CUCINA PARMIGIANA
(GASTRONOMIA PARMENSE)
(GASTRONOMIA PARMENSE)
Catalogo dei libri disponibili in negozio relativi alla cucina popolare parmigiana,
alle tradizioni gastronomiche della città e della provincia di Parma,
a ricettari e ricette tipiche
(anolini alla parmigiana, tortelli d'erbette, stracotto d'asinina, punta di vitello, riz e verzi...),
alla cucina di corte e ai prodotti agroalimentari;
breve bibliografia ragionata delle opere di principale interesse.
alle tradizioni gastronomiche della città e della provincia di Parma,
a ricettari e ricette tipiche
(anolini alla parmigiana, tortelli d'erbette, stracotto d'asinina, punta di vitello, riz e verzi...),
alla cucina di corte e ai prodotti agroalimentari;
breve bibliografia ragionata delle opere di principale interesse.
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INDICE DELLA PAGINA
- ricette
- cultura gastronomica - parmigiano-reggiano e altri prodotti tipici |
- vini e liquori - industria alimentare |
RICETTE
ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA - Delegazione di Borgo Val di Taro:
50 anni di sapori nelle valli del Taro e del Ceno. 1963 - 2013. Premessa di Giovanni Spartà. Parma, Gazzetta di Parma, 2013. In 8° quadrotto; pp. 168 con numerosissime illustrazioni in nero nel testoi; brossura editoriale illustrata; rilegato all'americana (fresato, non cucito). Fuori catalogo. DISPONIBILE € 15,00 |
Il volume è una sorta di zibaldone in cui si trovano notizie sull'Accademia della Cucina a Borgo Val di Taro, sul fungo della Val Taro, su osterie e trattorie, su sagre e feste religiose; non manca anche un ricettario.
Testi di: Luigi Fecci, Sara Raffi Lusardi, Pier Giovanni Bracchi, Giacomo Bernardi, Laura Caffagnini.
Testi di: Luigi Fecci, Sara Raffi Lusardi, Pier Giovanni Bracchi, Giacomo Bernardi, Laura Caffagnini.
Simpatica raccolta di ricette di famiglia, scritto con l'intento di non perdere una memoria storica di cui anche la cucina è portatrice, perché "le ricette sono il filo conduttore dei ricordi, dell'identità, della cultura che ogni famiglia si trasmette".
Davvero interessante: si tratta della pubblicazione di un ricettario, di origini piemontesi, della seconda metà del '700 custodito nella biblioteca del Convento di San Giovanni.
Oltre alle notizie di interesse gastronomico, grazie ai due saggi introduttivi di Giancarlo Gonizzi e Lorena Carrara, il volume diventa l'occasione per rivivere uno spaccato di vita quotidiana nel monastero.
Utilmente corredato di un glossario dei termini gastronomici.
Oltre alle notizie di interesse gastronomico, grazie ai due saggi introduttivi di Giancarlo Gonizzi e Lorena Carrara, il volume diventa l'occasione per rivivere uno spaccato di vita quotidiana nel monastero.
Utilmente corredato di un glossario dei termini gastronomici.
Dalla prefazione di Giorgio Orlandini: "Questo libro...null'altro rappresenta se non un itinerario gastronomico all'interno delle case parmigiane alla scoperta dei piccoli golosi segreti culinari che ogni famiglia tenacemente difende", famiglie dove "al rigoroso rispetto per le tradizioni gastronomiche si è andata nel tempo creando una cultura nuova del cibo, aperta alle esperienze e alle proposte di altri territori.
A testimonianza della passione dei parmigiani per la cucina.
A testimonianza della passione dei parmigiani per la cucina.
Dalla prefazione: " In questo Ricettario tradizionale sono state scelte le ricette più stimate tra le più rappresentative dello stile parmigiano di fare cucina e per alcune se ne è data una dimensione storica attraverso la presentazione cronologica di più versioni, talvolta anche per documentarne l'evoluzione nel tempo e per metterne in evidenza le diversità che vi sono tra la cucina di città (anche da una parte all'altra della Parma) e quella di pianura o di montagna".
Terzo volume dedicato dal professor Ballarini, studioso di storia dell'alimentazione, alla cucina parmigiana per i tipi di MUP.
Terzo volume dedicato dal professor Ballarini, studioso di storia dell'alimentazione, alla cucina parmigiana per i tipi di MUP.
Il volume presenta una ricca serie di dolci "celebri", non tutti tradizionali, accompagnati da qualche suggerimento gastronomico. Sempre piacevole l'introduzione di Marino Marini.
Il ricettario propone una ricca serie di piatti tradizionali dalle prime portate ai liquori, passando per pesce di fiume e selvaggina. Interessante e piacevole l'introduzione di Marino Marini.
CAPACCHI, Guglielmo:
La cucina popolare parmigiana. Parma, Artegrafica Silva, 1995 (4a ediz.) In 8°; brossura illustrata plastificata; pp. 239 + indice con numerose illustraz. in b/n nel testo e a colori fuori testo anche a doppia pagina. (N.B. : nell'ultima edizione mancano le illustrazioni in colore nel testo; alcune di esse sono semplicemente riportate sul risvolto di copertina. In commercio DISPONIBILE € 18,00 |
La "bibbia" della cucina popolare parmigiana e uno dei maggiori successi dell'editoria locale.
Contiene tutte le principali ricette della nostra tradizione (anolini alla parmigiana, tortelli d'erbette, trippa alla parmigiana, stracotto d'asinina, punta di vitello ripiena ecc.) accompagnate da note storiche sui piatti e da un ricca bibliografia.
Insostituibile per chi vuole cucinare parmigiano e di piacevole lettura per tutti gli appassionati di tradizione.
Contiene tutte le principali ricette della nostra tradizione (anolini alla parmigiana, tortelli d'erbette, trippa alla parmigiana, stracotto d'asinina, punta di vitello ripiena ecc.) accompagnate da note storiche sui piatti e da un ricca bibliografia.
Insostituibile per chi vuole cucinare parmigiano e di piacevole lettura per tutti gli appassionati di tradizione.
COCCONI, Silvano - ZANNONI, Mario:
La pasticceria parmigiana. Storia e ricette. - 1a edizione: Parma, Silva Editore, 2001. In 8°; pp. 277 con illustrazioni in b/n nel testo e numerose tavole a colori fuori testo; brossura editoriale con sovraccoperta illustrata plastificata; cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE € 30,00 - 2a edizione: Parma, Silva 2 voll. in 8°; pp. con illustrazioni in b/n nel testo e numerose tavole a colori fuori testo; brossura editoriale illustrata plastificata; cucito. In commercio DISPONIBILE € 20,00 |
"Gustosissima" accoppiata per questo volume: il famoso pasticcere parmigiano Cocconi, andando in pensione, regala alla città le sue personali ricette; lo storico Zannoni, col garbo e la precisione che lo contraddistinguono, ci guida attraverso la storia delle pasticcerie e delle cioccolaterie di Parma tra Ottocento e Novecento. Ben illustrato, piacevole da leggere e da sfruttare in cucina.
DALLI, Antonio Maria:
Piciol lume di cucina. A cura di Marzio Dall'Acqua con la collaborazione di M. Margherita Ghini. - 1a edizione: Parma, Antigraphus per la Confcommercio-Ascom, 1987. In 8°; pp. 155 con alcune illustraz. in b/n nel testo; cartonato editoriale con stemma farnesiano al piatto e titolo al dorso; cucito. Edizione in 1000 esemplari numerati su carta azzurrina. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE - 2a edizione: Parma, Antigraphus, 2005 per il circolo "Rondine" di Ozzano Taro Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE - 3a edizione: Colorno, La Colornese, 2005 per il Comune di Fontevivo Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Con l'edizione del 1987 vedono per la prima volta la stampa gli scritti di Antonio Maria Dalli, cuoco e pasticcere alla corte di Francesco Farnese. Il suo nome compare come pasticcere nel 1692, ma dopo una fortunatissima carriera in cucina, nel 1703 si ritira in convento fra gli eremitani di San Luca, morendo nel 1710 da religioso.
Il volume di inserisce a buon diritto nella grande tradizione dei ricettari di corte, in particolare farnesiani, come per esempio già lo Scappi e il Nascia.
Non può mancare ai cultori della materia.
Il volume di inserisce a buon diritto nella grande tradizione dei ricettari di corte, in particolare farnesiani, come per esempio già lo Scappi e il Nascia.
Non può mancare ai cultori della materia.
Il simpatico volume si presenta come l'ideale agenda di un massaio di campagna che illustra gli usi e le tradizioni scandite dal trascorrere delle stagioni; a fianco di usanze, proverbi e filastrocche sono raccolte le ricette della cucina popolare della campagna parmigiana.
Di piacevole lettura, da utilizzare anche per la realizzazione dei piatti.
Di piacevole lettura, da utilizzare anche per la realizzazione dei piatti.
-DELLE DONNE, Gino - QUAGLIOTTI, Rino:
Ricette parmigiane vecchie e nuove. Con poesie gastronomiche di Renzo Pezzani. - 1a edizione: Parma, Battei, 1985. Edizione di 1000 copie numerate per il Cibus '85. - 1a ristampa: Le "Ricette parmigiane vecchie e nuove" sono state realizzate da Gino Delledonne e Rino Quagliotti durante il 1à Corso di "Cucina Tipica Parmigiana" organizzato da ISCOM Parma e vengono ristampate in occasione dell'inaugurazione di CIBUS '86. - 2a ristampa: Parma, Battei, 1988. In 8° piccolo; pp. 73 (3); brossura editoriale con alette; cucito. DISPONIBILE € 25,00 |
Come informa il colophon del volumetto le Ricette Parmigiane Vecchie e Nuove sono state realizzate da Quagliotti e Delle Donne durante il 1° Corso di Cucina Tipica Parmigiana organizzato da ISCOM formazione Parma con l'intento di raccogliere ricette tradizionali ma anche "per rinnovarle, sulla base dell'esperienza, e con quanto la fantasia inventrice saprà creare". Il libro si chiude con 6 poesie di Pezzani dedicate alla cucina. Si lascia leggere, ma senza pretese.
