto molteplici aspetti. Davvero interessante.
Il volume tratta una per una le piante e le erbe delle nostre zone indicandone le reali proprietà e le proprietà loro attribuite dalla tradizione popolare.
Dall'autrice di tanti volumi sulla storia e letradizioni della nostra montagna.
Esiste in due versioni con identico testo ma diversa copertina: quella per il commercio e la strenna della Banca Monte.
Dall'autrice di tanti volumi sulla storia e letradizioni della nostra montagna.
Esiste in due versioni con identico testo ma diversa copertina: quella per il commercio e la strenna della Banca Monte.
Volume assai simpatico che ripropone personaggi caratteristici della Bassa ma anche momenti e mestieri della vita tradizionale della zona documentandoli con un ricco apparato iconografico che illustra i carri agricoli, la maialatura, il lavoro del barcaiolo, dell'ambulante ecc.
Non eccelsa la riproduzione delle foto ma comunque gradevole. Non comune .
Non eccelsa la riproduzione delle foto ma comunque gradevole. Non comune .
Uno dei primi volumi distribuiti dalla Gazzetta, curati da Lorenzo Sartorio, dedicati alle tradizioni parmigiane.
La città e la campagna di una volta, ricordate per i grandi ma, direi, soprattutto raccontate per i più giovani.
Ampio spazio ai disegni di Giuseppe Monica che, negli ultimi tempi fu spesso impegnato in attività di questo tipo (ad esempio il dizionario italiano - parmigiano di Capacchi e le Leggende parmigiane di don Dall'Olio).
La città e la campagna di una volta, ricordate per i grandi ma, direi, soprattutto raccontate per i più giovani.
Ampio spazio ai disegni di Giuseppe Monica che, negli ultimi tempi fu spesso impegnato in attività di questo tipo (ad esempio il dizionario italiano - parmigiano di Capacchi e le Leggende parmigiane di don Dall'Olio).
DALL'OLIO, Enrico:
Tradizioni parmigiane. 3 voll. Vol. 1. I gior'n äd fésta. Vol. 2. I gioren äd lavor. Vol. 3. I divertimènt di pramsàn grand e piccén (sic). Parma, Grafiche Step, 1989. 3 voll. in 4°; pp. 357, 220, 342 con numerosissime illustrazioni in nero nel testo; cartonato editoriale con titoli oro al piatto e al dorso e sovraccoperta illustrata; cucito. Fuori catalogo. DISPONIBILE i 3 volumi € 140,00 può essere disponibile separatamente il vol. 1: chiedete |
Questa importante opera di documentazione e ricerca, riccamente illustrata, non deve mancare in una biblioteca parmigiana. Gli argomenti trattati nei tre volumi sono affrontati dal punto di vista della storia ( con precisa citazione di documenti), del folklore e della tradizione.
Bello da sfogliare, interessante e curioso da leggere.
Bello da sfogliare, interessante e curioso da leggere.
FERRAGUTI, Mario:
Dove il vento si ferma a mangiare le pere. Viaggio sull'Appennino alla ricerca del folletto. Parma, Diabasis, 2016 (prima ristampa; la prima edizione è del 2010) In 8°; pp. 265; brossura editoriale illustrata; rilegato all'americana (fresato, non cucito). In commercio attualmente NON DISPONIBILE € 16,00 |
Il secondo libro di Ferraguti, nato dalle sue indagini e interviste condotte sulle nostre montagne.
Con la scusa di narrare il viaggio compiuto da Giovan Baratta, da Corniglio e Pontremoli e ritorno, in cerca di chi possa liberare la figlia da una fattura, si incontrano i personaggi fantastici della tradizione dell'Appennino parmigiano e lunigianese così come sono ricordati dagli ultimi anziani ancora portatori di un'antica tradizione orale.
Ricordiamo che Mario Ferraguti è autore anche di diversi volumi sulle figure fantastiche delle nostre zone e sui guaritori tradizionali.
Non può mancare sullo scaffale degli studiosi di tradizioni locali.
Ricordiamo che Mario Ferraguti è autore anche di diversi volumi sulle figure fantastiche delle nostre zone e sui guaritori tradizionali.
Non può mancare sullo scaffale degli studiosi di tradizioni locali.
FERRAGUTI, Mario:
Ti segno e ti incanto. Donne dei segni e streghe nella tradizione dell'Appennino parmense. Illustrazioni di Giacomo Agnetti. Parma, Fedelo's, 2012. In 8°; pp. 249 (2) con illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. In commercio. attualmente NON DISPONIBILE € 18,00 |
Il terzo saggio di Ferraguti sulle tradizioni del nostro Appennino dopo La magia dei folletti nell'Appennino parmense e in Lunigiana e Dove il vento si ferma a mangiare le pere. Dedicato alle guaritrici, ne indaga i riti, le formule e l'antica tradizione.