Il volumetto raccoglie 10 ricette tradizionali "le" 10 ricette fondamentali della cucina parmigiana, "codificate", secondo l'intenzione dell'editore, in modo inequivocabile.
Come pregio del volume segnaliamo il fatto che ne esiste una traduzione inglese, che ci pare sia l'unica edizione inglese delle nostre ricette locali.
Le ricette: anolini, tortelli d'erbetta, tortelli di zucca, tortelli di castagne, tortelli di patate, bomba di riso, trippa alla parmigiana, stracotto, punta di petto, torta fritta.
Come pregio del volume segnaliamo il fatto che ne esiste una traduzione inglese, che ci pare sia l'unica edizione inglese delle nostre ricette locali.
Le ricette: anolini, tortelli d'erbetta, tortelli di zucca, tortelli di castagne, tortelli di patate, bomba di riso, trippa alla parmigiana, stracotto, punta di petto, torta fritta.
Distrazioni musicali. Melodie in cucina. Guida ai menù della stagione lirica - Guide aux menu de la saison de musique lyrique = A guide to the opera season menu.
Parma, Camera di Commercio, 1996. In 8°; pp. 142 con alcune vigmette nel testo; brossura editoriale illustrata con sovraccoperta in pergamino; cucito. Testo trilingue italiano - francese - inglese. Fuori commercio. DISPONIBILE € 15,00 |
"Nei teatri d'opera è antica tradizione rinfrancare il corpo tra un atto e l'altro della rappresentazione ... con qualche cibo ben cucinato e con qualche bottiglia ben scelta. ... Alla tradizione non sfugge, invero ieri più di oggi, il Teatro Regio ... Musica e cibo, ristoro all'animo e la corpo, sono un binomio felice che si nutre delle passioni al calor bianco che il melodramma suscita. Lettura semplice ed elementare, ma non per questo meno autentica, di un evento culturale ... Su questa lunghezza d'onda la camera di Commercio si è fatta promotrice di un'iniziativa che, ponendo l'accento sui due più importanti patrimoni culturali del nostro territorio, ha voluto ribadirne la vitalità e suggerire nuovi accostamenti, nuove contaminazioni ... i piatti che i cuochi più fantasiosi avranno preparato ispirandosi alle opere in cartellone ... Preparazioni tradizionali o creative che nascono o rinascono dalle situazioni, , dai personaggi, dalle arie, dalle atmosfere ... (dalla prefazione di Chichibìo).
Poche pagine di notizie storiche e curiosità precedono il ricettario del maestro pasticcere Falavigna (da poco scomparso).
Non deve mancare a chi ama cucinare dolci.
Non deve mancare a chi ama cucinare dolci.
FARINOTTI, Augusto:
La cucina di Parma. Parma, Diabasis, 2014. In 8°; pp.163 con numerosissime illustrazioni a colori nel testo; brossura editoriale illustrata plastificata con alette. Prefazione di Edoardo Raspelli. Fuori catalogo DISPONIBILE € 25,00 |
Il volume, andato esaurito poco dopo la pubblicazione, raccoglie le ricette del celebre chef che ha cucinato per La Greppia e Il Baule. Raccoglie ricette classiche parmigiane e rivisitazioni personale dal sapore locale. Farinotti dedica alcune interessanti pagine alla maialatura e all'arte della norcineria.
Trascrizione di una scelta di ricette fra quelle proposte nel corso del programma "Una ricetta al giorno", grance successo di TV Parma: mix di ricette fra piatti inediti e raffinati e piatti della più schietta tradizione locale.
Le ricette uscivano a dispense, qui in raccolta completa e rilegata nel cartonato editoriale originale fornito dall'editore.
Le ricette uscivano a dispense, qui in raccolta completa e rilegata nel cartonato editoriale originale fornito dall'editore.
GONIZZI, Giancarlo - GRIGNAFFINI, Andrea:
Il ricettario dei musei del cibo. Parmigiano-Reggiano, Pomodoro, Salame di Felino, Prosciutto di Parma. Parma, Tecnografica, 2011. In 8° quadrotto; con numerose ilustrazioni nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE |
Domenica 16 ottobre i Musei del Cibo della provincia di Parma aderiscono alla Giornata mondiale dell’Alimentazione, aprendo gratuitamente le porte al pubblico e proponendo una serie di iniziative a tema, per far conoscere meglio i sapori delle terre parmensi.
In questa occasione esce in edicola il libro «Il ricettario dei Musei del Cibo» (edito da Tecnografica), con 160 ricette tradizionali a base di parmigiano, prosciutto, salame e pomodoro, che da domenica prossima si potrà acquistare con la Gazzetta di Parma, al costo di 8,80 euro più il prezzo del quotidiano.
«È un’occasione per mettere in rilievo il rapporto tra alimentazione e agricoltura, tra cibo e terra, - ha affermato in conferenza stampa Pier Luigi Ferrari, vice presidente della Provincia - che nelle nostre terre rappresenta una tradizione importante, come dimostra il fatto che i Musei del Cibo stanno ottenendo un ottimo successo».
A illustrare «Il ricettario dei Musei del Cibo», libro a cura di Giancarlo Gonizzi e Andrea Grignaffini riccamente illustrato da fotografie, introdotto da informazioni sui prodotti tipici di Parma e sulle tecniche e gli strumenti della loro lavorazione, è stato lo stesso Grignaffini che ne ha selezionato le ricette.
«Questo libro cerca di rendere più vivo il museo - ha spiegato il critico gastronomico -, di dare una chiave innovativa attraverso una serie di ricette molto pratiche e fattibili, che ci riportano il profumo della tradizione e dei vecchi ricettari di casa. Una sfida interessante, anche perché alcuni prodotti parmigiani non si possono considerare vere e proprie materie prime».
In questa occasione esce in edicola il libro «Il ricettario dei Musei del Cibo» (edito da Tecnografica), con 160 ricette tradizionali a base di parmigiano, prosciutto, salame e pomodoro, che da domenica prossima si potrà acquistare con la Gazzetta di Parma, al costo di 8,80 euro più il prezzo del quotidiano.
«È un’occasione per mettere in rilievo il rapporto tra alimentazione e agricoltura, tra cibo e terra, - ha affermato in conferenza stampa Pier Luigi Ferrari, vice presidente della Provincia - che nelle nostre terre rappresenta una tradizione importante, come dimostra il fatto che i Musei del Cibo stanno ottenendo un ottimo successo».
A illustrare «Il ricettario dei Musei del Cibo», libro a cura di Giancarlo Gonizzi e Andrea Grignaffini riccamente illustrato da fotografie, introdotto da informazioni sui prodotti tipici di Parma e sulle tecniche e gli strumenti della loro lavorazione, è stato lo stesso Grignaffini che ne ha selezionato le ricette.
«Questo libro cerca di rendere più vivo il museo - ha spiegato il critico gastronomico -, di dare una chiave innovativa attraverso una serie di ricette molto pratiche e fattibili, che ci riportano il profumo della tradizione e dei vecchi ricettari di casa. Una sfida interessante, anche perché alcuni prodotti parmigiani non si possono considerare vere e proprie materie prime».
Simpatico volumetto che accanto ad una consueta serie del repertorio tradizionale (o quasi!) elenca, dalla pianura alla montagna, molte delle diverse varianti note per i piatti principe della cucina parmigiana. Un valore aggiunto: essendo giornalista e critico enogastronomico, collaboratore per la Veronelli, il Grignaffini dedica alcune pagine ai vini e ai loro migliori abbinamenti con i piatti locali. Sappiamo che il libro è molto utilzzato nelle riunioni fra amici per mettere pace durante le discussioni su come vadano cucinati i nostri piatti tipici!
A pochi mesi dall'uscita del più corposo volume Oggi e ieri in cucina con un'antica famiglia parmigiana (vd.), l'autrice propone questa nuovo libro per "l'esigenza di presentare una pubblicazione dello stesso genere ma con un numero "contenuto" di ricette scelte fra le più svariate e golose, in grado di soddisfare quasi tutti i "palati". ... si è puntato su quelle che potevano incontrare l'apprezzamento dei giovani e di chi è propenso ad accettare il "nuovo" ... tutte ricette di facile esecuzione".
MARINI, Marino:
Le cucine di Parma. Storia e ricette. Prefazione di Giovanni Ballarini. Roma, OrmeTarka, 2012. In 8°; pp. 244 con alcune illustrazioni in nero nel testo; cartonato editoriale illustrato con sovraccoperta illustrata; rilegato all'americana (fresato, non cucito). attualmente NON DISPONIBILE |
Marino Marini, bresciano d'origine ma culinariamente parmigiano d'adozione, è giornalista e cuoco e più volte ha collaborato ai testi di gastronomia di MUP Editore.
Questo volume si compone di una prima parte dedicata alla storia della cucina parmigiana e di una seconda parte, più corposa, di ricette. La parte conclusiva è dedicata ai vini, ai prodotti doc, ai musei del gusto e alla bibliografia (con qualche errore...)
Questo volume si compone di una prima parte dedicata alla storia della cucina parmigiana e di una seconda parte, più corposa, di ricette. La parte conclusiva è dedicata ai vini, ai prodotti doc, ai musei del gusto e alla bibliografia (con qualche errore...)
Originaria di Villora di Varsi, ma residente fin dalla giovinezza a Milano, l'autrice ricava dalle conversazioni e dai giudizi sulla cucina parmigiana avute con le clienti del suo salone di estetista, l'idea di riunire tante ricette, antiche e moderne, in un unico volume.
Le ricette, pur avendo nell'insieme "sapore" molto locale, non sono tutte parmigiane né appartengono tutte alla tradizione; l'insieme è però piacevole e offre alcuni spunti interessanti.