Un simpatico divertissement che riunisce in un lungo elenco i vari soprannomi (stranòmm, appunto) che la sagacia parmigiana appioppava a questo e a quello per le sue caratteristiche peculiari, per eventuali difetti fisici o magagne del carattere.
Maurizio Landi, che li ha illustrati nella pagina del venerdì dedicata al dialetto dalla "Gazzetta", riunisce qui le sue tavole.
Bagolón, caraméla ciuciäda, canàpia, can da trìfola, nàdor ...
Maurizio Landi, che li ha illustrati nella pagina del venerdì dedicata al dialetto dalla "Gazzetta", riunisce qui le sue tavole.
Bagolón, caraméla ciuciäda, canàpia, can da trìfola, nàdor ...
Il volume si inserisce nella serie dedicata negli anni da Sartorio agli usi e costumi di Parma e provincia.
Qui ad ogni capitolo corrisponde una stagione per la quale si indica qualche leggenda o usanza tradizionale e qualche abitudine di costume.
Seguono due capitoli dedicati a note varie di colore e a personaggi caratteristici della città.
Qui ad ogni capitolo corrisponde una stagione per la quale si indica qualche leggenda o usanza tradizionale e qualche abitudine di costume.
Seguono due capitoli dedicati a note varie di colore e a personaggi caratteristici della città.
SARTORIO. Lorenzo:
Jerdlà. Memorie parmigiane. 5 voll. Parma, Gazzetta di Parma, 2007 - 2008, 2010. 5 voll. in 8° quadrotto; pp. 1161 complessive con numerosissime illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE € 45,00 i 5 volumi. (possono essere disponibili singoli volumi: chiedete) |
Simpatica serie di volumi in cui gli usi e le tradizioni sono suddivisi per argomenti (come nei più voluminosi libri di don Dall'Olio, vd.).
Vol. 1. Leggende; Superstizioni; Costume; Mestieri; Giochi; Gastronomia.
Vol. 2. Casa; Scuola; Stagioni; Tradizioni; Religiosità; Osterie; Erbe.
Vol. 3. Religiosità; Mestieri; Gastronomia; Personaggi.
Vol. 4. Costume; Tradizioni.
Vol. 5. Personaggi; Gastronomia; Costume e tradizioni; Vita contadina; Parma sparita.
Originariamente distribuito in edicola dalla Gazzetta di Parma.
Per chi vuole farsi un' idea generale della cultura popolare delle nostre zone senza impegnarsi eccessivamente nel prezzo.
Vol. 1. Leggende; Superstizioni; Costume; Mestieri; Giochi; Gastronomia.
Vol. 2. Casa; Scuola; Stagioni; Tradizioni; Religiosità; Osterie; Erbe.
Vol. 3. Religiosità; Mestieri; Gastronomia; Personaggi.
Vol. 4. Costume; Tradizioni.
Vol. 5. Personaggi; Gastronomia; Costume e tradizioni; Vita contadina; Parma sparita.
Originariamente distribuito in edicola dalla Gazzetta di Parma.
Per chi vuole farsi un' idea generale della cultura popolare delle nostre zone senza impegnarsi eccessivamente nel prezzo.
A questi due volumi, originariamente pensati come opera a se stante e distribuiti in edicola dalla "Gazzetta di Parma", si aggiunse poi un terzo volume, il che testimonia il gradimento che incontrarono.
Sartorio è ormai specialista nella compilazione di questi agili volumi di memorie e tradizioni; peccato per le illustrazioni che tutto hanno tranne che carattere parmigiano.
Sartorio è ormai specialista nella compilazione di questi agili volumi di memorie e tradizioni; peccato per le illustrazioni che tutto hanno tranne che carattere parmigiano.
Forse il primo fra i volumi che sartorio amò poi dedicare alle tradizioni locali. In questo grande spazio è dato alle festività secondo il calendario stagionale e soprattutto alla farmacopea popolare.
Piccolo zibaldone di tradizioni parmigiane con note di folklore, dialetto e costume.
Originariamente distribuito in edicola dalla "Gazzetta di Parma"; ebbe molto successo e conobbe una ristampa con una copertina diversa.
Simpatico.
Originariamente distribuito in edicola dalla "Gazzetta di Parma"; ebbe molto successo e conobbe una ristampa con una copertina diversa.
Simpatico.
SARTORIO, Lorenzo:
La Vgillja äd Nadäl. Ricette e tradizioni del tempo di Natale. In cucina Laura Terenzani Groppi. Parma, Tecnografica Editrice, 2011. In 8° quadrotto; pp. 191 con numerosissime illustrazioni in nero e colore nel testo anche a piena pagina; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE |
Il libro va a completare una trilogia iniziata nel 2009 con il volume Il libro del Natale parmigiano e si inserisce nel lavoro che da tempo Sartorio va facendo di divulgazione della tradizione e della cultura popolare parmigiana.
Un valore aggiunto: l'intervento di Laura Terenzani per la parte gastronomica.
Un valore aggiunto: l'intervento di Laura Terenzani per la parte gastronomica.