Le ricette, pur avendo nell'insieme "sapore" molto locale, non sono tutte parmigiane né appartengono tutte alla tradizione; l'insieme è però piacevole e offre alcuni spunti interessanti.
Si tratta del secondo libro di ricette della Marzaroli Ghirardani dopo Tante ricette parmigiane pubblicato nel 1995.
MASSA, Mauro:
1a edizione: La cucina delle corti. 100 ricette in un itinerario, non solo gastronomico, nell'Appennino Parmense delle Corti di Monchio. Presentazione di Baldassarre Molossi. Disegni di Dina Grassi. Rigoso, Edizioni Proloco Rigoso, luglio 1991. In 8°; pp. 191 con alcune illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE 2a edizione (3a, se si considera la 1a ristampa del novembre 1991): La cucina delle corti. 100 ricette in un itinerario, non solo gastronomico, nell'Appennino Parmense delle Corti di Monchio. Presentazione di Baldassarre Molossi. Disegni di Roberta Ferretti. Parma, Diabasis, 2020. Collana Sensi. In 8°; pp. 196 con alcune illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; rilegato all'americana (fresato, non cucito). In commercio DISPONIBILE € 20,00 |
All'interno della produzione editoriale relativa alla zona della Corti di Monchio (che contempla storia, musica e canti, fiabe, tradizioni e mestieri) mancava proprio un volume dedicato alla cucina.
L'argomento offre lo spunto anche per disquisizioni su uomini e ambiente, rendendo il volume leggibile non solo per gli appassionati di cucina.
Pubblicato una prima volta nel 1991 ad opera dell'autore, trent'anni dopo Diabasis lo ha ritenuto meritevole di una nuova edizione e una nuova veste grafica.
L'argomento offre lo spunto anche per disquisizioni su uomini e ambiente, rendendo il volume leggibile non solo per gli appassionati di cucina.
Pubblicato una prima volta nel 1991 ad opera dell'autore, trent'anni dopo Diabasis lo ha ritenuto meritevole di una nuova edizione e una nuova veste grafica.
MASTRO PRESCIUTTO (F. Botti):
Gastronomia parmense. Parma capitale dei buongustai. Storia, testimonianze, ricettario. - 3a edizione rinnovata, con 252 ricette e 85 illustraz.: Parma, Benedettina, 1960. In 8°; pp. 355 con 252 ricette e 85 illustrazioni; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 38,00 - 4a edizione rinnovata e ampliata, con 303 e 96 illustraz.: Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1963. In 8°; pp. 349 con 96 illustrazioni in nero nel testo; cartonato editoriale con immagine applicata al piatto; cucito. Fuori catalogo DISPONIBILE € 38,00 - 6a edizione riveduta e corretta: Parma, MUP, 2008 (ristampa, indicata come II edizione, con nuova prefazione, della precedente pubblicazione del 2007). Nuova prefazione e note redazionali di Giovanni Ballarini. In 8°; pp. 382 con illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; rilegato all'americana (fresato, non cucito). Edizione riveduta e corretta della 5a edizione del 1967: necessaria perché il libro era oramai di assai difficile reperibilità; purtroppo veramente brutta la veste editoriale. In commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Uno dei più celebri volumi sulla gastronomia di Parma: ha conosciuto numerose edizioni e non deve mancare nella biblioteca dell'appassionato. Oltre alla ricette contiene tante curiosità, note di storia e di costume: per cucinare ma soprattutto per leggere...
Interessante e piacevole.
Interessante e piacevole.
MASTRO PRESCIUTTO (F. Botti):
Ricettario parmigiano 1975. Ricette tradizionali, ricette per torte, ricette per dolci molli o al cucchiaio, ricette varie, ricette per funghi. Parma, Tipolitografia Benedettina, 1975. In 8°; pp. 128; brossura editoriale illustrata con illustrazioni in nero nel testo; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE Ricettario parmigiano 1975, n.2. Ricette tradizionali, ricette per torte, ricette per dolci molli o al cucchiaio, ricette varie, ricette per funghi. Parma, Tipolitografia Benedettina, 1975. In 8°; pp. 132; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE |
Simpatico volume del poliedrico Ferruccio Botti (che in campo gastronomico si firmava Mastro Presciutto) meno noto della sua celeberrima opera di cucina dal titolo Gastronomia parmense, ma proprio per questo anche più raro. Si tratta, per dirla con le parole dell'autore di una "edizione ridimensionata" della Gastronomia ottenuta concentrandosi più sulla parte pratica che non sulla parte storica "rinnovando completamente...la parte dedicata al ricettario sia con ricette ex-novo, sia ripubblicando quelle poche indispensabili per le rezdore".
Particolarmente simpatica la prima parte in cui sono fotografati i vari arnesi di cucina, compresa la tipica stracottiera parmigiana e la pentola per lessi.
Particolarmente simpatica la prima parte in cui sono fotografati i vari arnesi di cucina, compresa la tipica stracottiera parmigiana e la pentola per lessi.
Simpatico volumetto in cui si dà uno sguardo alla gastronomia dell'Appennino, diviso nelle seguenti zone: Appennino parmense, Appennino reggiano, Appennino modenese, la Garfagnana, la Lunigiana.
Per ogni zona sono considerati il territorio e le sue risorse, la tavola (ricette di antipasti, primi piatti, secondi piatti dolci) e indirizzi da mettere in agenda di locali consigliati.
Il tutto è preceduto da un capitolo con una nota storica introduttiva su alimenti, risorse, materiali, stili di cucina attraverso il terreno e le sue caratteristiche e il conseguente stile di vita.
Per ogni zona sono considerati il territorio e le sue risorse, la tavola (ricette di antipasti, primi piatti, secondi piatti dolci) e indirizzi da mettere in agenda di locali consigliati.
Il tutto è preceduto da un capitolo con una nota storica introduttiva su alimenti, risorse, materiali, stili di cucina attraverso il terreno e le sue caratteristiche e il conseguente stile di vita.
Il libro prende spunto dall'iniziativa "menu a km. 0", cioè l'incontro tra i ristoratori che tengono duro nelle nostre montagne e l'ALMA (Scuola Internazionale di Cucina) per la realizzazione corretta di un menu e un concorso tra i partecipanti. Il volume propone le schede dei ristoranti coinvolti e la ricetta da loro proposta.
Suggestive le fotografie in bianco e nero di Gilli (purtroppo la qualità della stampa non rende loro giustizia).
Suggestive le fotografie in bianco e nero di Gilli (purtroppo la qualità della stampa non rende loro giustizia).
La raccolta di ricette è curata da Pier Maria Paoletti che indica il Ristorante Vittoria di Rino, a Berceto, come uno dei suoi preferiti, nonché sede di varie riunioni dell'Accademia della Cucina.
Sono selezionate qui 25 ricette, rigorosamente ai funghi, tradotte anche in inglese.
Sono selezionate qui 25 ricette, rigorosamente ai funghi, tradotte anche in inglese.
Dalle pappardelle al ragù di cinghiale alle rane fritte, la cucina della zona padana (in particolare fra Reggio, Modena, Ferrara e Mantova) nell'intersecarsi tradizionale sulla tavola dei frutti della caccia e della pesca.
Mancava, per le nostre zone, un volume che isolasse questa specifica categoria di ricette.
Mancava, per le nostre zone, un volume che isolasse questa specifica categoria di ricette.
Il volume, unico reperibile sull'argomento è interamente dedicato alla carne di cavallo, tanto amata dai parmigiani. Storia e proprietà della carne, il cavallo e le sue parti, le famose macellerie equine di Parma e, per finire, una scelta di ricette. Gli appassionati del genere lo devono avere sullo scaffale della cucina.
PELLIZZONI, Luigi (a cura di):
Ricettario parmigiano dell'Ottocento. Il Nuovo Cuoco Economico ed il Pasticcere di Buon Gusto. Premessa di Giulio Cerati. In 16°; pp. 125 con alcune illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Parma, Edizioni Prograf, 1994. Fuori commercio DISPONIBILE 25,00 |
La corte ducale di Parma era già stata la destinataria di due celebri trattati di gastronomia: Li quattro banchetti per le quattro stagioni (1683) di Carlo Nascia e Picciol lume di cucina (1702) di Anton Maria Dalli; il formarsi, nell'Ottocento, di nuove classi agiate è di stimolo alla pubblicazione di questo libretto per i torchi di Pietro Grazioli (1853), di autore anonimo.
Sono qui spiegate le caratteristiche degli alimenti e la loro conservazione, la presentazione in tavola e 143 ricette.
Particolare la modernità dei consigli sull'alimentazione.
Sono qui spiegate le caratteristiche degli alimenti e la loro conservazione, la presentazione in tavola e 143 ricette.
Particolare la modernità dei consigli sull'alimentazione.
Si tratta, in realtà, della terza edizione de Il desco del villaggio (vd.): "edita in chiave più moderna...in un riassetto più agile e organico sì da rendere la lettura più scorrevole attraverso l'esposizione di vecchie ricette, foto, aneddoti, curiosità e proverbi".
Prima ristampa del simpatico volume della Raffi Lusardi che tanto successo ebbe al suo apparire in libreria.
Libro di ricette, ma non solo: è uno zibaldone di "numerosi riferimenti storici, economici, dietetici, folcloristici, ecologici, linguistici sapientemente dosati", un quadro della cultura e della gente delle nostre montagne.
Molto piacevole.
Libro di ricette, ma non solo: è uno zibaldone di "numerosi riferimenti storici, economici, dietetici, folcloristici, ecologici, linguistici sapientemente dosati", un quadro della cultura e della gente delle nostre montagne.
Molto piacevole.
"Se ad un anno di distanza dal suo bel ricettario parmigiano (La buona tavola a Parma, Edicta, 2002; n.d.r.) Elena Rosi propone una nuova raccolta di ricette, non è per ricostruire un ritratto storico e parziale della cucina delle corti, ma piuttosto, a partire da ricettarti antichi e diari domestici, per reinventarle a misura del lettore di oggi rinnovandone il significato nel presente e restituendo tutta l'importanza di un rito sociale, il pasto".
La cucina del lesso è quella della tradizione e anche quella del reimpiego. In questo volume troviamo le indicazioni di cottura per i diversi tipi di carni e le salse di abbinamento più adatte. Non mancano indicazioni per il bollito di pesce, umidi, brasati e brodi.
In chiusura, i suggerimenti di alcuni autorevoli chef.
In chiusura, i suggerimenti di alcuni autorevoli chef.
Un'ottantina di ricette raccolte da quaderni di famiglia o da informatori diretti in quell'angolo di Appennino fra Emilia, Toscana e Liguria.
Simpaticissimo volume che, non solo nella copertina e nel taglio rosso, ma anche nella scelta del carattere corsivo per il testo richiama i vecchi quaderni di cucina dai quali sono tratte le ricette qui pubblicate: "Quaderno di ricette di cucina delle nonne degli otto comuni della Comunità Montana Parma Est: Langhirano, Lesignano B., Calestano, Tizzano V.P., Corniglio, Neviano D. A., Palanzano, Monchio D.C.".
E, aggiungono con saggezza le autrici: "Ricette del territorio tramandate e scritte per chi vorrà salvarsi dal fast food (e dalla rucola e dalla panna "copritutto" e dal "cibo globale").
Il testo è arricchito dalla riproduzione delle pagine degli autentici ricettari e da graziosi acquerelli della Carattini che ritraggono scorci caratteristici dei nostri paesi d'Appennino.
Davvero godibile.
E, aggiungono con saggezza le autrici: "Ricette del territorio tramandate e scritte per chi vorrà salvarsi dal fast food (e dalla rucola e dalla panna "copritutto" e dal "cibo globale").
Il testo è arricchito dalla riproduzione delle pagine degli autentici ricettari e da graziosi acquerelli della Carattini che ritraggono scorci caratteristici dei nostri paesi d'Appennino.
Davvero godibile.
TERENZANI, Laura:
Ricette di casa. Cucina e ricordi della mia Parma. Prefazione di Baldassarre Molossi. Reggio Emilia, Il Fadabbio editore per Conad, 1997. In 8° quadrotto; pp. 142 (2) con numerosissime illustrazioni in nero e colore anche a piena pagina; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo. DISPONIBILE € 20,00 |
"...è il frutto di un'esperienza maturata nel tempo con intelligenza e passione, tra "sapore di casa" e voglia di sperimentare" (Baldassarre Molossi).
L'autrice, Laura Terenzani, divenuta famosa a Parma per la rubrica radiofonica "La ricetta di Laura" a Radio Parma (e poi anche a Radio Emilia) ci spiega: "In questa raccolta compaiono piatti tipici della tradizione parmigiana...accanto a ricette che ho elaborato a mio piacere.... Ciò che accomuna tutte queste proposte è l'uso degli ingredienti e delle tecniche di preparazione che sono più consueti nella cucina locale e di conseguenza la fedeltà a sapori e aromi consolidati nel nostro gusto".
Non comune.
L'autrice, Laura Terenzani, divenuta famosa a Parma per la rubrica radiofonica "La ricetta di Laura" a Radio Parma (e poi anche a Radio Emilia) ci spiega: "In questa raccolta compaiono piatti tipici della tradizione parmigiana...accanto a ricette che ho elaborato a mio piacere.... Ciò che accomuna tutte queste proposte è l'uso degli ingredienti e delle tecniche di preparazione che sono più consueti nella cucina locale e di conseguenza la fedeltà a sapori e aromi consolidati nel nostro gusto".
Non comune.
"Con questo libro di cucina è mio intendimento continuare il dialogo con le casalinghe che ogni mattina si sintonizzano su "Radio Parma" per ascoltare "La ricetta di Laura"[...] il modo migliore penso sia quello di mettere a loro disposizione - nero su bianco - un po' delle mie ricette".
Il volumetto non ha pretese ma non manca di riportare alla mente dei nostalgici la Parma degli ultimi tempi in cui è stata Parma.
Non comune!
Il volumetto non ha pretese ma non manca di riportare alla mente dei nostalgici la Parma degli ultimi tempi in cui è stata Parma.
Non comune!
Simpatico libriccino con un breve "elogio" della carne di cavallo e tante ricette per trattarla nei modi più diversi.
Ci sentiamo di dover rivedere la grafia del titolo nel corretto pcär da cavàl (o, più tradizionalmente, bcär da cavàl).
Ci sentiamo di dover rivedere la grafia del titolo nel corretto pcär da cavàl (o, più tradizionalmente, bcär da cavàl).
Il volume raccoglie le ricette comparse sulla Gazzetta nella rubrica di grande successo, "Le ricette della rezdora".
Alcune sono ricette locali, altre sono, per così dire, rivisitazioni: ricette nuove ma dal gusto tradizionale.
Ricettario gustoso.
Alcune sono ricette locali, altre sono, per così dire, rivisitazioni: ricette nuove ma dal gusto tradizionale.
Ricettario gustoso.
Dalla prefazione di Giorgio Orlandini secondo il quale il libro è occasione per "fornire indicazioni e proposte semplici e facilmente realizzabili anche da parte di chi non ha grande dimestichezza coi fornelli" offrendo nel contempo "suggestioni e suggerimenti nuovi che consentano ...di sovvertire (finalmente) i tradizionali schemi sui quali troppo spesso si costruiscono i menù familiari parmigiani".
Simpatico volume in cui l'autrice ha recuperato ricette provenienti da quaderni di famiglia redatti in un arco di tempo che va dal Settecento alla metà del Novecento; i ricettari provengono dalla zona tra Parma e Collecchio. Le ricette storiche vere e proprie sono precedute da alcuni suggerimenti per i neofiti e da alcune ricette base.
Gastronomia a Parma. Antologia di ricette attive nell'officina culinaria parmigiana.
Tratte da Ferruccio Botti e integrate dall'archivio gastronomico Battei. Prefazione e introduzioni di John B. Dancer. Parma, Battei, 1998. In 8°; pp. 156 con numerose illustrazioni nel testo anche a piena pagina; cartonato editoriale illustrato; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE € 20,00 |
L'autore spiega chiaramente il taglio dato al volume: Giovanni Ballarini (in arte appunto John B. Dancer) scrive un'interessante premessa distinguendo tra le cucine di tipo tradizionale "legate al luogo e che seguono i ritmi delle stagioni...essenzialmente casalinghe e popolari, con notazioni prevalentemente femminili" e le gastronomie "di tipo prevalentemente innovativo, tendenzialmente esotiche e super-stagionali, tipiche del Palazzo e della Corte, con atteggiamenti di tipo maschile" e del loro rapporto nell'officina culinaria parmigiana.
Così dev'essere il libro sulla cucina: più cultura e meno ricette, ovvero ogni ricetta scelta deve avere una ben precisa connotazione culturale indirizzata all'educazione del gusto.
Così dev'essere il libro sulla cucina: più cultura e meno ricette, ovvero ogni ricetta scelta deve avere una ben precisa connotazione culturale indirizzata all'educazione del gusto.
ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA - DELEGAZIONE DI SALSOMAGGIORE TERME:
La cucina golosa nella Ville d'Eaux. A tavola con la regina. A cura di Roberto S. Tanzi e Luciano Timanti. Parma, Battei, 2001. In 8°; pp. 71 con illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE € 17,00 |
Questo piccolo ricettario di cucina salsese è stato raccolto con la collaborazione dello chef Timanti che ha sempre lavorato nella cittadina termale ai suoi tempi d'oro. E sono proprio questi tempi, rievocati attraverso i nomi e le fotografie dei grandi alberghi e ristoranti che riportano alle atmosfere della Belle Epoque. La regina di cui si parla nel titolo è Margherita che inaugurò le Terme Berzieri.
Una Salsomaggiore che ci piacerebbe rivedere.....
Una Salsomaggiore che ci piacerebbe rivedere.....
Fuori catalogo nella sua prima veste editoriale (ora è in commercio nella collana Parmigianina), il libro tra storia, diari, lettere e documenti fa conoscere il Verdi goloso e insieme raffinato e le vicende della sua vita attraverso quelle della sua tavola. Con lo stile piano e piacevole tipico del maestro Marchesi.
Simpatico.
Simpatico.
Non ci dispiace un salto al di là del valico, nella sorella Lunigiana. Il ricettario è pensato per soddisfare la curiosità dei numerosi turisti parmigiani che frequentano la Versilia per aiutarli a scoprire le bontà del luogo e, eventualmente, a riproporle una volta tornati a casa.
Le tante ricette sono divise per portate e una breve nota sui vini chiude la pubblicazione.
Le tante ricette sono divise per portate e una breve nota sui vini chiude la pubblicazione.
CULTURA GASTRONOMICA
ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA:
Gli anni d'oro della cucina parmigiana. Omaggio a coloro che hanno fatto grande la nostra ristorazione. Ricerca a cura di Errica TAMANI; premessa di Andrea GRIGNAFFINI. Parma, Gazzetta di Parma, 2005. In 8° quadrotto; pp. 343 con illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE |
Omaggio ai professionisti storici della ristorazione di Parma dalla Pasticceria Bizzi al Ristorante Aurora per arrivare ai locali famosi della provincia come La Buca di Zibello. Il libro dà anche qualche ricetta, ma soprattutto si concentra sui personaggi: i cuochi, i gestori, il personale di sala che hanno reso unici i vari locali. In modo molto simpatico a conclusione della scheda dedicata ai singoli locali compaiono alcune righe di ricordo scritte da noti personaggi di Parma (Vittorio Adorni, Maurizio Alpi, Giorgio Torelli ecc.).
Davvero simpatico.
Davvero simpatico.
Seconda edizione della Guida gastronomica avviata nel 1987, risultato di indagini svolte nel corso di un intero anno nei diversi locali di città e provincia.
Per ogni locale, scheda completa e "giudizio accademico".
Per ogni locale, scheda completa e "giudizio accademico".
Grazioso volumetto in bella veste editoriale nato, come dice l'autore, da un "atto d'amore". Si parla dell'anolino nella storia della gastronomia e si segue la preparazione del piatto passo passo a partire dalla preparazione dello stracotto fino alla cottura della pasta.
Curioso e simpatico. Non comune.
Curioso e simpatico. Non comune.
Insieme alle classiche ricette, i testi di undici scrittori dedicati al re della tavola parmigiana.
Volume riccamente illustrato dalle belle fotografie di Gigi Montali.
"... Uno stile che traspare, si mantiene e si rivela, per chi sa leggerlo, anche nei cibi che produce, conserva, elabora e consuma... fanno di Parma la Città del Buon Cibo, un cibo buono perché ha uno stile che si è nutrito di un territorio particolare ed al tempo stesso si è mantenuto e sviluppato in lunghissima preistoria e storia che arriva fino ai giorni nostri..." (dal retro di copertina).
L'ultimo della cinquantina di libri pubblicati da Ballarini, gastronomo e studioso di antropologia dell'alimentazione. Se è vero che l'ultima parte del libro contiene le immancabili ricette dei piatti tradizionali parmigiani, esse sono presentate come esercizi di stile e beni culturali, e il volume è per la gra parte dedicato alla storia della gastronomia a Parma dall'antichità al XX secolo passando per conventi, corti e cucina popolare.
Ci fa piacere, inoltre, segnalare alcune pagine scritte da Giancarlo Gonizzi in ricordo di Giorgio Orlandini, già Direttore dell'Unione Parmense degli Industriali, ma, cosa che qui interessa noi, appassionato gastronomo e raccoglitore di una splendida biblioteca dedicata all'argomento, oggi custodita presso l'Academia Barilla.
"... Uno stile che traspare, si mantiene e si rivela, per chi sa leggerlo, anche nei cibi che produce, conserva, elabora e consuma... fanno di Parma la Città del Buon Cibo, un cibo buono perché ha uno stile che si è nutrito di un territorio particolare ed al tempo stesso si è mantenuto e sviluppato in lunghissima preistoria e storia che arriva fino ai giorni nostri..." (dal retro di copertina).
L'ultimo della cinquantina di libri pubblicati da Ballarini, gastronomo e studioso di antropologia dell'alimentazione. Se è vero che l'ultima parte del libro contiene le immancabili ricette dei piatti tradizionali parmigiani, esse sono presentate come esercizi di stile e beni culturali, e il volume è per la gra parte dedicato alla storia della gastronomia a Parma dall'antichità al XX secolo passando per conventi, corti e cucina popolare.
Ci fa piacere, inoltre, segnalare alcune pagine scritte da Giancarlo Gonizzi in ricordo di Giorgio Orlandini, già Direttore dell'Unione Parmense degli Industriali, ma, cosa che qui interessa noi, appassionato gastronomo e raccoglitore di una splendida biblioteca dedicata all'argomento, oggi custodita presso l'Academia Barilla.
Sorta di cammino esperienziale in sessanta tappe per indagare, conoscere e soprattutto imparare ad apprezzare i piaceri della cucina e della gastronomia.
Cibi, cucina, tradizioni, gusto, regole e miti sono i sentieri che il lettore è invitato a percorrere e lungo i quali, attraverso rapidi quadri tracciati e sviluppati con diverse maniere e stili, è chiamato a scoprire le mille sfaccettature e le insospettate valenze dei piaceri della tavola, e soprattutto è invitato a goderne nelle proprie memorie trasformandole in consapevolezza.
Cibi, cucina, tradizioni, gusto, regole e miti sono i sentieri che il lettore è invitato a percorrere e lungo i quali, attraverso rapidi quadri tracciati e sviluppati con diverse maniere e stili, è chiamato a scoprire le mille sfaccettature e le insospettate valenze dei piaceri della tavola, e soprattutto è invitato a goderne nelle proprie memorie trasformandole in consapevolezza.
Simpatiche note di gastronomia ispirate da scritti di Guareschi o dai film da essi tratti. E'l'occasione per rivedere anche ricette e brevi schede sui prodotti tipici della bassa.
Il volume nasce con l'intento di essere una guida, per cui le prime 33 pagine sono di fatto un semplice elenco di locali; segue un elenco di ricette tra cui le più classiche parmigiane e qualche variante sul tema (interessante, per esempio, la presenza delle ricette per la spongata di Bosco di Corniglio, Borgotaro, Berceto, Brescello, Busseto, Parma. Per finire, l'elenco delle osterie di Parma al 1931 (tratto da Le Osterie Parmigiane di Emanuelli).
Indice:
Mara MORI FARINA: Alimenti e cibi prerinascimentali; Andrea ZANLARI: Alimenti e cibi rinascimentali; Narsete IORI: Alimenti e cibi postrinascimentali; Fausto CANTARELLI: Alimenti e cibi tra passato e futuro.
I testi, in particolare quello di Zanlari, si occupano anche della cucina delle Corti medio-padane, tra cui Parma.
Mara MORI FARINA: Alimenti e cibi prerinascimentali; Andrea ZANLARI: Alimenti e cibi rinascimentali; Narsete IORI: Alimenti e cibi postrinascimentali; Fausto CANTARELLI: Alimenti e cibi tra passato e futuro.
I testi, in particolare quello di Zanlari, si occupano anche della cucina delle Corti medio-padane, tra cui Parma.
Il volume trova spazio in questa pagina esclusivamente per il breve saggio del prof. Ballarini dedicato alla cipolla dorata di Parma.
L'altro elemento nostrano doveva essere il titolo (che quindi risulta ingannevole) ma la dicitura savör invece del corretto savór, secondo l'uso assurdo che ultimamente si fa della dieresi, ci fa capire che il dialetto non è il primo dei pensieri del compilatore: peccato, sarebbe stata l'occasione per riproporre al pubblico i nomi locali delle erbe aromatiche.
Il libro si chiude con una scelta di ricette, mentre grande spazio è dato alla schedatura sistematica delle erbe. Ci riporta brevemente in Parma il saggio di Gabriella Cavallo dal titolo L'orto botanico di Parma. Un patrimonio da riscoprire.
L'altro elemento nostrano doveva essere il titolo (che quindi risulta ingannevole) ma la dicitura savör invece del corretto savór, secondo l'uso assurdo che ultimamente si fa della dieresi, ci fa capire che il dialetto non è il primo dei pensieri del compilatore: peccato, sarebbe stata l'occasione per riproporre al pubblico i nomi locali delle erbe aromatiche.
Il libro si chiude con una scelta di ricette, mentre grande spazio è dato alla schedatura sistematica delle erbe. Ci riporta brevemente in Parma il saggio di Gabriella Cavallo dal titolo L'orto botanico di Parma. Un patrimonio da riscoprire.
La cucina di Verdi. Armonie di note, profumi e sapori sulla tavola del Maestro.
Fotografie nel Teatro Regio di Parma di Luca Piola e Carlo Gardini. (Milano), Editoriale Giorgio Mondadori, 2003. In 4°; pp. 126 (1); cartonato editoriale con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata; cucito. Fuori catalogo. DISPONIBILE € 38,00 |
Bel volume riccamente illustrato che raccoglie testi di: Corrado MINGARDI, Mariangela RINALDI CIANTI, Gian Paolo MINARDI, Andrea GRIGNAFFINI, Raimonda ROCCHETTI VALESI.
Fra gli interventi, la pubblicazione del carteggio inedito fra Giuseppe Verdi e Napoleone Melani, albergatore in Montecatini.
Un occasione per conoscere il Maestro nelle vesti di "goloso raffinato".
La seconda parte del libro contiene numerose ricette, tra cui il famoso Risotto Giuseppe Verdi, ideato dal celebre chef parigino Henry-Paul Pellaprat e da lui stesso dedicato, all'epoca, a Verdi.
Fra gli interventi, la pubblicazione del carteggio inedito fra Giuseppe Verdi e Napoleone Melani, albergatore in Montecatini.
Un occasione per conoscere il Maestro nelle vesti di "goloso raffinato".
La seconda parte del libro contiene numerose ricette, tra cui il famoso Risotto Giuseppe Verdi, ideato dal celebre chef parigino Henry-Paul Pellaprat e da lui stesso dedicato, all'epoca, a Verdi.
DALL'ACQUA, Marzio - SARTORIO, Lorenzo - UCCELLI, Gianfranco:
Fredde dolcezze. Sorbetti, gelati e gelatieri parmigiani. In appendice le ricette di Vincenzo Agnoletti gelatiere di Maria Luigia. Parma, Gazzetta di Parma - Accademia Italiana della Cucina In 8° quadrotto; pp. 275 con numerose illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 15,00 |
Seppur non bellissimo nella riproduzione delle simpatiche fotografie d'epoca, il volume ha il merito, come altri della stessa serie, di approfondire argomenti rimasti ingiustamente marginali nel panorama culturale e gastronomico della nostra città. Il gelato di Parma, che poi sfociò nelle fortune delle Tanara e dell'Italgel, è anche occasione per ricordare i vecchi bar e i personaggi che li gestivano e li frequentavano.
Piacevole.
Piacevole.
Prima edizione di questa guida curata dalla redazione di "Parma Vécia" che propone nella prima parte un elenco di locali e nella seconda la possibilità di approfondire la ricerca con la consultazione dell'elenco alfabetico gastronomico.
MOLOSSI, Baldassarre:
La grande cucina di Parma. Con una prefazione di Pier Maria Paoletti, l'elenco dei più importanti ristoranti e trattorie di Parma e venti ricette "classiche". Foto originali a colori di Franco Furoncoli. Parma, Azzali, 1985. In 8°; pp. 94 con 96 illustrazioni in colore fuori testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori catalogo attualmente NON DISPONIBILE |
Ricordiamo che il Molossi, già direttore della Gazzetta di Parma, è stato anche il delegato di Parma presso l'Accademia Italiana della Cucina.
Non è un libro di ricette: l'autore divide per categorie (antipasti, primi, secondi ecc.) i piatti della cucina parmigiana e ne individua le caratteristiche e la storia.
Elegante e ben illustrato.
Non è un libro di ricette: l'autore divide per categorie (antipasti, primi, secondi ecc.) i piatti della cucina parmigiana e ne individua le caratteristiche e la storia.
Elegante e ben illustrato.
MOLOSSI, Baldassarre:
La cucina parmigiana. - 1a edizione: Parma, Artegrafica Silva - Ente Prov.le per il Turismo, 1967. In 8° stretto; pp. 129 con alcune illustrazioni in nero e colore nel testo; brossura editoriale illustrata con alette, cucito. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE € 20,00 - 2a edizione: Parma, Battei, 2008. In 8°; pp. 80; brossura editoriale illustrata; cucito. In commercio attualmente NON DISPONIBILE € 15,00 |
Parma alimentare nel mondo. Dieci anni di attività 1976-1986.
Parma, Consorzio Parma Alimentare, s.a (ma 1986). In 4°; pp. 200 con numerosissime fotografie in nero e in colore (queste ultime applicate) nel testo; cartonato editoriale con illustrazione applicata e titoli oro; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 15,00 |
RAZZETTI, Fausto (antologia a cura di):
Parma. Appunti per un viaggio culturale e gastronomico - Notes pour un voyage culturel et gastronomique. Presentazione di Pier Maria PAOLETTI. Parma, Franco Maria Ricci per Parma Alimentare, 1977. In 8° quadrotto; pp. 93 con testo quadrilingue italiano, francese, inglese e tedesco e numerose illustrazioni in b/n e seppia nel testo; brossura editoriale con sovraccoperta illustrata; cucito. Esiste anche la versione rilegata in seta. Fuori commercio DISPONIBILE € 22,00 |
"Questo volumetto vuole essere un suggerimento a chi vorrà approfondire le sottili relazioni che legano la cultura della città al suo modo di intendere il cibo" (Franco Maria Ricci).
Divagazioni storico-culturali affiancate ad una ricca e varia antologia che raccoglie dalle ricette di corte, a testi manoscritti più o meno anonimi custoditi nella Biblioteca Palatina per finire con notazioni di viaggiatori stranieri in viaggio attraverso Parma.
Tutto sommato un esperimento gradevole e ben riuscito.
Divagazioni storico-culturali affiancate ad una ricca e varia antologia che raccoglie dalle ricette di corte, a testi manoscritti più o meno anonimi custoditi nella Biblioteca Palatina per finire con notazioni di viaggiatori stranieri in viaggio attraverso Parma.
Tutto sommato un esperimento gradevole e ben riuscito.
RINALDI, Mariangela:
Caro amico ti scrivo ... Corrispondenza curiosa e ... golosa dell'aristocrazia parmigiana tra '800 e '900. Personaggi, storie, ricette ... in punta di forchetta. s.e., s.l., 2011 In 8° quadrotto; pp. 215 con numerosissime illustrazioni in colore anche a piena pagina; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio. DISPONIBILE € 28,00 |
"Una trentina di lettere "curiose e golose" ci fanno attraversare un intero secolo (1798 - 1904) della storia di Parma. I personaggi di spicco della società dell'epoca (aristocratici, artisti, notabili) con le loro confidenze epistolari, ci rivelano le ghiotte predilezioni ma anche sentimenti, emozioni, ansie e, qualche volta, piccoli segreti".
Molto simpatico.
Molto simpatico.
Interessanti le riflessioni iniziali dell'autore sui problemi legati al cibo nell'età contemporanea e sul futuro che, in questo contesto, possono avere le cucine tradizionali.
Segue un simpatico dizionario della cucina parmigiana in cui prodotti e ricette sono elencati e trattati in ordine alfabetico.
Segue un simpatico dizionario della cucina parmigiana in cui prodotti e ricette sono elencati e trattati in ordine alfabetico.
Spongata, il più antico dolce italiano.
Supplemento a "Quaderni Guastallesi" n. 7, 1989.
Testi di Giannetto Bongiovanni; disegni di Carlo Bisi.
Guastalla (RE), Quaderni Guastallesi, 1989.
In 16; pp. 31 con alcune illustrazioni nel testo; brossura editoriale illustrata; spillato.
Fuori commercio.
attualmente NON DISPONIBILE
Supplemento a "Quaderni Guastallesi" n. 7, 1989.
Testi di Giannetto Bongiovanni; disegni di Carlo Bisi.
Guastalla (RE), Quaderni Guastallesi, 1989.
In 16; pp. 31 con alcune illustrazioni nel testo; brossura editoriale illustrata; spillato.
Fuori commercio.
attualmente NON DISPONIBILE
Simpatico libretto scritto attingendo all'Archivio Storico Luigi Benelli, che dà qualche notizia su di un dolce fino a questa pubblicazione non considerato a sufficienza. Il punto di partenza è la spongata Benelli di Brescello qui ricordata.
MAGNOTTA, Angelina:
La spongata e lo zelten tra Via Francigena e Via Teutonica. Storie di dolci, donne, cavalieri e pellegrini. s.l., Centro Studi Romei, 2014. In 8°; pp. 225 con numerose illustrazioni a colori nel testo; brossura editoriale illustrata plastificata; cucito. Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE € 25,00 |
La prima trattazione un po'corposa dedicata alla spongata e alla sua antica storia fatta risalire persino all'antichità classica per seguirne la diffusione lungo le grandi vie di comunicazione dell'epoca; si indaga infine il motivo per cui ha preso piede in alcuni luoghi più di altri fino a diventarne un dolce tradizionale.
Dopo i volumi dedicati alla cucina (in senso lato) presso i Farnese e Maria Luigia, ecco che Calidoni ci dà una serie di notizie relative alle robbe magnative partendo dalle testimonianze ricavate dai libri contabili e dagli incartamenti databili fra il '500 e il '900 dell'Archivio Sanvitale custodito presso l'Archivio di Stato di Parma.
L'occasione per leggere la storia e la vita del castello attraverso la cultura del cibo.
L'occasione per leggere la storia e la vita del castello attraverso la cultura del cibo.
(AMADASI, Paolo M. - PICCOLI, Franco:
La maialatura. 1a edizione: Colorno, Tipografia La Colornese, 1998 In 8° stretto; pp. 71 con numerose fotografie in b/n nel testo; cartonato editoriale con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata plastificata; cucito. (disponibile anche in brossura con alette) Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE € 15,00 2a edizione: Colorno, Tipografia La Colornese, 2020 In 8° stretto; pp. 71 con numerose fotografie in b/n nel testo; brossura editoriale illustrata con alette; cucito. In commercio DISPONIBILE € 10,00 |
Interessantissimo volumetto che ci riporta ad una delle pratiche tradizionali fondamentali delle nostre zone. Attraverso una ricca serie di fotografie si rivive la maialatura in tutte le sue fasi, comprese le più cruente. Alle origini della food valley.
Sempre interessante l'argomento della maialatura. Il volumetto è godibile, ricco di curiosità: notizie storiche sul maiale, ricette antiche e nuove, poesie gastronomiche ecc. Per chi è interessato realmente all'argomento è però consigliabile un testo più tecnico come quello di Amadasi (vd.).
Forse il più particolare e interessante fra i libri di argomento cultural-gastronomico pubblicati da Giovanni Ballarini in questi ultimi anni.
Il volume tratta la storia della tradizione suina parmigiana cercando di illustrare il particolare rapporto instauratosi fra l'uomo e il maiale nella nostra zona anche a livello sociale, culturale e antropologico. E' discussa anche la possibilità di reintrodurre una razza suina autoctona e sono affrontate le problematiche relative al nuovo incremento dei cinghiali.
Una visione complessa e originale dell'argomento. Molto interessante e non comune.
Il volume tratta la storia della tradizione suina parmigiana cercando di illustrare il particolare rapporto instauratosi fra l'uomo e il maiale nella nostra zona anche a livello sociale, culturale e antropologico. E' discussa anche la possibilità di reintrodurre una razza suina autoctona e sono affrontate le problematiche relative al nuovo incremento dei cinghiali.
Una visione complessa e originale dell'argomento. Molto interessante e non comune.
Volumetto di agevole lettura: una sorta di zibaldone che riunisce curiosità storiche e folcloristiche, ricordi del recente passato, citazioni letterarie e ricette, il tutto avente come soggetto il maiale.
Voluto dalla Parmacotto in occasione del loro subentro alla gestione della storica salumeria Sorelle Picchi, il libro può apparire come un catalogo pubblicitario delle salumerie della città. E' invece un modo simpatico per rivedere la città attraverso le vecchie fotografie di negozi storici di Parma e provincia e dei loro "storici" gestori. Sono interessanti anche le pagine in cui si raccontano le origini e la storia dei diversi salumi locali.
Nel complesso curioso e godibile.
Nel complesso curioso e godibile.
Raccolta di saggi a cura di Andrea Grignaffini, Giampaolo Minardi, Corrado Mingardi, Mariangela Rinaldi Cianti Raimonda Rocchetta Valesi che illustrano rapporti fra Giuseppe Verdi e il cibo (il funzionamento della cucina di Sant'Agata, la passione per il Chianti ecc.
Ai saggi segue un florilegio di ricette delle zone verdiane.
Simpatico e non comune.
Ai saggi segue un florilegio di ricette delle zone verdiane.
Simpatico e non comune.
SALARELLI, Alberto (a cura di):
I Cantarelli. Storia e mito della cucina italiana. Con la collaborazione di Errica Tamani; presentazione di Giovanni Ballarini. Parma, Gazzetta di Parma, 2013. In 8° quadrotto; pp. 143 con numerose illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata: Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE |
Simpatico volume che sul filo della memoria, attraverso i contributi di vari personaggi (critici gastronomici e no), ricostruisce la storia del celebre locale di Peppino e Mirella Cantarelli in Samboseto di Busseto (PR).
In chiusura il Ricettario essenziale. Il meglio dalla cucina di Mirella.
Testi di Giovanni Ballarini, Giorgio Orlandini, Roberto Tanzi, Alberto Salarelli, Fernando Cantarelli, Dario Zanasi, Pier Maria Paoletti, Federico Umberto D'Amato, Marco Guarnaschelli Gotti, Baldassarre Molossi, Giorgio Triani, Enzo Vizzari, Demetrio Bergamaschi, Stefano Bonilli, Massimo Bottura, Ercole Camurani, Enrico Chierici, Salvatore Dattilo, Gian Paolo Galloni, Andrea Grignaffini, Franco e Fausto Malinverno, Valentino Marcattilii e Gianluigi Morini, Sapo Matteucci, Davide Paolini, Carlo Petrini, Fulvio Pierangelini, Antonio Santini, Massimo Spigaroli, Romano e Francesco Tamani.
In chiusura il Ricettario essenziale. Il meglio dalla cucina di Mirella.
Testi di Giovanni Ballarini, Giorgio Orlandini, Roberto Tanzi, Alberto Salarelli, Fernando Cantarelli, Dario Zanasi, Pier Maria Paoletti, Federico Umberto D'Amato, Marco Guarnaschelli Gotti, Baldassarre Molossi, Giorgio Triani, Enzo Vizzari, Demetrio Bergamaschi, Stefano Bonilli, Massimo Bottura, Ercole Camurani, Enrico Chierici, Salvatore Dattilo, Gian Paolo Galloni, Andrea Grignaffini, Franco e Fausto Malinverno, Valentino Marcattilii e Gianluigi Morini, Sapo Matteucci, Davide Paolini, Carlo Petrini, Fulvio Pierangelini, Antonio Santini, Massimo Spigaroli, Romano e Francesco Tamani.
Viaggio attraverso i locali più caratteristici della Parma degli anni '70 con le fotografie e il ricordo dei gestori.
Non mancano alcune ricette segnalate dai ristoratori.
Non mancano alcune ricette segnalate dai ristoratori.
Sintetica guida enogastronomica sulle Strade dei Sapori e dei Vini: locali tipici, negozi di gastronomia, prodotti, piatti, percorsi.
Testo bilingue italiano - inglese.
Testo bilingue italiano - inglese.
Spongata, il più antico dolce italiano.
Supplemento a "Quaderni Guastallesi" n. 7, 1989. Testi di Giannetto Bongiovanni; disegni di Carlo Bisi. Guastalla (RE), Quaderni Guastallesi, 1989. In 16; pp. 31 con alcune illustrazioni nel testo; brossura editoriale illustrata; spillato. Fuori commercio. attualmente NON DISPONIBILE |
Simpatico libretto scritto attingendo all'Archivio Storico Luigi Benelli, che dà qualche notizia su di un dolce fino a questa pubblicazione non considerato a sufficienza. Il punto di partenza è la spongata Benelli di Brescello qui ricordata.
"Cercavo una genesi blasonata per la cucina parmigiana. Un punto fermo che giustificasse il primato del nostro territorio nel campo della trasformazione dei prodotti agroalimentari", l'anello mancante tra la cucina delle corti e quella moderna.
Non un "arido" trattato storico né un semplice elenco di ricette: rivive la tavola farnesiana con i suoi cuochi e le loro preparazioni.
Documentato ma agile e simpatico.
Non un "arido" trattato storico né un semplice elenco di ricette: rivive la tavola farnesiana con i suoi cuochi e le loro preparazioni.
Documentato ma agile e simpatico.
ZANNONI, Mario:
A tavola con Maria Luigia. Il servizio di bocca della Duchessa di Parma dal 1815 al 1847. Parma, Artegrafica Silva, 1999 (2a ediz.). In 8°; pp. 350 con illustrazioni in b/n e tavole a colori applicate nel testo; cartonato editoriale con titoli al dorso e al piatto e sovraccoperta figurata plastificata; cucito. In commercio DISPONIBILE € 35,00 |
"Quest'opera non è un libro su Maria Luigia né una raccolta di ricette. Noi abbiamo voluto invece concentrare la nostra attenzione sull' aspetto gastronomico della vita alla corte ducale...allargare il discorso gastronomico dalle ricette alla loro genesi e dai singoli prodotti alla storia dell'alimentazione, senza dimenticare gli aspetti di vita sociale legati all'assunzione degli alimenti.. formarsi un'idea il più possibile completa, di che cosa fosse la cucina ducale, come funzionasse, quali fossero gli chefs, quali le preparazioni, quale il servizio a tavola...". Dalle carte dell'Archivio di Stato e dai tesori del Museo Lombardi emergono dunque le liste della spesa, le uniformi dei camerieri, i menu, il servizio di piatti ecc.
Bellissimo libro: interessantissimo per i contenuti, elegante per la veste editoriale. Consigliato.
Bellissimo libro: interessantissimo per i contenuti, elegante per la veste editoriale. Consigliato.
PARMIGIANO-REGGIANO e altri PRODOTTI TIPICI
ARTOLINI, Lucia:
Il parmigiano - reggiano. Antica sapienza e fragranti profumi nella saporita "grana" del principe dei formaggi. Firenze, Nardini Editore, 1999. Collana Il Quadrifoglio In 8° stretto; pp. 118; cartonato editoriale con costa in tela e contenitore a scatola in cartone; cucito. In commercio attualmente NON DISPONIBILE |
Simpatico volumetto in graziosa veste editoriale: il libriccino è confezionato in una scatola di cartone illustrata. Il testo non contiene particolari novità, ma può essere adatto per un regalo.
Modesta vesta editoriale per un volumetto di argomento tecnico ricco di informazioni. Dall'indice:
Le caratteristiche del formaggio grana; Il latte; Norme tecnico-pratiche di lavorazione; Il siero innesto; Nuovi aspetti e modifiche nella tecnologia; I difetti del formaggio grana; Il burro in provincia di Parma.
Contiene una "Tabella per il calcolo del siero innesto" fustellata da staccare.
Le caratteristiche del formaggio grana; Il latte; Norme tecnico-pratiche di lavorazione; Il siero innesto; Nuovi aspetti e modifiche nella tecnologia; I difetti del formaggio grana; Il burro in provincia di Parma.
Contiene una "Tabella per il calcolo del siero innesto" fustellata da staccare.
In semplici e chiare schede, il volume tratta la storia e le caratteristiche tipiche del parmigiano - reggiano, illustrando ciò che ne fa un formaggio d'eccellenza. Per concludere, alcune ricette.
Simpatico.
Simpatico.
CONSORZIO DEL FORMAGGIO PARMIGIANO - REGGIANO (Reggio Emilia):
A tavola con il re dei formaggi. Ricette di Giorgio FINI. Reggio Emilia, Consorzio del Parmigiano - Reggiano, s.a. (ma anni 80?). In 16° grande; pp. 64 con numerose illustrazioni in colre nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio. DISPONIBILE € 10,00 |
Due brevi paginette sul parmigiano-reggiano, seguite da diverse ricette anche semplici ma gustose.
Il volume vuole dare un quadro generale della "letteratura relativa alle citazioni, alle memorie, ai ricordi lasciatici da personalità straniere che, dal secolo XVI al XIX viaggiarono per diletto o per affari, per il "Bel Paese". Ecco dunque 48 autori stranieri dai fratelli Goncourt a Tolstoi a Montaigne. Il lavoro è completato dal volumetto di Giuseppe Medici (vd.) dedicato ai documenti italiani sul nostro formaggio.
Documentazione interessante e curiosa.
Documentazione interessante e curiosa.
Il volume riproduce le pagine di testi e documenti antichi italiani più o meno celebri in cui viene citato il parmigiano-reggiano; ogni facsimile è preceduto da una velina su cui è tracciato il riquadro occorrente a evidenziare la frase di interesse specifico nel facsimile stesso. Il volume si completa con il lavoro di Enzo Dieci (vd.) sui viaggiatori stranieri.
Documentazione interessante e curiosa.
Documentazione interessante e curiosa.
Da uno dei più precisi e documentati storici parmigiani del momento, un piacevolissimo volume ricco di notizie storiche e gastronomiche sul parmigiano-reggiano in bella veste editoriale.
Senz'altro il più documentato sull'argomento.
Fondamentale.
Senz'altro il più documentato sull'argomento.
Fondamentale.
BONILAURI, Franco ( a cura di):
Il Parmigiano-Reggiano. Un simbolo di cultura e civiltà. Testi di Massimo Alberini, Franco Bonilauri, Paolo Delmonte, Giuseppe Losi, Turno Lubich, Mario Marchetti, Renzo Mora, Michele Pinto, Marina Pisano, Pierpaolo Resmini, Andrea Strata, Edoardo Turchetto, Luigi Verrini, Mario Zannoni. Fotografie di Andrea Pistolesi. Reggio Emilia, Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano - Milano, Leonardo Arte, 1998. In 4°; pp. 151 con numerosissime illustrazioni in nero e colore nel testo anche a doppia pagina; tela editoriale nera con titolo al dorso e sovraccoperta illustrata; cucito. DISPONIBILE € 45,00 |
Bel volume illustrato, il più completo fra quelli dedicati al nostro salume per eccellenza. Ricco di note storiche, tratta l'argomento partendo dalla preistoria per arrivare ai giorni nostri e agli altri tipi di prosciutto.
Molto interessante e dotato di una completa bibliografia.
Molto interessante e dotato di una completa bibliografia.
Il primo dei due volumi della Tacca dedicato al prosciutto. Uno sguardo attraverso la storia (Testamento del Porco; Le origini; La Grecia; Gli Etruschi e i Celti; Roma; Il Medioevo; I Farnese; Il XIX secolo).
Piacevole e curioso.
Piacevole e curioso.
TACCA, Alda:
Se si ascolta la storia. La lunga strada del prosciutto di Parma. Sala Baganza (PR), Tipolitotecnica, 2003. In 8° quadrotto; pp. 257 con numerose illustrazioni in nero e colore nel testo; legatura editoriale in tutta seta blu con titoli oro al piatto e la dorso e illustrazione applicata al piatto; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE € 40,00 |
Un taglio diverso dal solito: partendo da una delle eccellenze gastronomiche della nostra zona una serie di gustosi saggi: prosciutto e letteratura, il prosciutto e la storia, il prosciutto nella gastronomia, prosciutto e arti figurative, il prosciutto nel cinema (di M. Schiaretti), il prosciutto nella dietetica.
Elegante e piacevole, da acquistare per sé o da regalare.
Elegante e piacevole, da acquistare per sé o da regalare.
CONSORZIO DEL CULATELLO DI ZIBELLO:
Elogio del culatello. Il salume dei re tra storia, letteratura e gastronomia. Parma, Grafiche STEP, 1992 (seconda edizione 1998). In 4° stretto; pp. 81 con illustrazioni in nero e colore anche a doppia pagina; brossura editoriale; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE € 28,00 |
Uno dei pochi testi dedicati al culatello, raccoglie testi di diversi autori. Dall'indice:
TRIANI, Giorgio: Per una fenomenologia del culatello; PELLIZZONI, Luigi: De'culatelli investiti; TOSCANI, Mattia: Carta d'identità del culatello; Le terre del culatello; BALLARINI, Giovanni: Fette di storia a denominazione d'origine protetta; ZANLARI, Andrea: Il respiro del grande fiume; DALL'OLIO, Enrico: Il gran sovrano della Padania; PORTINARI, Folco: Almus parens culus; DALL'ACQUA, Marzio: Il culatello, quest'innominato; a cura di Luigi PELLIZZONI: Minima letteraria. Citazioni e frammenti d'autore; TRIANI, Giorgio: Memoria di un grande ristoratore. Ricordando l'incontro con il mitico Cantarelli.
TRIANI, Giorgio: Per una fenomenologia del culatello; PELLIZZONI, Luigi: De'culatelli investiti; TOSCANI, Mattia: Carta d'identità del culatello; Le terre del culatello; BALLARINI, Giovanni: Fette di storia a denominazione d'origine protetta; ZANLARI, Andrea: Il respiro del grande fiume; DALL'OLIO, Enrico: Il gran sovrano della Padania; PORTINARI, Folco: Almus parens culus; DALL'ACQUA, Marzio: Il culatello, quest'innominato; a cura di Luigi PELLIZZONI: Minima letteraria. Citazioni e frammenti d'autore; TRIANI, Giorgio: Memoria di un grande ristoratore. Ricordando l'incontro con il mitico Cantarelli.
ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA - Delegazione di Parma.
Serie di diversi opuscoli di poche pagine illustranti prodotti o piatti tipici di città e provincia: Il salame di Felino. Prodotto tipico dell'industria e dell'artigianato parmense. Storia delle origini: un salame di antico lignaggio; Antica tecnologia di preparazione; Gastronomia del salame di Felino. I funghi porcini, gli ovoli. Breve storia sulle origini; Gastronomia. Il culatello. Origini; Il nome; La tradizione; Le norme fondamentali del metodo tradizionale per la produzione, lavorazione e stagionatura. Il prosciutto di Parma. Prodotto tipico dell'industria e dell'artigianato parmense. Storia delle origini, Metodo di preparazione; Il Prosciutto di Parma nella gastronomia. La spalla. Il rinomato salume di San Secondo Parmense. Breve storia sulle origini; Da quale parte del suino deriva e sua lavorazione; In gastronomia. frequentemente DISPONIBILI € 7,00 cad. |
Il testo del fascicolo è tradotto anche in lingua inglese e aiuta nella presentazione agli stranieri dei principali prodotti tipici di Parma.
Carrellata sulla storia e i caratteri dei nostri prodotti locali tipici: prosciutto di Parma, culatello di Zibello, Parmigiano Reggiano, salame di Felino, spalla di San Secondo, tortelli d'erbetta, anolini, tartufo nero di Fragno, spongata, funghi porcini e ovoli, pomodoro, vini dei Colli di Parma, nocino con l'aggiunta di note su istituzioni agroalimentari presenti sul territorio, musei del cibo, strade dei vini e dei sapori.
Simpatico per i parmigini che vogliano una lettura semplice e riassuntiva o da regalare ai forestieri per far conoscere le nostre delizie (attenzione , però: non si cita lo stracotto di asinina per gli anolini!)
Simpatico per i parmigini che vogliano una lettura semplice e riassuntiva o da regalare ai forestieri per far conoscere le nostre delizie (attenzione , però: non si cita lo stracotto di asinina per gli anolini!)
VINI E LIQUORI
Una delle poche pubblicazioni dedicate ai vini locali: "Queste pagine hanno lo scopo di rivelare pregi e qualità di questi vini nostrani" per rispondere all'accusa di coloro che pur lodando la cucina di Parma, le contestano "la mancanza di un vino tipico da reggere al confronto coi vini delle altre regioni d'Italia".
Simpatico. Non può mancare nella biblioteca dell'appassionato di gastronomia locale.
Simpatico. Non può mancare nella biblioteca dell'appassionato di gastronomia locale.
Tintinnar di bicchieri. Vini e vignaiuoli a Parma.
A cura dell'Accademia Italiana della Cucina - Delegazioni della Provincia di Parma. Parma, Gazzetta di Parma, 2006. In 8° quadrotto; pp. 454 con numerose illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio. DISPONIBILE € 25,00 |
A trent'anni di distanza dalla pubblicazione di Malvasia, lambrusco e compagnia (vd.) di don Botti, finalmente qualcuno è tornato ad occuparsi dei vini locali.
Il volume è suddiviso per argomenti trattando la storia del vino a Parma e le antiche tecniche di vinificazione, i viticultori di una volta, la produzione del vino oggi, il vino nell'arte (anche parmigiana) nella musica e nella letteratura, le ricette col vino (ahimè, non locali).
Il volume non è belllissmo dal punto di vista editoriale ma è curioso e ricco di informazioni e dovrebbe stare nella biblioteca dell'appassionato di gastronomia locale.
Il volume è suddiviso per argomenti trattando la storia del vino a Parma e le antiche tecniche di vinificazione, i viticultori di una volta, la produzione del vino oggi, il vino nell'arte (anche parmigiana) nella musica e nella letteratura, le ricette col vino (ahimè, non locali).
Il volume non è belllissmo dal punto di vista editoriale ma è curioso e ricco di informazioni e dovrebbe stare nella biblioteca dell'appassionato di gastronomia locale.
Il volume tratta per lo più il lambrusco prodotto nella zona di Modena ma abbiamo pensato di inserirlo qui, insieme al libro di Bellocchi (vd.), perché ben poche sono le notizie sulla produzione locali di vini e anche a Parma se si fa eccezione per il simpatico Malvasia, lambrusco e compagnia (vd.).
Il libro è ricco di curiosità e aneddoti ma anche di notizie storiche e tecniche.
Il libro è ricco di curiosità e aneddoti ma anche di notizie storiche e tecniche.
BELLOCCHI, Ugo:
Reggio Emilia, la provincia "lambrusca". Venti secoli di vitivinicultura fra Enza e Secchia. Presentazione d Walter Sacchetti. Reggio Emilia, Tecnostampa, 1982. In 4°; pp. 262 con numerose illustrazioni in nero e colore anche a doppia pagina; tutta tela editoriale rossa con sovraccoperta illustrata e copertina protettiva in acetato; cucito. Fuori catalogo. attualmente NON DISPONIBILE |
Bel volume questo di Bellocchi, ricco di notizie storiche (illustrate con facsimili di bandi e documenti). E' inserito fra le pubblicazioni d argomento locale parmigiano in ossequio al nostro detto Pan 'd Parma, vén 'd Corregg col quale parmigiani stessi ammettono di doversi rivolgere ai vicini d' oltr''Enza per un vino di migliore qualità.
Molto interessante.
Molto interessante.
INDUSTRIA ALIMENTARE
Edizione originale dello Statuto della Società Anonima Cooperativa che aveva sede in Via Torelli.
CAPUANO, Giuseppe - ROSSO, Silvio (a cura di):
Il controllo delle aggraffature delle scatole per conserve. Parma, Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari, 1959. In 8°; pp. 104 con 113 illustrazioni; brossura editoriale illustrata con sovraccoperta illustrata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 15,00 |
Manuale tecnico assai ricco di informazioni.
Il volume pone l'accento su Parma considerata come uno dei più interessanti casi di crescita incrociata tra mondo agricolo e sviluppo industriale e inserisce in questo contesto la ricerca sulla nascita e sullo sviluppo del sistema agro-industriale collegato al pomodoro. Interessante e documentato, con una ricca bibliografia.
Pomodoro. L'oro rosso di Parma fra storia e tecnologia. Itinerario dal prodotto al museo al territorio per giovani viaggiatori curiosi.
Parma, Associazione dei Musei del Cibo della Provincia di Parma, 2011 Quaderno didattico n. 4. In 4°; pp. 128 con numerosissime illustrazioni in colore; brossura editoriale illustrata; cucito. Fuori commercio DISPONIBILE € 20,00 |
Ricco quaderno didattico adatto anche per adulti curiosi....
COPPE, Renato - GRASSANI, Mario:
50 anni di gelati a Parma. Ricordi, fatti e persone che hanno contribuito a fare di Parma la capitale italiana del gelato industriale. Parma, Cral Nestlè, 2005. In 4°; pp. 246 con numerosissime illustrazioni a colori e b/n nel testo; cartonato editoriale con sovraccoperta illustrata plastificata; cucito. Fuori commercio attualmente NON DISPONIBILE |
La storia del gelato industriale a Parma dalla nascita della Tanara alla sua trasformazione in Italgel fino alla sua fusione nella Nestlè Italia. Tra i ricordi: la campagna stagionale da Tanara, le vittorie nella pallavolo della Maxicono, la nascita dell'"Antica Gelateria del Corso". Davvero interessante.